Questo lavoro si propone di trovare punti di contatto tra il romanzo contemporaneo El Capitán Alatriste di Arturo Pérez-Reverte e la nota opera ritenuta la capostipite del fortunato genere picaresco spagnolo: La vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades. Prima di tutto vorrei dedicare poche righe alla definizione del percorso intrapreso per trattare gli argomenti accennati. Il primo capitolo è interamente dedicato ad una introduzione sul genere picaresco, attraverso una breve descrizione dei principali prodotti: il Lazarillo de Tormes, che dà inizio al genere, il Guzmán de Alfarache di Mateo Alemán e in ultimo la Vida del Buscón di Francisco de Quevedo. Approfondirò in particolare gli aspetti che possono mostrare spunti per analogie e differenze tra queste tre opere principali. Nel secondo capitolo, dopo una breve introduzione sul fenomeno del postmoderno nel suo insieme, andrò ad analizzare le sue implicazioni nell'arte ed in particolare nella letteratura, sottolineando il suo catalogamento in una classe dai contorni sfumati e labili. Di questa sfuggente corrente si presenteranno varie caratteristiche, facendo riferimento in particolare allo studioso Remo Ceserani e ai contributi del critico americano Daniel Bell. Gli aspetti presi in esame non sono da considerarsi assolutamente universali o presenti in ogni artista, e ovviamente non si ha la pretesa di essere esaustivi sull'argomento. Quindi, nel paragrafo che segue, decriverò alcuni elementi del postmoderno nella letteratura contemporanea spagnola. Dopo una breve introduzione sulla situazione storica della Spagna, a partire dagli anni '50 del 1900, si passerà ad una breve analisi di alcuni romanzi contemporanei spagnoli, per cercare di metterne a fuoco le caratteristiche della postmodernità individuate nel paragrafo precedente. Nel terzo capitolo introdurrò Arturo Pérez-Reverte e il romanzo che qui si vuole prendere in esame: El Capitán Alatriste. Dopo alcuni cenni biografici sull'autore, riporterò in sintesi i contenuti narrativi del romanzo. Qui inizierò a descrivere i personaggi e gli ambienti narrativi proposti dall'autore in questo libro. Infine, nell'ultimo paragrafo, mi soffermerò sull'affascinante e peculiare figura del Capitán Alatriste, per sottolineare alcune caratteristiche particolari legate al concetto di postmodernità. Nel quarto ed ultimo capitolo, cercherò, attraverso il paragone tra la letteratura picaresca, ed in particolare il Lazarillo de Tormes ed El Capitán Alatriste di mettere in evidenza i contatti intertestuali che Pérez-Reverte realizza con il genere cinquecentesco. Per farlo, nel primo paragrafo darò una breve descrizione degli strumenti critici necessari, cioè dei concetti di intertestualità, parodia e stilizzazione. Quest'ultima acquista un particolare privilegio nella mia analisi. Infine, nell'ultimo paragrafo, cercherò di mettere a fuoco i principali elementi che queste due opere condividono, rivisitando luoghi, eventi e personaggi di entrambe le opere. Concluderò lo studio proponendo un possibile confronto tra la figura di Lázaro e quella di Íñigo e tra lo scudiero (terzo padrone di Lázaro) e il protagonista di Pérez-Reverte, il Capitán Alatriste.
L'eroe picaresco nella letteratura contemporanea spagnola: El capitan Alatriste di Arturo Pérez-Reverte
PANCHERI, MARGHERITA
2011/2012
Abstract
Questo lavoro si propone di trovare punti di contatto tra il romanzo contemporaneo El Capitán Alatriste di Arturo Pérez-Reverte e la nota opera ritenuta la capostipite del fortunato genere picaresco spagnolo: La vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades. Prima di tutto vorrei dedicare poche righe alla definizione del percorso intrapreso per trattare gli argomenti accennati. Il primo capitolo è interamente dedicato ad una introduzione sul genere picaresco, attraverso una breve descrizione dei principali prodotti: il Lazarillo de Tormes, che dà inizio al genere, il Guzmán de Alfarache di Mateo Alemán e in ultimo la Vida del Buscón di Francisco de Quevedo. Approfondirò in particolare gli aspetti che possono mostrare spunti per analogie e differenze tra queste tre opere principali. Nel secondo capitolo, dopo una breve introduzione sul fenomeno del postmoderno nel suo insieme, andrò ad analizzare le sue implicazioni nell'arte ed in particolare nella letteratura, sottolineando il suo catalogamento in una classe dai contorni sfumati e labili. Di questa sfuggente corrente si presenteranno varie caratteristiche, facendo riferimento in particolare allo studioso Remo Ceserani e ai contributi del critico americano Daniel Bell. Gli aspetti presi in esame non sono da considerarsi assolutamente universali o presenti in ogni artista, e ovviamente non si ha la pretesa di essere esaustivi sull'argomento. Quindi, nel paragrafo che segue, decriverò alcuni elementi del postmoderno nella letteratura contemporanea spagnola. Dopo una breve introduzione sulla situazione storica della Spagna, a partire dagli anni '50 del 1900, si passerà ad una breve analisi di alcuni romanzi contemporanei spagnoli, per cercare di metterne a fuoco le caratteristiche della postmodernità individuate nel paragrafo precedente. Nel terzo capitolo introdurrò Arturo Pérez-Reverte e il romanzo che qui si vuole prendere in esame: El Capitán Alatriste. Dopo alcuni cenni biografici sull'autore, riporterò in sintesi i contenuti narrativi del romanzo. Qui inizierò a descrivere i personaggi e gli ambienti narrativi proposti dall'autore in questo libro. Infine, nell'ultimo paragrafo, mi soffermerò sull'affascinante e peculiare figura del Capitán Alatriste, per sottolineare alcune caratteristiche particolari legate al concetto di postmodernità. Nel quarto ed ultimo capitolo, cercherò, attraverso il paragone tra la letteratura picaresca, ed in particolare il Lazarillo de Tormes ed El Capitán Alatriste di mettere in evidenza i contatti intertestuali che Pérez-Reverte realizza con il genere cinquecentesco. Per farlo, nel primo paragrafo darò una breve descrizione degli strumenti critici necessari, cioè dei concetti di intertestualità, parodia e stilizzazione. Quest'ultima acquista un particolare privilegio nella mia analisi. Infine, nell'ultimo paragrafo, cercherò di mettere a fuoco i principali elementi che queste due opere condividono, rivisitando luoghi, eventi e personaggi di entrambe le opere. Concluderò lo studio proponendo un possibile confronto tra la figura di Lázaro e quella di Íñigo e tra lo scudiero (terzo padrone di Lázaro) e il protagonista di Pérez-Reverte, il Capitán Alatriste.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/122200