La presente tesi ha l'obiettivo di illustrare il regime linguistico dell'Unione europea, evidenziandone pregi e difetti, facendo un approfondimento su una sua caratteristica particolare, ossia l'influenza dell'inglese, un idioma che ha oggi assunto il ruolo di lingua franca globale ed europea. La ricerca si basa sulla consultazione bibliografica di testi accademici, articoli di giornale e normativa europea. Saranno prese in esame le posizioni di diversi autori sulla questione del regime linguistico europeo e sui possibili scenari futuri, sottolineando l'importanza ricoperta dall'inglese nelle vesti di lingua veicolare. Nel primo capitolo, di taglio introduttivo, sarà presentata l'Unione europea insieme alla sua diversità linguistica e all'evoluzione della normativa dagli anni '50 a oggi. Nel secondo capitolo sarà approfondito il regime linguistico odierno delle istituzioni europee, un regime che si caratterizza per rispetto del multilinguismo, ma anche per confusione e dislivello tra situazione de iure e de facto. Nel terzo capitolo, infine, parleremo dell'inglese come lingua veicolare europea e globale, cercando di immaginare quale sarà e quale dovrebbe essere il suo ruolo nel regime linguistico che verrà. Nelle conclusioni, alla luce dei dati raccolti, si formulerà una proposta di riforma del regime linguistico attuale, una riforma che tenga conto dell'inglese della necessità europea di trovare una lingua comune per i suoi cittadini.

Il regime linguistico dell'Unione europea nell'era dell'inglese lingua franca

GRIGIONI, UDDHAVA
2015/2016

Abstract

La presente tesi ha l'obiettivo di illustrare il regime linguistico dell'Unione europea, evidenziandone pregi e difetti, facendo un approfondimento su una sua caratteristica particolare, ossia l'influenza dell'inglese, un idioma che ha oggi assunto il ruolo di lingua franca globale ed europea. La ricerca si basa sulla consultazione bibliografica di testi accademici, articoli di giornale e normativa europea. Saranno prese in esame le posizioni di diversi autori sulla questione del regime linguistico europeo e sui possibili scenari futuri, sottolineando l'importanza ricoperta dall'inglese nelle vesti di lingua veicolare. Nel primo capitolo, di taglio introduttivo, sarà presentata l'Unione europea insieme alla sua diversità linguistica e all'evoluzione della normativa dagli anni '50 a oggi. Nel secondo capitolo sarà approfondito il regime linguistico odierno delle istituzioni europee, un regime che si caratterizza per rispetto del multilinguismo, ma anche per confusione e dislivello tra situazione de iure e de facto. Nel terzo capitolo, infine, parleremo dell'inglese come lingua veicolare europea e globale, cercando di immaginare quale sarà e quale dovrebbe essere il suo ruolo nel regime linguistico che verrà. Nelle conclusioni, alla luce dei dati raccolti, si formulerà una proposta di riforma del regime linguistico attuale, una riforma che tenga conto dell'inglese della necessità europea di trovare una lingua comune per i suoi cittadini.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/121181