The following report aims to examine which role can have mycorrhizae in defence of plants from infectious diseases. To reach this purpose, six closely inherent articles have been examined, emphasizing many experiments on diverse forest tree species, using inocluations of various fungal pathogens and/or mycorrhizal fungi, in many different edaphic conditions. More precisely, for every experiment, it has been indicated different materials and methods used for it, but especially it has been studied the interaction between pathogenetic and mycorrhizal fungi and their effects on plants by measuring different parameters, including height of seedling, length of roots, dry weights of seedlings and roots, the relationship between mycorrhizal species richness and disease severity, but also plant's metabolic mutation in response of different inoculations. In summary it has been possible to confirm that also in presence of a pathogen, the plant reacts positively. The pathogen is weakened or even inhibited, while seedling or tree increases in its growth and accumulates fundamental chemicals to be allocated for the defence.
La seguente relazione ha lo scopo di esaminare quale ruolo possono avere le micorrize nella difesa delle piante dalle malattie infettive in ambito forestale. Per raggiungere questo fine, sono stati approfonditi sei articoli strettamente inerenti al tema, evidenziando numerosi esperimenti su diverse specie arboree, utilizzando inoculazioni di funghi patogeni e/o funghi micorrizici, in diverse condizioni edafiche. Più precisamente, per ogni esperimento, sono stati indicati i differenti materiali e metodi utilizzati, ma sono state studiate soprattutto le interazioni dei funghi patogeni e micorrizici e i loro effetti sulle piante, attraverso la misurazione di diversi parametri, tra cui altezza del semenzale, lunghezza delle radici, peso secco di semenzali e delle radici, il rapporto tra ricchezza di specie micorriziche e gravità della malattia ma anche le alterazioni metaboliche della pianta in risposta alle differenti inoculazioni. In sintesi, è possibile affermare che anche in presenza del patogeno, la pianta reagisce positivamente. Il patogeno viene indebolito o addirittura inibito, mentre il semenzale o l'albero si sviluppa e accumula dei composti chimici fondamentali per la sua difesa.
Ruolo delle micorrize nella difesa delle piante dalle malattie infettive
VENTURA, MASSIMO
2015/2016
Abstract
La seguente relazione ha lo scopo di esaminare quale ruolo possono avere le micorrize nella difesa delle piante dalle malattie infettive in ambito forestale. Per raggiungere questo fine, sono stati approfonditi sei articoli strettamente inerenti al tema, evidenziando numerosi esperimenti su diverse specie arboree, utilizzando inoculazioni di funghi patogeni e/o funghi micorrizici, in diverse condizioni edafiche. Più precisamente, per ogni esperimento, sono stati indicati i differenti materiali e metodi utilizzati, ma sono state studiate soprattutto le interazioni dei funghi patogeni e micorrizici e i loro effetti sulle piante, attraverso la misurazione di diversi parametri, tra cui altezza del semenzale, lunghezza delle radici, peso secco di semenzali e delle radici, il rapporto tra ricchezza di specie micorriziche e gravità della malattia ma anche le alterazioni metaboliche della pianta in risposta alle differenti inoculazioni. In sintesi, è possibile affermare che anche in presenza del patogeno, la pianta reagisce positivamente. Il patogeno viene indebolito o addirittura inibito, mentre il semenzale o l'albero si sviluppa e accumula dei composti chimici fondamentali per la sua difesa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/120889