Nella mia tesi raccolgo le testimonianze di alcuni soldati italiani che, tramite diari di guerra, corrispondenza e opere memorialistiche redatte al termine del conflitto, rievocano la propria esperienza di combattenti dell'Esercito italiano nel corso del secondo conflitto mondiale. In particolare ho trattato di coloro che hanno servito nelle varie armi dell'Esercito nel corso della campagna in Libia ed Egitto tra il giugno del 1940 e il novembre del 1942, con uno sguardo al successivo periodo di prigionia affrontato dai soldati catturati in seguito alla sconfitta riportata nella battaglia di El Alamein. Ho cercato di analizzare l'equipaggiamento in dotazione alle nostre forze nel corso del conflitto, paragonandolo a quello del nemico britannico e dell'alleato tedesco. Ho poi affrontato l'aspetto psicologico del soldato e la sua posizione nei confronti della guerra che era costretto a combattere. Infine ho tenuto conto del sentimento che il soldato italiano nutriva nei confronti del nemico e del camerata tedesco. L'obiettivo del mio lavoro è quello di riportare alla luce l'esperienza diretta del soldato al fronte, cercando una spiegazione dei rovesci militari subiti dalle nostre forze armate non nella scarsa predisposizione degli italiani alla guerra (come sostenuto da certa letteratura straniera) ma nella iniquità delle dotazioni e degli armamenti.
I combattenti del deserto nella tarda memorialistica italiana
FIORA, GIACOMO
2015/2016
Abstract
Nella mia tesi raccolgo le testimonianze di alcuni soldati italiani che, tramite diari di guerra, corrispondenza e opere memorialistiche redatte al termine del conflitto, rievocano la propria esperienza di combattenti dell'Esercito italiano nel corso del secondo conflitto mondiale. In particolare ho trattato di coloro che hanno servito nelle varie armi dell'Esercito nel corso della campagna in Libia ed Egitto tra il giugno del 1940 e il novembre del 1942, con uno sguardo al successivo periodo di prigionia affrontato dai soldati catturati in seguito alla sconfitta riportata nella battaglia di El Alamein. Ho cercato di analizzare l'equipaggiamento in dotazione alle nostre forze nel corso del conflitto, paragonandolo a quello del nemico britannico e dell'alleato tedesco. Ho poi affrontato l'aspetto psicologico del soldato e la sua posizione nei confronti della guerra che era costretto a combattere. Infine ho tenuto conto del sentimento che il soldato italiano nutriva nei confronti del nemico e del camerata tedesco. L'obiettivo del mio lavoro è quello di riportare alla luce l'esperienza diretta del soldato al fronte, cercando una spiegazione dei rovesci militari subiti dalle nostre forze armate non nella scarsa predisposizione degli italiani alla guerra (come sostenuto da certa letteratura straniera) ma nella iniquità delle dotazioni e degli armamenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/121126