La kinesiofobia viene definita come la paura del movimento fisico dovuta a precedenti infortuni o problematiche dolorose. Ne consegue l'importanza di capire le cause e origini della kinesiofobia, in particolare nella lombalgia, considerata come la forma più comune di mal di schiena e il problema di salute più diffuso tra la popolazione, colpendone circa l'80% almeno una volta nella vita. OBIETTIVO Lo scopo della ricerca bibliografica è stato quello di esporre diversi lavori in cui sono state studiate le correlazioni significative tra la lombalgia e la kinesiofobia, e se quest'ultima può influenzare lombalgie già presenti o causarne di nuove. METODOLOGIE La ricerca bibliografica è stata gestita come revisione sistematica della letteratura. Sono stati utilizzati diversi studi presenti negli articoli letti e selezionati, riguardanti la kinesiofobia e la patologia presa in esame. Gli articoli sono stati reperiti mediante Google Scholar e la banca dati biomedica PubMed. RISULTATI Tramite la ricerca effettuate con Google Scholar sono stati trovati numerosi articoli riguardanti la kinesiofobia, in particolare si sono presi in esame un totale di 25 articoli, ognuno dei quali è stato scaricato, letto e analizzato. Di questi, dopo la lettura dell'abstract, ne sono stati selezionati 6 più inerenti all'argomento scelto per la tesi. CONCLUSIONI Dalla revisione degli articoli si può evidenziare principalmente che la kinesiofobia è associata al dolore, alla disabilità e alla qualità della vita dei pazienti con lombalgia. Ulteriormente è stata trovata anche una correlazione proporzionale tra la kinesiofobia e la depressione del paziente, causando eventualmente la catastrofizzazione del dolore, che può aumentare il rischio di future lombalgie di diverso tipo, in particolare quelle croniche. Inoltre, con l'uso di una terapia fisica efficace (esercizi periodici), il livello di kinesiofobia può ridursi notevolmente. Tutti gli articoli dimostrano che la kinesiofobia è sempre da tenere in considerazione nella terapie riabilitative e preventive per i malati di lombalgia.
Kinesiofobia in pazienti con lombalgia cronica non specifica
STOPPA, ANDREA
2019/2020
Abstract
La kinesiofobia viene definita come la paura del movimento fisico dovuta a precedenti infortuni o problematiche dolorose. Ne consegue l'importanza di capire le cause e origini della kinesiofobia, in particolare nella lombalgia, considerata come la forma più comune di mal di schiena e il problema di salute più diffuso tra la popolazione, colpendone circa l'80% almeno una volta nella vita. OBIETTIVO Lo scopo della ricerca bibliografica è stato quello di esporre diversi lavori in cui sono state studiate le correlazioni significative tra la lombalgia e la kinesiofobia, e se quest'ultima può influenzare lombalgie già presenti o causarne di nuove. METODOLOGIE La ricerca bibliografica è stata gestita come revisione sistematica della letteratura. Sono stati utilizzati diversi studi presenti negli articoli letti e selezionati, riguardanti la kinesiofobia e la patologia presa in esame. Gli articoli sono stati reperiti mediante Google Scholar e la banca dati biomedica PubMed. RISULTATI Tramite la ricerca effettuate con Google Scholar sono stati trovati numerosi articoli riguardanti la kinesiofobia, in particolare si sono presi in esame un totale di 25 articoli, ognuno dei quali è stato scaricato, letto e analizzato. Di questi, dopo la lettura dell'abstract, ne sono stati selezionati 6 più inerenti all'argomento scelto per la tesi. CONCLUSIONI Dalla revisione degli articoli si può evidenziare principalmente che la kinesiofobia è associata al dolore, alla disabilità e alla qualità della vita dei pazienti con lombalgia. Ulteriormente è stata trovata anche una correlazione proporzionale tra la kinesiofobia e la depressione del paziente, causando eventualmente la catastrofizzazione del dolore, che può aumentare il rischio di future lombalgie di diverso tipo, in particolare quelle croniche. Inoltre, con l'uso di una terapia fisica efficace (esercizi periodici), il livello di kinesiofobia può ridursi notevolmente. Tutti gli articoli dimostrano che la kinesiofobia è sempre da tenere in considerazione nella terapie riabilitative e preventive per i malati di lombalgia.File | Dimensione | Formato | |
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