Il concetto di Sé nella prospettiva di Susan Harter e l'amicizia nella fanciullezza. Una riflessione ragionata.

Questa tesi intende esaminare a che punto siano giunti gli studi sul ruolo giocato dall'amicizia nello sviluppo psicologico del bambino nel periodo della fanciullezza. Nella prima parte vengono riportati alcuni degli studi che, a partire dalla fine dell'800, hanno posto le ipotesi chiave circa la struttura e il funzionamento del sé e il ruolo svolto dalle relazioni con gli altri sulla costruzione del sé. si sono poi considerate quelle teorie che hanno costituito un punto di riferimento per la ricerca empirica sul sé e il suo sviluppo. Infine si sono riportate le acquisizioni attuali riguardo al concetto e alla percezione di sé nella fanciullezza, sottolineando il ruolo degli altri significativi durante il periodo della scuola primaria. La seconda parte illustra i meccanismi che regolano le relazioni tra pari e portano, in età prescolare, alla formazione delle prime relazioni amicali. Si sono quindi descritti gli elementi che caratterizzano l'amicizia nella fanciullezza e si sono indagate quelle che in letteratura sono riconosciute come le principali funzioni, a questa età, dei legami d'amicizia. Infine viene sottolineato come gli studi si sono incentrati nell'analisi di tre aspetti dell'amicizia: la presenza o assenza di amici, le caratteristiche degli amici, e la qualità dell'amicizia. Tali studi dimostrano come questi elementi siano determinanti per la stabilità emotiva e l'autostima del bambino e gli permettano un equilibrato sviluppo del sé.