In the soil the nutrient cycle is guaranteed by the trophic web formed of the soil's organisms. The biotic edaphic component is fundamental for the mineralization of the organic elements and, therefore for the return of nutrients to plants. This review will analyse the edaphic groups that directly or indirectly bring some contribution in enhancing soil fertility. The cited phyla are Arthropods, Molluscs and Annelids assembled in two different packs: the litter's transformers and the ecosystem's engineers. The litter's transformers include the main part of the microarthropods and some molluscs that through their feeding brake down, wet and comminute the vegetable residue therefore producing a substrate for the fungal growth and contributing to the dispersion of the fungal propagules. The ecosystem engineers are instead organisms like earthworms, ants or termites that indirectly through their digging build tunnels and channels that enhance the physical feature of the soil and of its structure. The agricultural use of the soil interferes with the normal rhythm and biological cycle of the organisms that inhabit it and that, in undisturbed condition, guaranteed the maintenance its quality and fertility. The changes that have been affecting the European agriculture in the lasts 50 years, such as meccanization, culture intensification and the use of chemical pesticides and fertilizers, have caused a degeneration of agroecosystem's biodiversity. The agricultural practices strictly influence the abundance and the diversity of organisms. Tillage, treatments, application of herbicides and pesticides and the vehicular traffic can cause drastic changes in the soil's balance. The loss of organic matter, the wind and water erosion, the compaction, the salinization and the plant biodiversity reduction continue to decrease the biodiversity and health of the soil which are indispensable for the agricultural production. By regarding the soil as an alive and ever evolving ecosystem and by knowing the organism that inhabit it, their needs and fragility, we can create a meeting strategy between production and this environment that, if respected, will naturally help soil fertility and therefore agricultural productivity.
Il ricircolo di nutrienti, all'interno del suolo è garantito dalla rete trofica formata dagli organismi del suolo. La componente biologica edafica è fondamentale affinché gli elementi inorganici, asportati dalle radici delle piante e organicati nei tessuti vegetali, tornino al suolo per essere mineralizzati o nuovamente resi assorbibili e disponibili per lo sviluppo delle piante. All'interno di questa relazione si è deciso di portare alla luce dell'analisi i raggruppamenti tassonomici di organismi che, in modo più o meno diretto, svolgono delle attività che comportano un miglioramento della fertilità del suolo. I phyla sui quali si pone interesse sono quelli di: Artropodi, Molluschi e Anellidi raggruppati sotto due categorie distinte: i ¿trasformatori della lettiera¿ e gli ¿ingegneri dell'ecosistema¿. I trasformatori della lettiera comprendono la maggior parte dei microartropodi e alcuni molluschi i quali, tramite la propria attività trofica, amminutano, disgregano e umidificano gli scarti vegetali producendo un substrato più adatto alla crescita di microorganismi e allo stesso modo facilitandone la dispersione e lo sviluppo. Gli ingegneri dell'ecosistema sono invece organismi come i lombrichi, le formiche o gli isotteri che indirettamente, tramite il proprio movimento e lo scavo di gallerie, modificano le caratteristiche fisiche del suolo regolando la disponibilità di risorse per le altre specie. Nel suolo essi alterano la struttura, trasportano attraverso gli strati i nutrienti e modificano l'idrologia. L'utilizzo del suolo da parte dell'agricoltura rappresenta un'interferenza con i normali ritmi e cicli biologici degli organismi che lo abitano e che, in condizioni indisturbate, ne garantiscono la rigenerazione. I cambiamenti che hanno interessato l'agricoltura europea degli ultimi 50 anni, in termini di meccanizzazione, intensificazione colturale, utilizzo di fitofarmaci e concimi chimici hanno provocato un deterioramento della biodiversità dell'agroecosistema. L'abbondanza e la diversità degli organismi del suolo è influenzata direttamente da tutte le pratiche agricole che interessano il suolo inteso come ecosistema. Le lavorazioni, i trattamenti, l'applicazione di fitofarmaci ed erbicidi, il traffico veicolare agiscono provocando drastici turbamenti sugli equilibri del suolo. La perdita di sostanza organica, l'erosione eolica e idrica, il compattamento, la salinizzazione e la riduzione di biodiversità vegetale hanno impattato e continuano minare la diversità biologica delle terre coltivate e conseguenzialmente la salute e la produttività del sistema stesso in molte parti del mondo. Considerando il suolo come un ecosistema vivo e in continua evoluzione, conoscendo gli organismi che lo abitano, le loro esigenze e fragilità si possono far coincidere le strategie e le necessità produttive con quelle di un ecosistema che se rispettato si pone naturalmente al servizio della fertilità dei suoli e quindi a favore dell'agricoltura produttiva.
Il contributo apportato dalle mesofaune edafiche alla fertilità dei suoli agrari e l'impatto su di esse di diverse pratiche agricole
MOVALLI, GIACOMO
2015/2016
Abstract
Il ricircolo di nutrienti, all'interno del suolo è garantito dalla rete trofica formata dagli organismi del suolo. La componente biologica edafica è fondamentale affinché gli elementi inorganici, asportati dalle radici delle piante e organicati nei tessuti vegetali, tornino al suolo per essere mineralizzati o nuovamente resi assorbibili e disponibili per lo sviluppo delle piante. All'interno di questa relazione si è deciso di portare alla luce dell'analisi i raggruppamenti tassonomici di organismi che, in modo più o meno diretto, svolgono delle attività che comportano un miglioramento della fertilità del suolo. I phyla sui quali si pone interesse sono quelli di: Artropodi, Molluschi e Anellidi raggruppati sotto due categorie distinte: i ¿trasformatori della lettiera¿ e gli ¿ingegneri dell'ecosistema¿. I trasformatori della lettiera comprendono la maggior parte dei microartropodi e alcuni molluschi i quali, tramite la propria attività trofica, amminutano, disgregano e umidificano gli scarti vegetali producendo un substrato più adatto alla crescita di microorganismi e allo stesso modo facilitandone la dispersione e lo sviluppo. Gli ingegneri dell'ecosistema sono invece organismi come i lombrichi, le formiche o gli isotteri che indirettamente, tramite il proprio movimento e lo scavo di gallerie, modificano le caratteristiche fisiche del suolo regolando la disponibilità di risorse per le altre specie. Nel suolo essi alterano la struttura, trasportano attraverso gli strati i nutrienti e modificano l'idrologia. L'utilizzo del suolo da parte dell'agricoltura rappresenta un'interferenza con i normali ritmi e cicli biologici degli organismi che lo abitano e che, in condizioni indisturbate, ne garantiscono la rigenerazione. I cambiamenti che hanno interessato l'agricoltura europea degli ultimi 50 anni, in termini di meccanizzazione, intensificazione colturale, utilizzo di fitofarmaci e concimi chimici hanno provocato un deterioramento della biodiversità dell'agroecosistema. L'abbondanza e la diversità degli organismi del suolo è influenzata direttamente da tutte le pratiche agricole che interessano il suolo inteso come ecosistema. Le lavorazioni, i trattamenti, l'applicazione di fitofarmaci ed erbicidi, il traffico veicolare agiscono provocando drastici turbamenti sugli equilibri del suolo. La perdita di sostanza organica, l'erosione eolica e idrica, il compattamento, la salinizzazione e la riduzione di biodiversità vegetale hanno impattato e continuano minare la diversità biologica delle terre coltivate e conseguenzialmente la salute e la produttività del sistema stesso in molte parti del mondo. Considerando il suolo come un ecosistema vivo e in continua evoluzione, conoscendo gli organismi che lo abitano, le loro esigenze e fragilità si possono far coincidere le strategie e le necessità produttive con quelle di un ecosistema che se rispettato si pone naturalmente al servizio della fertilità dei suoli e quindi a favore dell'agricoltura produttiva.File | Dimensione | Formato | |
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