Il presente progetto tesi dal titolo “Conseguenze prevedibili del cambiamento climatico sul settore vitivinicolo” intende illustrare il panorama generale del cambiamento climatico in atto e le relative conseguenze nel settore enologico. La tesi si articola in tre capitoli, per i quali si è cercato di osservare il fenomeno con metodo deduttivo, dal generale cambiamento climatico fino al particolare settore enologico e alle possibili strategie di adattamento. Nello specifico, il primo capitolo “Aspetti generali del climate change” si occupa della definizione del cambiamento climatico; successivamente suddiviso in ulteriori 4 paragrafi, viene dapprima fornita una definizione generica della problematica ed in seguito illustrato il principale organismo che si occupa della valutazione del cambiamento climatico, l’IPCC, con relativa composizione e compiti. Si è dunque cercato di riportare le principali cause del climate change, con particolare attenzione alle cause antropogeniche definite dall’IPCC e agli effetti redatti nel rapporto di valutazione AR5 del 2013/2014. Attenzione particolare è stata data anche allo “special report 15 (SR15)” in cui si riportano gli scenari possibili identificati nell’ultimo special report dell’IPCC, lo SR15 del 2018, il quale ha lo scopo di fornire una guida scientifica per i governi per affrontare il cambiamento climatico e a dimostrare quanto sia fondamentale limitare il surriscaldamento climatico sotto gli 1.5 °C. Successivamente in “Gli impatti del climate change sul settore enologico” si è cercato di osservare nello specifico l’impatto del cambiamento climatico nella viticoltura, con relativo sottoparagrafo “uno sguardo sulle principali zone viticole”, in cui si riportano tutti i possibili scenari nelle principali zone viticole mondiali in seguito al surriscaldamento globale ed un secondo paragrafo, “il cambiamento della composizione dell’uva e la qualità del vino”, in cui si esaminano i cambiamenti che stanno avvenendo nell’uva e le conseguenti alterazioni nella qualità del vino. Infine, si tenta di illustrare le strategie di adattamento nel settore viticolo e le strategie di adattamento in cantina, per fronteggiare il problema del cambiamento climatico e del conseguente innalzamento delle temperature. Vengono quindi esposte soluzioni attuabili nell’immediato nell’ambito vigneto, come la gestione del suolo e della chioma, inerbimento e un mirato e corretto utilizzo degli impianti di irrigazione, e nel futuro, come una ricollocazione dei vigneti o un utilizzo di differenti varietà e portainnesti. Per quanto riguarda le strategie applicabili in cantina vengono esposte soluzioni come l’utilizzo di lieviti con bassa resa in etanolo, acidificazione ed una gestione di cantina a minor impatto ambientale.

Conseguenze prevedibili del cambiamento climatico sul settore vitivinicolo

ALTAVILLA, MATTIA
2019/2020

Abstract

Il presente progetto tesi dal titolo “Conseguenze prevedibili del cambiamento climatico sul settore vitivinicolo” intende illustrare il panorama generale del cambiamento climatico in atto e le relative conseguenze nel settore enologico. La tesi si articola in tre capitoli, per i quali si è cercato di osservare il fenomeno con metodo deduttivo, dal generale cambiamento climatico fino al particolare settore enologico e alle possibili strategie di adattamento. Nello specifico, il primo capitolo “Aspetti generali del climate change” si occupa della definizione del cambiamento climatico; successivamente suddiviso in ulteriori 4 paragrafi, viene dapprima fornita una definizione generica della problematica ed in seguito illustrato il principale organismo che si occupa della valutazione del cambiamento climatico, l’IPCC, con relativa composizione e compiti. Si è dunque cercato di riportare le principali cause del climate change, con particolare attenzione alle cause antropogeniche definite dall’IPCC e agli effetti redatti nel rapporto di valutazione AR5 del 2013/2014. Attenzione particolare è stata data anche allo “special report 15 (SR15)” in cui si riportano gli scenari possibili identificati nell’ultimo special report dell’IPCC, lo SR15 del 2018, il quale ha lo scopo di fornire una guida scientifica per i governi per affrontare il cambiamento climatico e a dimostrare quanto sia fondamentale limitare il surriscaldamento climatico sotto gli 1.5 °C. Successivamente in “Gli impatti del climate change sul settore enologico” si è cercato di osservare nello specifico l’impatto del cambiamento climatico nella viticoltura, con relativo sottoparagrafo “uno sguardo sulle principali zone viticole”, in cui si riportano tutti i possibili scenari nelle principali zone viticole mondiali in seguito al surriscaldamento globale ed un secondo paragrafo, “il cambiamento della composizione dell’uva e la qualità del vino”, in cui si esaminano i cambiamenti che stanno avvenendo nell’uva e le conseguenti alterazioni nella qualità del vino. Infine, si tenta di illustrare le strategie di adattamento nel settore viticolo e le strategie di adattamento in cantina, per fronteggiare il problema del cambiamento climatico e del conseguente innalzamento delle temperature. Vengono quindi esposte soluzioni attuabili nell’immediato nell’ambito vigneto, come la gestione del suolo e della chioma, inerbimento e un mirato e corretto utilizzo degli impianti di irrigazione, e nel futuro, come una ricollocazione dei vigneti o un utilizzo di differenti varietà e portainnesti. Per quanto riguarda le strategie applicabili in cantina vengono esposte soluzioni come l’utilizzo di lieviti con bassa resa in etanolo, acidificazione ed una gestione di cantina a minor impatto ambientale.
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