Nella mia tesi mi propongo di illustrare l'estraneità della ricerca letteraria femminile dal canone del Neorealismo, riferendomi a diverse opere di scrittrici pubblicate tra il periodo della Resistenza e il 1950 circa. Per far ciò mi avvalgo in particolare dell'esempio di due romanzi, È stato così di Natalia Ginzburg e Dalla parte di lei di Alba de Céspedes. Nel primo capitolo ripercorro sia le vicende storiche e collettive, sia personali ed intime delle due scrittrici che le portano a perseguire una ricerca letteraria del tutto peculiare, con una particolare attenzione e sensibilità verso la condizione femminile e il ruolo della donna nella famiglia e nella nuova società del dopoguerra, un ruolo ormai troppo limitato e minoritario, preso atto delle capacità inaspettate mostrare da molte donne durante la guerra e la Resistenza. Il secondo capitolo è dedicato ad un'analisi più approfondita dei due romanzi, che sono messi a confronto sotto vari aspetti, sia formali che contenutistici, quali la modalità della narrazione in prima persona e la scelta della forma del memoriale; la figura della protagonista-narratrice; gli altri personaggi femminili che la affiancano nella narrazione; il personaggio maschile, ovvero il marito, che in entrambi i casi è espulso dalla storia con uno sparo; la componente del realismo, che, sebbene con modalità differenti, si esprime in entrambi i romanzi, nella misura in cui Natalia Ginzburg e Alba de Céspedes riescono a far coincidere la propria visione del mondo con la sua rappresentazione letteraria
Tra esperienza e scrittura. La ricerca letteraria femminile nel Neorealismo: È stato così di Natalia Ginzburg e Dalla parte di lei di Alba de Céspedes
ROTOMONDO, TATJANA
2015/2016
Abstract
Nella mia tesi mi propongo di illustrare l'estraneità della ricerca letteraria femminile dal canone del Neorealismo, riferendomi a diverse opere di scrittrici pubblicate tra il periodo della Resistenza e il 1950 circa. Per far ciò mi avvalgo in particolare dell'esempio di due romanzi, È stato così di Natalia Ginzburg e Dalla parte di lei di Alba de Céspedes. Nel primo capitolo ripercorro sia le vicende storiche e collettive, sia personali ed intime delle due scrittrici che le portano a perseguire una ricerca letteraria del tutto peculiare, con una particolare attenzione e sensibilità verso la condizione femminile e il ruolo della donna nella famiglia e nella nuova società del dopoguerra, un ruolo ormai troppo limitato e minoritario, preso atto delle capacità inaspettate mostrare da molte donne durante la guerra e la Resistenza. Il secondo capitolo è dedicato ad un'analisi più approfondita dei due romanzi, che sono messi a confronto sotto vari aspetti, sia formali che contenutistici, quali la modalità della narrazione in prima persona e la scelta della forma del memoriale; la figura della protagonista-narratrice; gli altri personaggi femminili che la affiancano nella narrazione; il personaggio maschile, ovvero il marito, che in entrambi i casi è espulso dalla storia con uno sparo; la componente del realismo, che, sebbene con modalità differenti, si esprime in entrambi i romanzi, nella misura in cui Natalia Ginzburg e Alba de Céspedes riescono a far coincidere la propria visione del mondo con la sua rappresentazione letterariaFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/122030