Il presente lavoro si occupa essenzialmente di sovranità. Il temine ¿sovranità¿ è uno di quei vocaboli che ogni studente di giurisprudenza incontra frequentemente durante il suo percorso di studi, per lo più sotto forma di definizioni dogmatiche, molto spesso decontestualizzate e ancora più assiduamente in contraddizione l'una con l'altra. La conseguenza è che non di rado si recepiscono acriticamente e mnemonicamente tali nozioni senza aver ben chiaro quali siano i presupposti teorici su cui poggiano: per di più, quotidianamente rappresentanti delle istituzioni, giuristi, economisti, intellettuali, giornalisti fanno riferimento alla sovranità applicando (e molto spesso abusando di) tale termine ai contesti e alle situazioni più diverse, alimentando in un circolo vizioso la confusione e l'incertezza circa il significato di tale espressione. Questo elaborato nasce innanzitutto dal desiderio di districarsi dal groviglio di opinioni, interpretazioni, convinzioni, teorie e concezioni che affollano (e che hanno affollato) il panorama del dibattito in materia di sovranità. Scopo della presente ricerca è quindi in primo luogo uno sforzo di chiarificazione concettuale, che sarà qui presentato attraverso l'illustrazione dei percorsi teorici che il concetto di sovranità ha affrontato sin dalle sue prime teorizzazioni. I percorsi della sovranità non saranno tuttavia analizzati seguendo una traiettoria a parabola discendente, come se tale concetto abbia conosciuto un momento di massimo splendore a cui sia susseguito un lento ed inesorabile declino: la declinazione al plurale del termine ¿percorso¿, infatti, non è casuale, anzi è dettata dalla volontà di presentare la sovranità essenzialmente come un concetto dinamico, in continua evoluzione, non imbrigliabile in una definizione immutabile e definitivamente valida. La ragione dell'incessante evoluzione e reinterpretazione cui tale concetto è sottoposto ritengo derivi dal fatto che sul problema della sovranità si scontrino fondamentalmente concezioni del mondo diverse, se non contrapposte. Come cercherò di evidenziare in ogni singolo capitolo di questo lavoro, ogni singola concezione della sovranità poggia su un universo categoriale relativamente coerente, costituisce cioè il frutto di una specifica visione del mondo, di un particolare modo di intendere l'interazione umana sia all'interno che all'esterno della singola collettività politica. Quest'ultima considerazione è particolarmente importante perché ci conduce direttamente al cuore della presente ricerca, chiarendo quale sia la seconda finalità qui perseguita: scopo del presente elaborato non è solo quello di effettuare una chiarificazione concettuale, ma anche quello di cercare di rispondere al fondamentale interrogativo se il concetto di sovranità sia oggi epistemologicamente e teoricamente imprescindibile per spiegare e comprendere la complessa realtà politico ¿ istituzionale in cui viviamo. In altre parole, il concetto di sovranità fa parte di uno strumentario teorico tutt'oggi operazionalizzabile oppure ha esaurito definitivamente la sua qualità euristica? Nel tentativo di rispondere a tale questione saranno esaminati uno o più autori che hanno contribuito in maniera significativa, da prospettive e presupposti differenti, al prolifico dibattito sul concetto di sovranità.
I Percorsi della Sovranità
BOSIO, ANDREA
2014/2015
Abstract
Il presente lavoro si occupa essenzialmente di sovranità. Il temine ¿sovranità¿ è uno di quei vocaboli che ogni studente di giurisprudenza incontra frequentemente durante il suo percorso di studi, per lo più sotto forma di definizioni dogmatiche, molto spesso decontestualizzate e ancora più assiduamente in contraddizione l'una con l'altra. La conseguenza è che non di rado si recepiscono acriticamente e mnemonicamente tali nozioni senza aver ben chiaro quali siano i presupposti teorici su cui poggiano: per di più, quotidianamente rappresentanti delle istituzioni, giuristi, economisti, intellettuali, giornalisti fanno riferimento alla sovranità applicando (e molto spesso abusando di) tale termine ai contesti e alle situazioni più diverse, alimentando in un circolo vizioso la confusione e l'incertezza circa il significato di tale espressione. Questo elaborato nasce innanzitutto dal desiderio di districarsi dal groviglio di opinioni, interpretazioni, convinzioni, teorie e concezioni che affollano (e che hanno affollato) il panorama del dibattito in materia di sovranità. Scopo della presente ricerca è quindi in primo luogo uno sforzo di chiarificazione concettuale, che sarà qui presentato attraverso l'illustrazione dei percorsi teorici che il concetto di sovranità ha affrontato sin dalle sue prime teorizzazioni. I percorsi della sovranità non saranno tuttavia analizzati seguendo una traiettoria a parabola discendente, come se tale concetto abbia conosciuto un momento di massimo splendore a cui sia susseguito un lento ed inesorabile declino: la declinazione al plurale del termine ¿percorso¿, infatti, non è casuale, anzi è dettata dalla volontà di presentare la sovranità essenzialmente come un concetto dinamico, in continua evoluzione, non imbrigliabile in una definizione immutabile e definitivamente valida. La ragione dell'incessante evoluzione e reinterpretazione cui tale concetto è sottoposto ritengo derivi dal fatto che sul problema della sovranità si scontrino fondamentalmente concezioni del mondo diverse, se non contrapposte. Come cercherò di evidenziare in ogni singolo capitolo di questo lavoro, ogni singola concezione della sovranità poggia su un universo categoriale relativamente coerente, costituisce cioè il frutto di una specifica visione del mondo, di un particolare modo di intendere l'interazione umana sia all'interno che all'esterno della singola collettività politica. Quest'ultima considerazione è particolarmente importante perché ci conduce direttamente al cuore della presente ricerca, chiarendo quale sia la seconda finalità qui perseguita: scopo del presente elaborato non è solo quello di effettuare una chiarificazione concettuale, ma anche quello di cercare di rispondere al fondamentale interrogativo se il concetto di sovranità sia oggi epistemologicamente e teoricamente imprescindibile per spiegare e comprendere la complessa realtà politico ¿ istituzionale in cui viviamo. In altre parole, il concetto di sovranità fa parte di uno strumentario teorico tutt'oggi operazionalizzabile oppure ha esaurito definitivamente la sua qualità euristica? Nel tentativo di rispondere a tale questione saranno esaminati uno o più autori che hanno contribuito in maniera significativa, da prospettive e presupposti differenti, al prolifico dibattito sul concetto di sovranità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/12154