The aim of this study is to highlight how new technologies and communication system affect the way we relate, by changing our minds and our bodies. Changes that have occurred are many, so pervasive that influence psychological attitudes. In this paper we examine how and how much Internet use tends to alter human mind behavior, leading easily to conditions of real abuse or alteration of emotional - affective dimension. Internet Addiction Disorder (IAD) is deeply analyzed trying to underline its risks features, showing the cases of two adults and one teenager suffering from Internet Addiction. We also present the experimental research made by Caviglia and Perrella (2014) related to the IAD studies. In this work we can't give answers to the Pathological Internet Addiction since it is too vast. At the moment the knowledge related to the new technologies and to the new communication system is not deepened enough. The hope is to find, inside the scientific communities, a rich and sensible discussion useful to give new ideas and create specific diagnostic tools. We hope that the empiric research on ¿digital man¿ will keep moving on.

L'elaborato ha come obiettivo di mettere in luce l'incidenza che hanno le nuove tecnologie e i sistemi di comunicazione sull'uomo e su come essi influenzano il modo di relazionarsi, modificando le nostre menti e i nostri corpi. In tal senso, i cambiamenti occorsi e in corso sono certo molti, pervasivi ed estremamente incidenti sui costumi psicologici. Nel primo capitolo si pone uno sguardo su questo nuovo continente permeato dalle tecnologie, analizzando i concetti di "Internet", "Cyberspace" e "Virtual Reality". Nuovi modelli di interazione con il reale si sviluppano, e con loro anche nuovi rischi. Infatti nel presente lavoro ci si interroga su come e quanto l'impiego di Internet tenda ad alterare il comportamento e il funzionamento stesso della mente, portando facilmente a condizioni di vero e proprio abuso o alterazione della dimensione emotivo-affettiva. Riguardo a ciò, nel secondo capitolo viene approfondito il costrutto di "Internet Addiction Disorder" (IAD), costrutto in via di progressiva definizione da parte della stessa comunità scientifica. Si è provato, attraverso una rassegna bibliografica, ad evidenziare le caratteristiche ed i fattori di rischio dello IAD, prendendo in considerazione il concetto di "dipendenza" e "nuove dipendenze". A tal proposito, nel terzo capitolo, sono state presentate delle brevi tranches di tre trattamenti, aventi ad oggetto un adolescente e due giovani adulti con Dipendenza da Internet, che permettono di riscontrare l'assoluta attualità della dimensione sintomatica e psicopatologica del disturbo e dei suoi aspetti costitutivi principali. Sempre in merito al costrutto di IAD, viene esposta la ricerca sperimentale di Caviglia e Perrella (2014) che, insieme ad altri studi sperimentali, nasce per cercare di affinare le variabili intercorrenti allo stesso costrutto. Tuttavia nel seguente lavoro non si possono dare delle risposte certe concernenti un fenomeno così ampio e multiforme come la Dipendenza Patologica da Internet, poiché viviamo in un momento nel quale la conoscenza sull'incidenza che le nuove tecnologie e i nuovi sistemi di comunicazione hanno sull'uomo non è ancora sufficientemente approfondita - come è comprensibile che possa essere in una situazione ancora molto in divenire. La speranza è quella di poter ritrovare, all'interno della comunità scientifica, una discussione sempre più ricca e sensibile, che porti alla luce nuove idee per la creazione di strumenti diagnostici, assetti di trattamento e dispositivi di tecnica clinica sempre più specifici. Quel che ci si aspetta e che si auspica, è che la ricerca empirica sull' ¿uomo digitale¿ continui, esplorando questo grande salto non solo di tipologia, ma soprattutto di qualità della dipendenza e della relazione.

INTERNET ADDICTION DISORDER: un nuovo "Disagio della civiltà" contemporanea?

D'AMICO, DOMENICO
2014/2015

Abstract

L'elaborato ha come obiettivo di mettere in luce l'incidenza che hanno le nuove tecnologie e i sistemi di comunicazione sull'uomo e su come essi influenzano il modo di relazionarsi, modificando le nostre menti e i nostri corpi. In tal senso, i cambiamenti occorsi e in corso sono certo molti, pervasivi ed estremamente incidenti sui costumi psicologici. Nel primo capitolo si pone uno sguardo su questo nuovo continente permeato dalle tecnologie, analizzando i concetti di "Internet", "Cyberspace" e "Virtual Reality". Nuovi modelli di interazione con il reale si sviluppano, e con loro anche nuovi rischi. Infatti nel presente lavoro ci si interroga su come e quanto l'impiego di Internet tenda ad alterare il comportamento e il funzionamento stesso della mente, portando facilmente a condizioni di vero e proprio abuso o alterazione della dimensione emotivo-affettiva. Riguardo a ciò, nel secondo capitolo viene approfondito il costrutto di "Internet Addiction Disorder" (IAD), costrutto in via di progressiva definizione da parte della stessa comunità scientifica. Si è provato, attraverso una rassegna bibliografica, ad evidenziare le caratteristiche ed i fattori di rischio dello IAD, prendendo in considerazione il concetto di "dipendenza" e "nuove dipendenze". A tal proposito, nel terzo capitolo, sono state presentate delle brevi tranches di tre trattamenti, aventi ad oggetto un adolescente e due giovani adulti con Dipendenza da Internet, che permettono di riscontrare l'assoluta attualità della dimensione sintomatica e psicopatologica del disturbo e dei suoi aspetti costitutivi principali. Sempre in merito al costrutto di IAD, viene esposta la ricerca sperimentale di Caviglia e Perrella (2014) che, insieme ad altri studi sperimentali, nasce per cercare di affinare le variabili intercorrenti allo stesso costrutto. Tuttavia nel seguente lavoro non si possono dare delle risposte certe concernenti un fenomeno così ampio e multiforme come la Dipendenza Patologica da Internet, poiché viviamo in un momento nel quale la conoscenza sull'incidenza che le nuove tecnologie e i nuovi sistemi di comunicazione hanno sull'uomo non è ancora sufficientemente approfondita - come è comprensibile che possa essere in una situazione ancora molto in divenire. La speranza è quella di poter ritrovare, all'interno della comunità scientifica, una discussione sempre più ricca e sensibile, che porti alla luce nuove idee per la creazione di strumenti diagnostici, assetti di trattamento e dispositivi di tecnica clinica sempre più specifici. Quel che ci si aspetta e che si auspica, è che la ricerca empirica sull' ¿uomo digitale¿ continui, esplorando questo grande salto non solo di tipologia, ma soprattutto di qualità della dipendenza e della relazione.
ITA
The aim of this study is to highlight how new technologies and communication system affect the way we relate, by changing our minds and our bodies. Changes that have occurred are many, so pervasive that influence psychological attitudes. In this paper we examine how and how much Internet use tends to alter human mind behavior, leading easily to conditions of real abuse or alteration of emotional - affective dimension. Internet Addiction Disorder (IAD) is deeply analyzed trying to underline its risks features, showing the cases of two adults and one teenager suffering from Internet Addiction. We also present the experimental research made by Caviglia and Perrella (2014) related to the IAD studies. In this work we can't give answers to the Pathological Internet Addiction since it is too vast. At the moment the knowledge related to the new technologies and to the new communication system is not deepened enough. The hope is to find, inside the scientific communities, a rich and sensible discussion useful to give new ideas and create specific diagnostic tools. We hope that the empiric research on ¿digital man¿ will keep moving on.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/12232