Le indagini campionarie sono lo strumento attraverso cui è possibile acquisire informazioni su uno o più fenomeni riguardanti una popolazione. Talvolta è necessario indagare su popolazioni di cui non si conosce né la dimensione né la distribuzione. In generale si tratta di popolazioni difficili da campionare che vengono definite rare ed elusive perché le unità che le costituiscono sono solitamente scarse o tendono ad assumere comportamenti elusivi così da sfuggire alle operazioni di campionamento. Per quest'ultime, piuttosto che adottare piani di campionamento tradizionali, si preferisce scegliere strategie di campionamento che tengano conto il più possibile delle loro particolari caratteristiche. In questo lavoro si considererà il campionamento adattivo, la cui strategia di campionamento sembrerebbe essere ideale per lo studio delle popolazioni rare ed elusive. Lo scopo dell'elaborato sarà quello di verificare l'efficienza del campionamento adattivo nel caso in cui si voglia stimare, nel periodo intercensuario, il numero di edifici in pessimo stato di conservazione presenti sul territorio della città di Torino. In particolare, per valutare se il campionamento adattivo risulti migliore nella stima degli edifici fatiscenti, si effettuerà un confronto tra il campionamento adattivo e il campionamento casuale semplice.
Il campionamento adattivo. Un confronto con il campionamento casuale semplice per la stima di edifici in precarie condizioni
BARTALI, SAFA
2015/2016
Abstract
Le indagini campionarie sono lo strumento attraverso cui è possibile acquisire informazioni su uno o più fenomeni riguardanti una popolazione. Talvolta è necessario indagare su popolazioni di cui non si conosce né la dimensione né la distribuzione. In generale si tratta di popolazioni difficili da campionare che vengono definite rare ed elusive perché le unità che le costituiscono sono solitamente scarse o tendono ad assumere comportamenti elusivi così da sfuggire alle operazioni di campionamento. Per quest'ultime, piuttosto che adottare piani di campionamento tradizionali, si preferisce scegliere strategie di campionamento che tengano conto il più possibile delle loro particolari caratteristiche. In questo lavoro si considererà il campionamento adattivo, la cui strategia di campionamento sembrerebbe essere ideale per lo studio delle popolazioni rare ed elusive. Lo scopo dell'elaborato sarà quello di verificare l'efficienza del campionamento adattivo nel caso in cui si voglia stimare, nel periodo intercensuario, il numero di edifici in pessimo stato di conservazione presenti sul territorio della città di Torino. In particolare, per valutare se il campionamento adattivo risulti migliore nella stima degli edifici fatiscenti, si effettuerà un confronto tra il campionamento adattivo e il campionamento casuale semplice.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/122264