The term "game", which is so difficult to define, is an ancient and modern concept at the same time. It is precisely this ambivalence and its enduring existence that are the "causes" of the difficulties in trying to define the term. Play, in fact, is constantly changing and evolving, it keeps up with the times and becomes more and more an integral part of the daily lives of young people and families. In the thesis carried out, every possible facet of the game is addressed, starting from antiquity and the first games ever created, up to the most modern existing games, including board games, digital games and even video games. The main focus, however, is playful teaching, i.e. a pedagogical line that promotes the use of play to encourage the learning of pupils, from the youngest in kindergarten, up to high school. The fundamental focus is also that of disability, first addressed in a more theoretical way, analyzing the rights of disabled people within the school or the world of work, and then focusing on the creations of game publishers, which are increasingly looking for strategies to make games inclusive and finally promoting a playful activity with primary school children, to raise awareness of the presence of disability in school and in daily life.
Il termine “gioco”, di così ardua definizione, è un concetto antico e moderno al contempo. Proprio questa sua ambivalenza e questa sua perdurante esistenza sono le “cause” delle difficoltà nei tentativi di definizione del termine. Il gioco, infatti, è in costante mutazione ed evoluzione, va al passo coi tempi e diventa sempre più parte integrante delle vite quotidiane di giovani e famiglie. Nell’elaborato di tesi realizzato, si va ad affrontare ogni sfaccettatura possibile del gioco, partendo dall’antichità e dai primi giochi mai creati, fino ad arrivare ai più moderni giochi esistenti, comprendendo i giochi da tavolo, quelli digitali ed anche videogiochi. Il fulcro principale però è la didattica ludica, ovvero una linea pedagogica che promuove l’utilizzo del gioco per favorire l’apprendimento degli alunni, dai più piccoli della scuola dell’infanzia, fino ad arrivare alle scuole superiori di secondo grado. Focus fondamentale è inoltre quello della disabilità, dapprima affrontato in maniera più teorica, analizzando i diritti delle persone disabili all’interno della scuola o del mondo lavorativo, per poi concentrarsi sulle creazioni delle case editrici di giochi, che cercano sempre di più delle strategie per rendere i giochi inclusivi ed infine promuovendo un’attività ludica con dei bambini della scuola primaria, per sensibilizzarli alla presenza della disabilità nella scuola e nella vita quotidiana.
Giocare per imparare. Coltivare il piacere di apprendere attraverso la didattica ludica.
POZZATI, STELLA MAYA
2023/2024
Abstract
Il termine “gioco”, di così ardua definizione, è un concetto antico e moderno al contempo. Proprio questa sua ambivalenza e questa sua perdurante esistenza sono le “cause” delle difficoltà nei tentativi di definizione del termine. Il gioco, infatti, è in costante mutazione ed evoluzione, va al passo coi tempi e diventa sempre più parte integrante delle vite quotidiane di giovani e famiglie. Nell’elaborato di tesi realizzato, si va ad affrontare ogni sfaccettatura possibile del gioco, partendo dall’antichità e dai primi giochi mai creati, fino ad arrivare ai più moderni giochi esistenti, comprendendo i giochi da tavolo, quelli digitali ed anche videogiochi. Il fulcro principale però è la didattica ludica, ovvero una linea pedagogica che promuove l’utilizzo del gioco per favorire l’apprendimento degli alunni, dai più piccoli della scuola dell’infanzia, fino ad arrivare alle scuole superiori di secondo grado. Focus fondamentale è inoltre quello della disabilità, dapprima affrontato in maniera più teorica, analizzando i diritti delle persone disabili all’interno della scuola o del mondo lavorativo, per poi concentrarsi sulle creazioni delle case editrici di giochi, che cercano sempre di più delle strategie per rendere i giochi inclusivi ed infine promuovendo un’attività ludica con dei bambini della scuola primaria, per sensibilizzarli alla presenza della disabilità nella scuola e nella vita quotidiana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
POZZATI STELLA MAYA 822463 Giocare per imparare_Coltivare il piacere di insegnare e apprendere attraverso la didattica ludica.pdf
non disponibili
Dimensione
6.5 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.5 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/1225