The identity theme is one of the main topics in the De reditu written by Rutilius Namatianus. Next to the main profile of the roman man many others can be identified in the poem, variously defined, examples of otherness compared to the main argument of the bound with Rome, identity plans that exists despite the condemnation of the poet; plans that are focused on the figures of monk, bagaude and barbarian that express a complementary and sometimes conflictual sense of belonging compared to the roman identity. The purpose of this work is to define, without any claim of comprehensiveness, the different plans of otherness by extrapolating them from the poem and treating them in the light of the contemporary historiographical contributions. In this way monk, bagaude and barbarian have joined the good roman as pieces of the social mosaic of the Late Antique western society.
Il tema identitario costituisce una chiave di lettura nell'approccio al De reditu suo di Rutilio Namaziano. A fianco al profilo romano al quale il poeta concede più ampio spazio si affacciano nell'opera, sommariamente tratteggiati, esempi di alterità, rispetto al tema dominante del legame con l'Urbe. Si tratta di piani identitari esistenti e diffusi, nonostante la condanna del poeta, essi si incentrano sulle figure del monaco, del bagaude e del barbaro che esprimono, pur con profonde differenze al loro interno, un sentimento di appartenenza identitaria complementare, se non propriamente conflittuale, a quello dell'appartenenza romana. Si è tentato, senza pretese di esaustività, di enuclearli dal contesto dell'opera facendone oggetto di trattazione alla luce dei contributi storiografici degli ultimi decenni. Si è potuto a questo modo affiancare al profilo del buon romano su un piano paritario, il monaco, il bagaude ed il barbaro quali tessere, assieme al sentimento di appartenenza locale, del complesso mosaico sociale della tarda antichità occidentale.
Il tema identitario nel De reditu suo di Rutilio Namaziano
GALLESIO, DAVIDE
2015/2016
Abstract
Il tema identitario costituisce una chiave di lettura nell'approccio al De reditu suo di Rutilio Namaziano. A fianco al profilo romano al quale il poeta concede più ampio spazio si affacciano nell'opera, sommariamente tratteggiati, esempi di alterità, rispetto al tema dominante del legame con l'Urbe. Si tratta di piani identitari esistenti e diffusi, nonostante la condanna del poeta, essi si incentrano sulle figure del monaco, del bagaude e del barbaro che esprimono, pur con profonde differenze al loro interno, un sentimento di appartenenza identitaria complementare, se non propriamente conflittuale, a quello dell'appartenenza romana. Si è tentato, senza pretese di esaustività, di enuclearli dal contesto dell'opera facendone oggetto di trattazione alla luce dei contributi storiografici degli ultimi decenni. Si è potuto a questo modo affiancare al profilo del buon romano su un piano paritario, il monaco, il bagaude ed il barbaro quali tessere, assieme al sentimento di appartenenza locale, del complesso mosaico sociale della tarda antichità occidentale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/120748