L'elaborato si propone di analizzare la politica economica e monetaria dell'Unione europea, a partire dal 1989 con il c.d. Rapporto Delors, con il quale si affermò per la prima volta la necessità di una politica economica e monetaria unica. Il primo capitolo presenta l'argomento della trattazione sotto un profilo prettamente normativo: viene analizzato il Titolo VIII del Trattato sul funzionamento europeo (TFUE), il quale dedica il Capo I, artt.120-126, alla determinazione della politica economica e il Capo II, artt.127-133, alla disciplina della politica monetaria. ¿Unione economica e monetaria¿ è un termine generico che riunisce diverse politiche intese a promuovere la crescita nell'UE e a preservare la forza e la stabilità dell'euro. Queste politiche sono gestite dalle istituzioni nazionali, da quelle europee o da una combinazione di entrambe. La politica monetaria è gestita esclusivamente dalla Banca centrale europea, che agisce in modo indipendente, mentre la politica di bilancio (fiscalità e finanze pubbliche) è di competenza dei governi nazionali: gli attori della governance europea sono analizzati nel secondo capitolo della trattazione. Nel terzo e nel quarto capitolo assume un ruolo centrale il Patto di stabilità e crescita. Esso è il principale strumento sul quale si basa l'orientamento e il coordinamento delle decisioni in campo economico degli Stati membri. Vengono analizzati i meccanismi e gli obiettivi del Patto, sulla base dei suoi contenuti originari e delle successive modifiche introdotte dalle riforme, le quali rientrano nell'ambizioso processo di integrazione e convergenza fra i Paesi membri dell'UE. La trattazione infine affronta, seppur in modo superficiale, il delicato tema della crisi democratica che ha messo a rischio l'idea stessa di Unione europea.
LA POLITICA ECONOMICA E MONETARIA DELL'UNIONE EUROPEA: STRUMENTI E OBIETTIVI
CAVUOTI, ROBERTA
2015/2016
Abstract
L'elaborato si propone di analizzare la politica economica e monetaria dell'Unione europea, a partire dal 1989 con il c.d. Rapporto Delors, con il quale si affermò per la prima volta la necessità di una politica economica e monetaria unica. Il primo capitolo presenta l'argomento della trattazione sotto un profilo prettamente normativo: viene analizzato il Titolo VIII del Trattato sul funzionamento europeo (TFUE), il quale dedica il Capo I, artt.120-126, alla determinazione della politica economica e il Capo II, artt.127-133, alla disciplina della politica monetaria. ¿Unione economica e monetaria¿ è un termine generico che riunisce diverse politiche intese a promuovere la crescita nell'UE e a preservare la forza e la stabilità dell'euro. Queste politiche sono gestite dalle istituzioni nazionali, da quelle europee o da una combinazione di entrambe. La politica monetaria è gestita esclusivamente dalla Banca centrale europea, che agisce in modo indipendente, mentre la politica di bilancio (fiscalità e finanze pubbliche) è di competenza dei governi nazionali: gli attori della governance europea sono analizzati nel secondo capitolo della trattazione. Nel terzo e nel quarto capitolo assume un ruolo centrale il Patto di stabilità e crescita. Esso è il principale strumento sul quale si basa l'orientamento e il coordinamento delle decisioni in campo economico degli Stati membri. Vengono analizzati i meccanismi e gli obiettivi del Patto, sulla base dei suoi contenuti originari e delle successive modifiche introdotte dalle riforme, le quali rientrano nell'ambizioso processo di integrazione e convergenza fra i Paesi membri dell'UE. La trattazione infine affronta, seppur in modo superficiale, il delicato tema della crisi democratica che ha messo a rischio l'idea stessa di Unione europea.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
768514_tesicavuotiroberta.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.09 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.09 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/121089