Introduzione Negli ultimi decenni il Sistema Sanitario Nazionale ha subito importanti evoluzioni che hanno portato a significativi cambiamenti. Occorre, perciò, chiedersi come sarà il futuro e quali modifiche dovranno essere attuate in relazione all'aumento della richiesta di assistenza correlata all'aumento dell'età media e delle patologie croniche. Al fine di redigere l'elaborato è stata eseguita una comparazione tra i Sistemi Socio Sanitari Regionali di: Piemonte, Lombardia e Liguria. Obiettivo La seguente tesi si propone di descrivere le differenze strutturali presenti tra i Piani Socio Sanitari Regionali; evidenziandone gli aspetti innovativi in relazione alla risposta dei bisogni emergenti della popolazione al fine di individuare un modello sostenibile per il futuro. Inoltre, intende indagare come ogni Regione concepisca e integri il ruolo dell'infermiere relativamente all'aumento della richiesta di prestazioni infermieristiche. Materiali e metodi La raccolta dati è stata fatta attraverso la lettura dei testi delle riforme prese in considerazione. Sono state effettuate, inoltre, tre interviste, una per ogni Direttore della Sanità delle regioni prese in esame. Risultati e discussioni I punti salienti delle tre interviste effettuate sono stati inseriti all'interno di una tabella, dove sono state evidenziate le eccellenze di ogni Regione. Da questo confronto è stato possibile estrapolare le soluzioni più innovative per ogni item che si è deciso di indagare. Conclusioni Dall'analisi dei Piani Socio Sanitari presi in considerazione, sono emerse previsioni di aspetti innovativi, il cui risultato sarà valutabile nel momento in cui saranno totalmente attuati. Non emerge un unico modello, bensì sperimentazioni in fase di attuazione. Dall'esame dei Piani Socio Sanitari Regionali si evidenzia, almeno in parte, la volontà di valorizzare la professione infermieristica, anche se sono ancora presenti dubbi riguardanti la valorizzazione economica di questa.
Comparazione tra sistemi sociosanitari regionali al fine di elaborare le eccellenze e individuare un modello sostenibile per il futuro
CARBONERO, ILARIA
2015/2016
Abstract
Introduzione Negli ultimi decenni il Sistema Sanitario Nazionale ha subito importanti evoluzioni che hanno portato a significativi cambiamenti. Occorre, perciò, chiedersi come sarà il futuro e quali modifiche dovranno essere attuate in relazione all'aumento della richiesta di assistenza correlata all'aumento dell'età media e delle patologie croniche. Al fine di redigere l'elaborato è stata eseguita una comparazione tra i Sistemi Socio Sanitari Regionali di: Piemonte, Lombardia e Liguria. Obiettivo La seguente tesi si propone di descrivere le differenze strutturali presenti tra i Piani Socio Sanitari Regionali; evidenziandone gli aspetti innovativi in relazione alla risposta dei bisogni emergenti della popolazione al fine di individuare un modello sostenibile per il futuro. Inoltre, intende indagare come ogni Regione concepisca e integri il ruolo dell'infermiere relativamente all'aumento della richiesta di prestazioni infermieristiche. Materiali e metodi La raccolta dati è stata fatta attraverso la lettura dei testi delle riforme prese in considerazione. Sono state effettuate, inoltre, tre interviste, una per ogni Direttore della Sanità delle regioni prese in esame. Risultati e discussioni I punti salienti delle tre interviste effettuate sono stati inseriti all'interno di una tabella, dove sono state evidenziate le eccellenze di ogni Regione. Da questo confronto è stato possibile estrapolare le soluzioni più innovative per ogni item che si è deciso di indagare. Conclusioni Dall'analisi dei Piani Socio Sanitari presi in considerazione, sono emerse previsioni di aspetti innovativi, il cui risultato sarà valutabile nel momento in cui saranno totalmente attuati. Non emerge un unico modello, bensì sperimentazioni in fase di attuazione. Dall'esame dei Piani Socio Sanitari Regionali si evidenzia, almeno in parte, la volontà di valorizzare la professione infermieristica, anche se sono ancora presenti dubbi riguardanti la valorizzazione economica di questa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/120741