Introduzione: L'ipertensione rappresenta una delle cause principali di malattia cardiovascolare e morte nel mondo. Il maggior numero di casi si evidenzia in una popolazione di età avanzata e con concomitanti fattori di rischio. Si stima che in Italia siano 15 milioni le persone che soffrono di pressione alta (o ipertensione arteriosa), ma altri 3-4 milioni sono ipertesi e non sanno di esserlo. Obiettivo: Individuare e descrivere, mediante revisione della letteratura, le strategie di prevenzione primaria e secondaria messe in atto da parte del personale infermieristico per migliorare il controllo della pressione sanguigna nei pazienti con ipertensione. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta sulle banche dati Medline e Cinahlm, mediante consultazione delle linee guida inerenti all'argomento e visionando articoli scientifici specifici. Le parole chiave utilizzate sono state ¿nursing¿, ¿nursing care¿, ¿nurse role¿, ¿arterial hypertension¿, ¿primary prevention¿, ¿counseling¿, combinate in stringhe di ricerca con gli operatori booleani AND, OR.Sono stati presi in considerazione trial clinici, revisioni sistematiche e revisioni di letteratura. Risultati: Gli articoli pertinenti alll'analisi sono risultati complessivamente 10 (8 RCT, 2 revisione sistematiche). Gli studi prendono in esame vari tipi di interventi che includono tecniche di counselling, educazione terapeutica e modifiche dello stile di vita. Conclusioni : Da questo studio emerge l'importanza degli interventi infermieristici di prevenzione primaria e secondaria volti al monitoraggio della pressione arteriosa. Sono comunque necessari ulteriori dati per migliorare il controllo pressorio. Gli infermieri dovrebbero essere addestrati al riconoscimento di valori pressori alterati, al fine di evitare errori diagnostici.

Ruolo dell'infermiere nella gestione dei pazienti con ipertensione arteriosa

MAWAMBA KEMDOUM, ANNIE LARISSA
2015/2016

Abstract

Introduzione: L'ipertensione rappresenta una delle cause principali di malattia cardiovascolare e morte nel mondo. Il maggior numero di casi si evidenzia in una popolazione di età avanzata e con concomitanti fattori di rischio. Si stima che in Italia siano 15 milioni le persone che soffrono di pressione alta (o ipertensione arteriosa), ma altri 3-4 milioni sono ipertesi e non sanno di esserlo. Obiettivo: Individuare e descrivere, mediante revisione della letteratura, le strategie di prevenzione primaria e secondaria messe in atto da parte del personale infermieristico per migliorare il controllo della pressione sanguigna nei pazienti con ipertensione. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta sulle banche dati Medline e Cinahlm, mediante consultazione delle linee guida inerenti all'argomento e visionando articoli scientifici specifici. Le parole chiave utilizzate sono state ¿nursing¿, ¿nursing care¿, ¿nurse role¿, ¿arterial hypertension¿, ¿primary prevention¿, ¿counseling¿, combinate in stringhe di ricerca con gli operatori booleani AND, OR.Sono stati presi in considerazione trial clinici, revisioni sistematiche e revisioni di letteratura. Risultati: Gli articoli pertinenti alll'analisi sono risultati complessivamente 10 (8 RCT, 2 revisione sistematiche). Gli studi prendono in esame vari tipi di interventi che includono tecniche di counselling, educazione terapeutica e modifiche dello stile di vita. Conclusioni : Da questo studio emerge l'importanza degli interventi infermieristici di prevenzione primaria e secondaria volti al monitoraggio della pressione arteriosa. Sono comunque necessari ulteriori dati per migliorare il controllo pressorio. Gli infermieri dovrebbero essere addestrati al riconoscimento di valori pressori alterati, al fine di evitare errori diagnostici.
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