Our body continuously performs movements characterized by a duration, by pauses, by different intensity, speed and frequency, all these variables are determined by the rhythm of execution; it follows therefore that all movements, including those performed to complete a sporting gesture, have a rhythm at their base. Rhythmization is one of the coordinating skills of Blume's study, where it is understood as the ability to understand a rhythm coming from the outside and be able to reproduce it from a motor point of view, or to create an internalized rhythm useful for performing motor activities. Auditory information perceived in real time can improve the motor performance of athletes during sports; on the contrary, the absence of auditory feedback could hinder the execution of the movement; athletes are able to obtain information from the sounds generated by their own and others' movements in order to predict and anticipate changes in the environment or the behavior of opponents. The sports rhythm indicates how much athletes are able to make the most of their sports skills. Sports that by their nature have the characteristic of using objects such as the ball, the racket or the oars; the correct use of these objects combined with a rhythm appropriate to the different stages of the competition has a significant influence on the progress of the competition, as there is an optimization of the performance. Focusing on the disciplines whose performance is based on a musical basis, such as dance, rhythm is the basis of music and the emotional intensity of movement, therefore it is advisable to adapt the rhythmization to the characteristics of the athletes as you continue with the choreography. In the world of dance, the dancer internalizes the music and transforms it into movement; all the steps performed have their own rhythm and are constructed following an analysis of rhythm and musical metrics. The results of the studies relative that the differences in the somatic of musicality in dancers also influence the way they learn choreography, how they memorize it and how they perform; it can be said that the musicality of the dancers or dancers is subjective, since they have the power to base themselves on the rhythm or melody based on their interpretation of the music, being careful, however, and placing choreographic requests in the foreground. Children acquire rhythmic competence around 5 and 7 years; the experience of dance is strongly recommended in the motor skills of childhood due to the positive effects on the synchronization of movements with rhythmic stimuli. Activities accompanied by music also have positive consequences in adults and the elderly; scholars show that the musical component has an attractive and motivational effect for the participants. Participation in activities carried out with rhythm and music therapy, can lead participants to obtain a greater awareness of the body, going to counter the sedentary lifestyle that has proven to be more and more frequent in young elderly people. Finally, Pina Bausch with her work "Kontakthof", performed by professional dancers, adults over 65 and teenagers between 14 and 17 years old, wanted to make a reflection regarding the absence of dance limits, which go above age.
Il nostro corpo esegue continuamente movimenti caratterizzati da una durata, da pause, da intensità, velocità e frequenza differenti, tutte queste variabili sono determinate dal ritmo di esecuzione; ne consegue quindi che tutti movimenti, compresi quelli svolti per portare a termine un gesto sportivo, hanno alla loro base un ritmo. La ritmizzazione è una delle capacità coordinative dello studio di Blume, dove viene intesa come la capacità di comprendere un ritmo proveniente dall'esterno e riuscire a riprodurlo sotto il punto di vista motorio, oppure realizzare un ritmo interiorizzato utile a svolgere le attività motoria. Le informazioni uditive percepite in tempo reale possono migliorare le prestazioni motorie degli atleti durante l'attività sportiva; al contrario l'assenza di un feedback uditivo potrebbe ostacolare l' esecuzione del movimento; gli atleti sono in grado di ricavare informazioni dai suoni generati dai movimenti propri ed altrui per poter prevedere ed anticipare i cambiamenti dell'ambiente o i comportamenti degli avversari. Il ritmo sportivo indica quanto gli atleti sono in grado di sfruttare al meglio le loro capacità sportive. Gli sport che per loro natura hanno la caratteristica dell'utilizzo di oggetti come la palla, la racchetta o i remi; il corretto utilizzo di questi oggetti abbinato ad un ritmo adeguato alla diverse fasi della competizione ha una notevole influenza sull'andamento della competizione, in quanto si verifica un'ottimizzazione della prestazione. Soffermandosi sulle discipline la cui esecuzione si fonda su una base musicale, come la danza, il ritmo è alla base della musica e dell'intensità emotiva del movimento, pertanto è consigliabile adattare la ritmizzazione alle caratteristiche degli atleti man mano si prosegue con la coreografia. Nel mondo della danza, il danzatore interiorizza la musica e la trasforma in movimento; tutti i passi eseguiti hanno un ritmo proprio e si costruiscono in seguito ad un' analisi della ritmica e della metrica musicale. I risultati degli studi relativa che le differenze nel somatico della musicalità nei ballerini influenzano anche il modo in cui essi apprendono la coreografia, come la memorizzano e come si esibiscono; si può affermare che la musicalità dei ballerini o danzatori è soggettiva, poiché hanno la facoltà di basarsi sul ritmo o sulla melodia in base alla loro interpretazione della musica, stando attenti però, e mettendo in primo piano, le richieste coreografiche. I bambini acquisiscono la competenza ritmica intorno ai 5 e 7 anni; l'esperienza della danza è fortemente consigliata nel bagaglio motorio dell'infanzia a causa degli effetti positivi sulla sincronizzazione dei movimenti agli stimoli ritmici. Le attività accompagnate dalla musica hanno conseguenze positive anche negli adulti e negli anziani; studiosi dimostrano che la componente musicale ha un effetto attrattivo e motivazionale per i partecipanti. La partecipazione ad attività svolte con ritmo ed alla musicoterapia, possono portare i partecipanti ad ottenere una maggiore consapevolezza del corpo, andando a contrastare la sedentarietà che si è rivelata sempre più frequente nei giovani anziani. Infine, Pina Bausch con la sua opera "Kontakthof", interpretata da danzatori professionisti, adulti over 65 e da adolescenti tra i 14 ed i 17 anni, ha voluto fare una riflessione riguardante l'assenza dei limiti della danza, che vanno al di sopra dell'età
Capacità di ritmizzazione: Movimenti di un corpo sonoro.
ZIMOLO, CHIARA
2019/2020
Abstract
Il nostro corpo esegue continuamente movimenti caratterizzati da una durata, da pause, da intensità, velocità e frequenza differenti, tutte queste variabili sono determinate dal ritmo di esecuzione; ne consegue quindi che tutti movimenti, compresi quelli svolti per portare a termine un gesto sportivo, hanno alla loro base un ritmo. La ritmizzazione è una delle capacità coordinative dello studio di Blume, dove viene intesa come la capacità di comprendere un ritmo proveniente dall'esterno e riuscire a riprodurlo sotto il punto di vista motorio, oppure realizzare un ritmo interiorizzato utile a svolgere le attività motoria. Le informazioni uditive percepite in tempo reale possono migliorare le prestazioni motorie degli atleti durante l'attività sportiva; al contrario l'assenza di un feedback uditivo potrebbe ostacolare l' esecuzione del movimento; gli atleti sono in grado di ricavare informazioni dai suoni generati dai movimenti propri ed altrui per poter prevedere ed anticipare i cambiamenti dell'ambiente o i comportamenti degli avversari. Il ritmo sportivo indica quanto gli atleti sono in grado di sfruttare al meglio le loro capacità sportive. Gli sport che per loro natura hanno la caratteristica dell'utilizzo di oggetti come la palla, la racchetta o i remi; il corretto utilizzo di questi oggetti abbinato ad un ritmo adeguato alla diverse fasi della competizione ha una notevole influenza sull'andamento della competizione, in quanto si verifica un'ottimizzazione della prestazione. Soffermandosi sulle discipline la cui esecuzione si fonda su una base musicale, come la danza, il ritmo è alla base della musica e dell'intensità emotiva del movimento, pertanto è consigliabile adattare la ritmizzazione alle caratteristiche degli atleti man mano si prosegue con la coreografia. Nel mondo della danza, il danzatore interiorizza la musica e la trasforma in movimento; tutti i passi eseguiti hanno un ritmo proprio e si costruiscono in seguito ad un' analisi della ritmica e della metrica musicale. I risultati degli studi relativa che le differenze nel somatico della musicalità nei ballerini influenzano anche il modo in cui essi apprendono la coreografia, come la memorizzano e come si esibiscono; si può affermare che la musicalità dei ballerini o danzatori è soggettiva, poiché hanno la facoltà di basarsi sul ritmo o sulla melodia in base alla loro interpretazione della musica, stando attenti però, e mettendo in primo piano, le richieste coreografiche. I bambini acquisiscono la competenza ritmica intorno ai 5 e 7 anni; l'esperienza della danza è fortemente consigliata nel bagaglio motorio dell'infanzia a causa degli effetti positivi sulla sincronizzazione dei movimenti agli stimoli ritmici. Le attività accompagnate dalla musica hanno conseguenze positive anche negli adulti e negli anziani; studiosi dimostrano che la componente musicale ha un effetto attrattivo e motivazionale per i partecipanti. La partecipazione ad attività svolte con ritmo ed alla musicoterapia, possono portare i partecipanti ad ottenere una maggiore consapevolezza del corpo, andando a contrastare la sedentarietà che si è rivelata sempre più frequente nei giovani anziani. Infine, Pina Bausch con la sua opera "Kontakthof", interpretata da danzatori professionisti, adulti over 65 e da adolescenti tra i 14 ed i 17 anni, ha voluto fare una riflessione riguardante l'assenza dei limiti della danza, che vanno al di sopra dell'etàFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/122430