The work will analyze the activities of the Austrian jurist Hans Kelsen about his writings on democracy and in particular the texts Essence and value of democracy in both editions of 1920 and 1929. Some texts of the early '30s will be analyzed. The purpose of the research is to highlight how Kelsen is not a mere jurist and procedural writer, but a careful author to the problems of his contemporary and how he knows to respond, defending democracy, to the challenges of his time. In this sense, the research will be a political-historical analysis of the contexts in which Kelsen has written and the answers to political problems, such as the rise of the socialist regime, the European fascism and anti-system movements. The research will be organized with a brief introduction to the work, a first chapter about the author bio-bibliography in which will be analyzed Kelsen's life, his studies and his major works, a second chapter on the first edition of Essence and value of democracy of 1920 with extensive references to the ideology and the Soviet system, a third chapter in which it will be the second edition and the context of European fascism and in particular the austrofascism in the end a fourth and concluding chapter in which the theme of relativism will be explored. The sources used during the work will be mainly of primary type, the same writings of Kelsen, Italian and foreign texts for secondary bibliography with which the same Kelsen dialogue during the writing of his works such as State and Revolution by Lenin. The difficulties encountered during the research depended from the large literature, inspired by Bobbio, who considered and consider Hans Kelsen as simply formalistic author without placing excessive attention to the historical aspect, fundamental to the author and also the complexity of finding bibliographic information in Italian language. In the first chapter you can see how during his lifetime Hans Kelsen has worked in very different issues, from the writings on the law such as Main Problems in Theory of Public Law, the writings on democracy, a wide attention to the theme of peace and international cooperation in the closing years of his life spent in America after fleeing Nazi Germany. In the second chapter, in addition to the analysis of 1920 edition of Essence and value of democracy, we will observe Lenin's essay that even Kelsen refers to in the work considered. The third chapter instead will address the theme of the fascist movements and corporatism that characterizes them and how this change in historical context has influenced the drafting of the second edition. In the fourth chapter examines the issue of relativism and democracy taking the final chapters of both editions of Essence and value of democracy and the texts of the early '30s.
Il lavoro si occuperà di analizzare l'attività del giurista austriaco Hans Kelsen in merito ai suoi scritti sulla democrazia ed in particolare sui testi Essenza e valore della democrazia in entrambe le edizioni del 1920 e 1929. Verranno poi analizzati alcuni testi dei primi anni '30. Lo scopo della ricerca è quello di evidenziare come Kelsen non sia un mero giurista e proceduralista, ma un autore attento ai problemi della sua contemporaneità e come sappia rispondere, difendendo la democrazia, alle sfide poste dai suoi tempi. In questo senso la ricerca sarà di tipo storico- politico analizzando i contesti storici in cui Kelsen è calato e le risposte a problemi di tipo politico, quali l'ascesa del regime socialista, il fascismo europeo e i movimenti anti-sistema. La ricerca sarà organizzata con una breve introduzione al lavoro, un primo capitolo bio-bibliografico sull'autore in cui verrà analizzata la vita di Kelsen, i suoi studi e le sue opere principali, un secondo capitolo sulla prima edizione di Essenza e valore della democrazia del 1920 con ampi riferimenti all'ideologia e al sistema sovietico, un terzo capitolo in cui si tratterà della seconda edizione e del contesto dei fascismi europei ed in particolare all'autrofascismo infine un quarto ed ultimo capitolo conclusivo in cui si approfondirà il tema del relativismo. Le fonti utilizzate durante il lavoro saranno prevalentemente di tipo primario, gli stessi scritti di Kelsen, testi italiani e stranieri per la bibliografia secondaria e testi con cui lo stesso Kelsen dialogò durante la stesura delle sue opere quali Stato e Rivoluzione di Lenin. Le difficoltà riscontrate durante la ricerca dipendono dall'ampia letteratura, ispirata da Bobbio, che considerava e considera Hans Kelsen come un autore semplicemente formalista senza porre eccessiva attenzione all'aspetto storico, fondamentale per l'autore praghese e inoltre la complessità di trovare informazioni bibliografiche in lingua italiana. Nel primo capitolo si può osservare come durante la sua vita Hans Kelsen si sia occupato di questioni molto diverse, dagli scritti sul diritto quali Problemi fondamentali della dottrina del diritto pubblico, agli scritti sulla democrazia, ad un'ampia attenzione al tema della pace e della cooperazione internazionale negli anni conclusivi della sua vita trascorsi in America, dopo la fuga dalla Germania nazista. Nel secondo capitolo, oltre all'analisi dell'edizione del 1920 di Essenza e valore della democrazia, si osserverà il saggio di Lenin a cui lo stesso Kelsen fa riferimento nell'opera presa in considerazione. Il terzo capitolo affronterà invece il tema dei movimenti fascisti e del corporativismo che li caratterizza e di come questo cambiamento di contesto storico abbia influenzato la stesura della seconda edizione. Nel quarto capitolo si tratterà del tema del relativismo e della democrazia riprendendo i capitoli conclusivi di entrambe le edizioni di Essenza e valore della democrazia e i testi dei primi anni '30.
Hans Kelsen: un pensatore democratico tra le due guerre (1920-1933). Un'analisi storico-politica.
ACQUAVIVA, FEDERICA
2015/2016
Abstract
Il lavoro si occuperà di analizzare l'attività del giurista austriaco Hans Kelsen in merito ai suoi scritti sulla democrazia ed in particolare sui testi Essenza e valore della democrazia in entrambe le edizioni del 1920 e 1929. Verranno poi analizzati alcuni testi dei primi anni '30. Lo scopo della ricerca è quello di evidenziare come Kelsen non sia un mero giurista e proceduralista, ma un autore attento ai problemi della sua contemporaneità e come sappia rispondere, difendendo la democrazia, alle sfide poste dai suoi tempi. In questo senso la ricerca sarà di tipo storico- politico analizzando i contesti storici in cui Kelsen è calato e le risposte a problemi di tipo politico, quali l'ascesa del regime socialista, il fascismo europeo e i movimenti anti-sistema. La ricerca sarà organizzata con una breve introduzione al lavoro, un primo capitolo bio-bibliografico sull'autore in cui verrà analizzata la vita di Kelsen, i suoi studi e le sue opere principali, un secondo capitolo sulla prima edizione di Essenza e valore della democrazia del 1920 con ampi riferimenti all'ideologia e al sistema sovietico, un terzo capitolo in cui si tratterà della seconda edizione e del contesto dei fascismi europei ed in particolare all'autrofascismo infine un quarto ed ultimo capitolo conclusivo in cui si approfondirà il tema del relativismo. Le fonti utilizzate durante il lavoro saranno prevalentemente di tipo primario, gli stessi scritti di Kelsen, testi italiani e stranieri per la bibliografia secondaria e testi con cui lo stesso Kelsen dialogò durante la stesura delle sue opere quali Stato e Rivoluzione di Lenin. Le difficoltà riscontrate durante la ricerca dipendono dall'ampia letteratura, ispirata da Bobbio, che considerava e considera Hans Kelsen come un autore semplicemente formalista senza porre eccessiva attenzione all'aspetto storico, fondamentale per l'autore praghese e inoltre la complessità di trovare informazioni bibliografiche in lingua italiana. Nel primo capitolo si può osservare come durante la sua vita Hans Kelsen si sia occupato di questioni molto diverse, dagli scritti sul diritto quali Problemi fondamentali della dottrina del diritto pubblico, agli scritti sulla democrazia, ad un'ampia attenzione al tema della pace e della cooperazione internazionale negli anni conclusivi della sua vita trascorsi in America, dopo la fuga dalla Germania nazista. Nel secondo capitolo, oltre all'analisi dell'edizione del 1920 di Essenza e valore della democrazia, si osserverà il saggio di Lenin a cui lo stesso Kelsen fa riferimento nell'opera presa in considerazione. Il terzo capitolo affronterà invece il tema dei movimenti fascisti e del corporativismo che li caratterizza e di come questo cambiamento di contesto storico abbia influenzato la stesura della seconda edizione. Nel quarto capitolo si tratterà del tema del relativismo e della democrazia riprendendo i capitoli conclusivi di entrambe le edizioni di Essenza e valore della democrazia e i testi dei primi anni '30.File | Dimensione | Formato | |
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