This work retraces some major steps regarding the history of the United States of America from the perspective of the American soldier that willingly joins the army to fight and defend his nation. Since their creation, in 1776, the USA have always been involved in wars more or less important: starting with the American Revolution to the current war on terrorism. The motives have always been different, but the marine remained unchanged during all the conflicts. His the one who has the duty to protect the people and the frontiers, but he is also the one who has to live with the memories of this experience. While the United States keep reiterating their power at the end of every battle, the marine is tragically shocked and the medals he received for his braveness are not enough to forget the ones he was forced to kill in order to survive. The main events analyzed are the Second World War, the Vietnam War and the today's war against terrorism. My dissertation compares the history books with the films produced by the cinema. The cases taken into consideration are filtered by the expert hands of the director, by almost always they remain true to the facts actually happened.
Il presente lavoro ripercorre alcune tappe fondamentali della storia degli Stati Uniti d'America dal punto di vista del soldato americano che si arruola, quasi sempre, volontariamente per combattere e difendere la sua nazione. Sin dalla loro nascita, nel 1776, gli USA sono sempre stati coinvolti in guerre di più o meno grande portata: dalla guerra per l'indipendenza all'attuale guerra al terrorismo. I moventi non sono mai gli stessi, ma la figura del marine rimane onnipresente durante tutti i conflitti. È lui colui che ha il dovere di proteggere il suo popolo e le sue frontiere, ma è sempre lui quello a cui tocca vivere con i ricordi di questa esperienza. Mentre gli Stati Uniti continuano ad affermare la loro potenza alla fine di ogni scontro, il marine ne rimane tragicamente sconvolto e non bastano le medaglie a fare dimenticare coloro che è stato costretto ad uccidere per poter sopravvivere. Partendo dalla seconda guerra mondiale, passando per la guerra in Vietnam e arrivando all'odierna guerra al terrorismo, il mio elaborato mette a confronto i pezzi di storia elencati nei manuali con le pellicole offerte dal cinema. Gli eventi presi in considerazione vengono filtrati dall'occhio del regista, ma quasi sempre rimangono fedeli ai fatti realmente accaduti.
Fra storia e cinema: uno sguardo sull'esperienza del marine americano
NASTASE, ELENA MADALINA
2015/2016
Abstract
Il presente lavoro ripercorre alcune tappe fondamentali della storia degli Stati Uniti d'America dal punto di vista del soldato americano che si arruola, quasi sempre, volontariamente per combattere e difendere la sua nazione. Sin dalla loro nascita, nel 1776, gli USA sono sempre stati coinvolti in guerre di più o meno grande portata: dalla guerra per l'indipendenza all'attuale guerra al terrorismo. I moventi non sono mai gli stessi, ma la figura del marine rimane onnipresente durante tutti i conflitti. È lui colui che ha il dovere di proteggere il suo popolo e le sue frontiere, ma è sempre lui quello a cui tocca vivere con i ricordi di questa esperienza. Mentre gli Stati Uniti continuano ad affermare la loro potenza alla fine di ogni scontro, il marine ne rimane tragicamente sconvolto e non bastano le medaglie a fare dimenticare coloro che è stato costretto ad uccidere per poter sopravvivere. Partendo dalla seconda guerra mondiale, passando per la guerra in Vietnam e arrivando all'odierna guerra al terrorismo, il mio elaborato mette a confronto i pezzi di storia elencati nei manuali con le pellicole offerte dal cinema. Gli eventi presi in considerazione vengono filtrati dall'occhio del regista, ma quasi sempre rimangono fedeli ai fatti realmente accaduti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/120874