I terrazzamenti sono presenti, sin dalla più remota preistoria, in numerose parti del mondo, in ambienti molto diversi, con caratteristiche estremamente differenziate. Essi hanno grande valore e importanza sia dal punto di vista storico-paesaggistico, che da quello agronomico e sono parte integrante del sistema morfogenetico. Sono frutto di un'enorme impresa umana, iniziata fin dalla più remota preistoria e portata avanti per secoli, che è stata in grado di modellare e modificare in modo radicale il paesaggio, trasformando pendii instabili e ostili in terreni coltivabili e, allo stesso tempo, in grado di contrastare il fenomeno erosivo dei versanti. In particolare, sono le regioni con clima mediterraneo ad essere maggiormente esposte al rischio di erosione, essendo caratterizzate da periodi di siccità, seguiti da piogge di grande intensità. Proprio in questi luoghi, infatti, si trova la maggior estensione di pendii trasformati dall'uomo. Tuttavia, nei secoli passati le aree terrazzate sono state abbandonate e ripopolate più volte finché, con la nascita dell'industria e la crescita degli agglomerati urbani, le campagne vengono abbandonate quasi definitivamente. Oggi, infatti, gran parte delle aree terrazzate sono in stato di abbandono e subiscono fenomeni di degrado, in quanto viene a mancare la continua e indispensabile manutenzione dei sistemi di drenaggio e di controllo delle acque, la riparazione dei danni delle piogge, l'eliminazione delle erbe infestanti, nonché il recupero di parti danneggiate dei muri a secco, prima che frane e spanciamenti si verifichino su interi versanti. Proprio la tecnica costruttiva dei muri a secco si sta perdendo col passare del tempo, giacché ai giorni nostri difficilmente viene tramandata di padre in figlio come accadeva ai tempi dei nostri nonni. Frequentemente, infatti, si osservano muri costruiti con cemento armato, incapaci di far passare correttamente l'acqua in assenza di elementi di drenaggio. Anche quando ci sarebbe la volontà di ricostruire i muri con la tecnologia e i materiali tradizionali, molte volte mancano le competenze necessarie. I sistemi terrazzati, dunque, costituiscono un'importante risorsa da vedere non soltanto come eredità del passato da tutelare e conservare, ma anche come risorsa per il futuro.
Il terrazzamento in ambiente mediterraneo
GIORDANO, MARTINA
2015/2016
Abstract
I terrazzamenti sono presenti, sin dalla più remota preistoria, in numerose parti del mondo, in ambienti molto diversi, con caratteristiche estremamente differenziate. Essi hanno grande valore e importanza sia dal punto di vista storico-paesaggistico, che da quello agronomico e sono parte integrante del sistema morfogenetico. Sono frutto di un'enorme impresa umana, iniziata fin dalla più remota preistoria e portata avanti per secoli, che è stata in grado di modellare e modificare in modo radicale il paesaggio, trasformando pendii instabili e ostili in terreni coltivabili e, allo stesso tempo, in grado di contrastare il fenomeno erosivo dei versanti. In particolare, sono le regioni con clima mediterraneo ad essere maggiormente esposte al rischio di erosione, essendo caratterizzate da periodi di siccità, seguiti da piogge di grande intensità. Proprio in questi luoghi, infatti, si trova la maggior estensione di pendii trasformati dall'uomo. Tuttavia, nei secoli passati le aree terrazzate sono state abbandonate e ripopolate più volte finché, con la nascita dell'industria e la crescita degli agglomerati urbani, le campagne vengono abbandonate quasi definitivamente. Oggi, infatti, gran parte delle aree terrazzate sono in stato di abbandono e subiscono fenomeni di degrado, in quanto viene a mancare la continua e indispensabile manutenzione dei sistemi di drenaggio e di controllo delle acque, la riparazione dei danni delle piogge, l'eliminazione delle erbe infestanti, nonché il recupero di parti danneggiate dei muri a secco, prima che frane e spanciamenti si verifichino su interi versanti. Proprio la tecnica costruttiva dei muri a secco si sta perdendo col passare del tempo, giacché ai giorni nostri difficilmente viene tramandata di padre in figlio come accadeva ai tempi dei nostri nonni. Frequentemente, infatti, si osservano muri costruiti con cemento armato, incapaci di far passare correttamente l'acqua in assenza di elementi di drenaggio. Anche quando ci sarebbe la volontà di ricostruire i muri con la tecnologia e i materiali tradizionali, molte volte mancano le competenze necessarie. I sistemi terrazzati, dunque, costituiscono un'importante risorsa da vedere non soltanto come eredità del passato da tutelare e conservare, ma anche come risorsa per il futuro.File | Dimensione | Formato | |
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