Il presente lavoro si pone l'obiettivo di illustrare la parabola politica di quella parte di destra francese erede del disegno europeo gollista, fondato su una comunità di stati-nazione, e promotrice della costruzione di un'¿Altra Europa¿, confederale, democratica e rispettosa delle sovranità nazionali. Tale corrente di pensiero ha trovato espressione nella linea politica di Philippe de Villiers, uomo politico di estrazione repubblicana e centrista che ha rappresentato per circa un ventennio l'emblema della difesa della sovranità dello stato-nazione. L'elaborato, ripercorrendo la carriera politica di Philippe de Villiers, individua le stagioni politiche più importanti che hanno caratterizzato l'evoluzione dell'ideologia ¿sovranista¿. Le fasi storiche tracciate sono principalmente tre. In primo luogo, all'inizio degli anni novanta, è possibile individuare una fase di risveglio del sentimento nazionale di difesa della sovranità, sopito nel corso degli anni ottanta. L'evento principale attorno a cui si snoda tale processo è identificabile nella ratificazione del trattato di Maastricht. In seguito, nella seconda metà degli anni novanta, si registra un graduale processo di consolidamento ed istituzionalizzazione della linea politica ¿sovranista¿ sotto la spinta del suo maggior rappresentante, Philippe de Villiers. Tale fase culminerà nel grande progetto di creazione di un terzo polo della destra francese, capace di costituire un'alternativa ai partiti di governo, che risulterà fallimentare. Infine, la terza ed ultima fase tracciata, si individua nella rinascita politica di Philippe de Villiers e nel trionfo della corrente di pensiero ¿sovranista¿ in occasione del referendum del 29 maggio 2005 sulla ratificazione del Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, in cui tale sentimento raggiunge un amplissimo consenso che fa propendere lo scrutinio referendario verso la vittoria del ¿no¿. Tuttavia, la più grande vittoria di tale linea politica evolverà ben presto nella marginalizzazione di quello che è stato il suo leader per quasi un ventennio. Il consenso in favore di un'¿Altra Europa¿ raggiungerà un livello talmente elevato che i partiti di governo si riapproprieranno di tale elettorato, rivendicando nuovamente il diritto e la possibilità di ¿cambiare l'Europa¿, così come un Front National in fortissima crescita completerà il proprio processo di ¿europeizzazione¿ erodendo completamente l'elettorato di Philippe de Villiers.

Philippe de Villiers e l'"Altra Europa" della destra francese

CAVALLO, MATTEO
2014/2015

Abstract

Il presente lavoro si pone l'obiettivo di illustrare la parabola politica di quella parte di destra francese erede del disegno europeo gollista, fondato su una comunità di stati-nazione, e promotrice della costruzione di un'¿Altra Europa¿, confederale, democratica e rispettosa delle sovranità nazionali. Tale corrente di pensiero ha trovato espressione nella linea politica di Philippe de Villiers, uomo politico di estrazione repubblicana e centrista che ha rappresentato per circa un ventennio l'emblema della difesa della sovranità dello stato-nazione. L'elaborato, ripercorrendo la carriera politica di Philippe de Villiers, individua le stagioni politiche più importanti che hanno caratterizzato l'evoluzione dell'ideologia ¿sovranista¿. Le fasi storiche tracciate sono principalmente tre. In primo luogo, all'inizio degli anni novanta, è possibile individuare una fase di risveglio del sentimento nazionale di difesa della sovranità, sopito nel corso degli anni ottanta. L'evento principale attorno a cui si snoda tale processo è identificabile nella ratificazione del trattato di Maastricht. In seguito, nella seconda metà degli anni novanta, si registra un graduale processo di consolidamento ed istituzionalizzazione della linea politica ¿sovranista¿ sotto la spinta del suo maggior rappresentante, Philippe de Villiers. Tale fase culminerà nel grande progetto di creazione di un terzo polo della destra francese, capace di costituire un'alternativa ai partiti di governo, che risulterà fallimentare. Infine, la terza ed ultima fase tracciata, si individua nella rinascita politica di Philippe de Villiers e nel trionfo della corrente di pensiero ¿sovranista¿ in occasione del referendum del 29 maggio 2005 sulla ratificazione del Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, in cui tale sentimento raggiunge un amplissimo consenso che fa propendere lo scrutinio referendario verso la vittoria del ¿no¿. Tuttavia, la più grande vittoria di tale linea politica evolverà ben presto nella marginalizzazione di quello che è stato il suo leader per quasi un ventennio. Il consenso in favore di un'¿Altra Europa¿ raggiungerà un livello talmente elevato che i partiti di governo si riapproprieranno di tale elettorato, rivendicando nuovamente il diritto e la possibilità di ¿cambiare l'Europa¿, così come un Front National in fortissima crescita completerà il proprio processo di ¿europeizzazione¿ erodendo completamente l'elettorato di Philippe de Villiers.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
763729_provafinalematteocavallo.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 808.99 kB
Formato Adobe PDF
808.99 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/12153