L'advertising è uno dei mezzi di comunicazione più flessibili e dinamici del panorama attuale. Esso da sempre riflette i cambiamenti della società e del linguaggio. Da anni ormai, la pubblicità ha smesso di essere esclusivamente un'arma di persuasione per evolversi in una forma di comunicazione attenta ai suoi contenuti e con l'obiettivo di emozionare e sorprendere i suoi destinatari. La pubblicità è una delle forme di comunicazione più pervasiva, essa non è scelta dall'utente ma si presenta continuamente all'interno di altri media, come la televisione o i giornali, ma si ritrova anche nello scenario urbano, nei manifesti, nei cartelloni e in tutte le forme più attuali di guerrillia marketing. L' obiettivo principale di ogni forma di advertising è quindi quello di attrarre il destinatario, distinguendosi dalla moltitudine di spot proposti. Una delle strategie utilizzate è quella di formulare messaggi sfruttando termini o frasi della lingua inglese. L'inglese ha la funzione di valorizzare il prodotto reclamizzato a seconda della tipologia di consumatore a cui si rivolge. A tal scopo, nella trattazione, si troverà delineata la tipologia dei vari prestige-seeking consumers. L'utilizzo della lingua inglese nella pubblicità italiana e i fenomeni ai quali questo dà luogo, si inseriscono all'interno dell'ampia fenomenologia del contatto linguistico. Da sempre i fenomeni di contatto linguistico costituiscono una fonte di evoluzione e rinnovamento di una lingua. In questo testo si incontreranno diverse categorie di fenomeni di contatto; se ne presenteranno brevemente le caratteristiche principali e ci si soffermerà su alcune di esse in virtù della loro presenza nella comunicazione pubblicitaria.
Anglicismi e fenomeni di contatto linguistico nella pubblicità italiana
SCHIVO, ELISA
2015/2016
Abstract
L'advertising è uno dei mezzi di comunicazione più flessibili e dinamici del panorama attuale. Esso da sempre riflette i cambiamenti della società e del linguaggio. Da anni ormai, la pubblicità ha smesso di essere esclusivamente un'arma di persuasione per evolversi in una forma di comunicazione attenta ai suoi contenuti e con l'obiettivo di emozionare e sorprendere i suoi destinatari. La pubblicità è una delle forme di comunicazione più pervasiva, essa non è scelta dall'utente ma si presenta continuamente all'interno di altri media, come la televisione o i giornali, ma si ritrova anche nello scenario urbano, nei manifesti, nei cartelloni e in tutte le forme più attuali di guerrillia marketing. L' obiettivo principale di ogni forma di advertising è quindi quello di attrarre il destinatario, distinguendosi dalla moltitudine di spot proposti. Una delle strategie utilizzate è quella di formulare messaggi sfruttando termini o frasi della lingua inglese. L'inglese ha la funzione di valorizzare il prodotto reclamizzato a seconda della tipologia di consumatore a cui si rivolge. A tal scopo, nella trattazione, si troverà delineata la tipologia dei vari prestige-seeking consumers. L'utilizzo della lingua inglese nella pubblicità italiana e i fenomeni ai quali questo dà luogo, si inseriscono all'interno dell'ampia fenomenologia del contatto linguistico. Da sempre i fenomeni di contatto linguistico costituiscono una fonte di evoluzione e rinnovamento di una lingua. In questo testo si incontreranno diverse categorie di fenomeni di contatto; se ne presenteranno brevemente le caratteristiche principali e ci si soffermerà su alcune di esse in virtù della loro presenza nella comunicazione pubblicitaria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/122018