Il movimento di traduzione dei testi scientifici e filosofici dal greco all'arabo tra i secoli VIII e XI può essere considerato come uno dei fenomeni più importanti e sorprendenti dell'intera storia intellettuale del Medio Oriente. I risultati del fenomeno delle traduzioni furono determinanti non solo per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e filosofiche delle regioni direttamente coinvolte, ma anche per la storia culturale occidentale. Grazie infatti al preziosissimo lavoro di recupero, traduzione e reinterpretazione del sapere secolare greco da parte della società araba, il mondo occidentale poté riscoprire un numero considerevole di testi totalmente sconosciuti, tra i quali senz'altro spiccano le opere logiche e metafisiche di Aristotele. Dimitri Gutas è lo studioso che negli ultimi decenni ha fornito i contributi maggiori nell'analisi del movimento di traduzione dal greco all'arabo. Egli ha indagato magistralmente le cause e le modalità di diffusione e sviluppo del fenomeno, contribuendo a screditare alcune teorie comunemente accettate ma fondate su analisi che si sono rivelate superficiali e inadeguate. Il suo campo d'indagine si è poi orientato verso lo studio del rapporto tra Avicenna e la tradizione aristotelica, proponendo anche qui nuove interpretazioni in polemica con gli orientamenti più diffusi. Il presente lavoro nasce con l'intento di ripercorrere le tappe fondamentali del percorso di analisi di Dimitri Gutas evidenziando le principali novità interpretative introdotte, tramite un confronto con le teorie da lui criticate.
Aspetti fondamentali dell'opera di Dimitri Gutas. Una nuova interpretazione del movimento di traduzione arabo nei secoli VIII - XI.
SISTO, MICHELE
2015/2016
Abstract
Il movimento di traduzione dei testi scientifici e filosofici dal greco all'arabo tra i secoli VIII e XI può essere considerato come uno dei fenomeni più importanti e sorprendenti dell'intera storia intellettuale del Medio Oriente. I risultati del fenomeno delle traduzioni furono determinanti non solo per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e filosofiche delle regioni direttamente coinvolte, ma anche per la storia culturale occidentale. Grazie infatti al preziosissimo lavoro di recupero, traduzione e reinterpretazione del sapere secolare greco da parte della società araba, il mondo occidentale poté riscoprire un numero considerevole di testi totalmente sconosciuti, tra i quali senz'altro spiccano le opere logiche e metafisiche di Aristotele. Dimitri Gutas è lo studioso che negli ultimi decenni ha fornito i contributi maggiori nell'analisi del movimento di traduzione dal greco all'arabo. Egli ha indagato magistralmente le cause e le modalità di diffusione e sviluppo del fenomeno, contribuendo a screditare alcune teorie comunemente accettate ma fondate su analisi che si sono rivelate superficiali e inadeguate. Il suo campo d'indagine si è poi orientato verso lo studio del rapporto tra Avicenna e la tradizione aristotelica, proponendo anche qui nuove interpretazioni in polemica con gli orientamenti più diffusi. Il presente lavoro nasce con l'intento di ripercorrere le tappe fondamentali del percorso di analisi di Dimitri Gutas evidenziando le principali novità interpretative introdotte, tramite un confronto con le teorie da lui criticate.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/121000