Introduction: Ultrasound obstetric scan is a sensitive moment characterized by a lot of expectation about the unborn child's health. Technically, is the application of medical gynecologic ultrasonography, within prenatal diagnosis with the aim of studying embryo and fetus. During the examination, the woman come in contact with several professional health workers who provide her information about the evolution of the pregnancy but, often these information are not understand. Furthermore in that moment may emerge different situations load of ethics component. In this ambit the nurse holds an important role that often constitutes the meeting point between patients and gynecologist. Objective: Analize and decribe nurses' experiences in this contest of proximity and support for women during the obstetric ultrasound. Materials and Methods: Structured Focus Group as a data collection method. In the study were involved the nursing team in the garrisons hospitals of ASL CN1-Savigliano, ASL CN2-Alba e Bra, ASO S. Croce e Carle-Cuneo for the total of 11 nurses and 1 midwife in the period between May and July 2016. The Focus Group have been realized following a preset trace, whereupon the results have been transcribed using phenomenological methodology in a grid, in line with model adopted for the implementation of the Focus Group. Results: from the execution of the study and the eight macro areas, emerged five arguments: a) the cultural and linguistic barrier that nurse have to face every day; b) changeable time; c) the importance of multi professionals' integration; d) the emotional impact due to the closeness and support to women wo receive a pathological diagnosis; e) defense and wardship of women. Discussion and conclusion: the themes resulted from the study reveal the innovation of the study, due to the minority of correlation between the nurse and the closeness to pregnant women.
Introduzione: l'ecografia ostetrica è un momento delicato e caratterizzato da molte aspettative sulla salute del nascituro. Tecnicamente è l'applicazione dell'ecografia ginecologica medica nell'ambito della diagnosi prenatale volta allo studio dell'embrione e del feto. Durante l'esecuzione dell'esame diagnostico la donna viene in contatto con diversi operatori sanitari che la informano sulla gravidanza ma, talvolta queste informazioni non vengono comprese adeguatamente. Inoltre nel contesto dell'esame possono emergere situazioni cariche di implicazioni etiche. In questo ambito l'infermiere riveste un ruolo importante che costituisce spesso il punto d'incontro nella relazione fra la persona assistita e il medico ginecologo. Obiettivo: Analizzare e descrivere i vissuti infermieristici nel contesto specifico per quanto concerne la vicinanza ed il sostegno alla donna durante l'ecografia ostetrica. Materiali e metodi: Focus Group Strutturati che hanno previsto il coinvolgimento delle équipe infermieristiche dei Presidi Ospedalieri dell'ASL CN1-Savigliano, ASL CN2-Alba e Bra, ASO S. Croce e Carle-Cuneo per un totale di 11 infermiere e 1 ostetrica nel periodo compreso fra i mesi di maggio e luglio 2016. I Focus Group sono stati realizzati seguendo una traccia preimpostata, dopodiché i risultati sono stati trascritti seguendo la metodologia fenomenologica in una griglia in linea con il modello adottato per l'esecuzione del Focus Group. Risultati: dall'esecuzione dello studio sono emerse, dalle otto macro aree, cinque argomenti che le partecipanti hanno affrontato maggiormente: a) la barriera linguistica e culturale a cui ogni giorno devono far fronte; b) le tempistiche da rispettare, non sempre facilmente; c) l'importanza dell'integrazione multi professionale; d) l'impatto emotivo, la vicinanza e la funzione di supporto alla donna durante la comunicazione della presenza di una patologia/malformazione fetale; e) difesa e la tutela della donna. Discussione e Conclusioni: i temi riscontrati studio rappresentano dei risultati innovativi rispetto alla letteratura che correla maggiormente la figura ostetrica il ruolo di vicinanza, rispetto all'infermiera, alla donna in gravidanza.
L'Advocacy infermieristica nel percorso nascita: vicinanza e accompagnamento alla donna (sul lettino) durante l'ecografia ostetrica.
VOLPATO, VALENTINA
2015/2016
Abstract
Introduzione: l'ecografia ostetrica è un momento delicato e caratterizzato da molte aspettative sulla salute del nascituro. Tecnicamente è l'applicazione dell'ecografia ginecologica medica nell'ambito della diagnosi prenatale volta allo studio dell'embrione e del feto. Durante l'esecuzione dell'esame diagnostico la donna viene in contatto con diversi operatori sanitari che la informano sulla gravidanza ma, talvolta queste informazioni non vengono comprese adeguatamente. Inoltre nel contesto dell'esame possono emergere situazioni cariche di implicazioni etiche. In questo ambito l'infermiere riveste un ruolo importante che costituisce spesso il punto d'incontro nella relazione fra la persona assistita e il medico ginecologo. Obiettivo: Analizzare e descrivere i vissuti infermieristici nel contesto specifico per quanto concerne la vicinanza ed il sostegno alla donna durante l'ecografia ostetrica. Materiali e metodi: Focus Group Strutturati che hanno previsto il coinvolgimento delle équipe infermieristiche dei Presidi Ospedalieri dell'ASL CN1-Savigliano, ASL CN2-Alba e Bra, ASO S. Croce e Carle-Cuneo per un totale di 11 infermiere e 1 ostetrica nel periodo compreso fra i mesi di maggio e luglio 2016. I Focus Group sono stati realizzati seguendo una traccia preimpostata, dopodiché i risultati sono stati trascritti seguendo la metodologia fenomenologica in una griglia in linea con il modello adottato per l'esecuzione del Focus Group. Risultati: dall'esecuzione dello studio sono emerse, dalle otto macro aree, cinque argomenti che le partecipanti hanno affrontato maggiormente: a) la barriera linguistica e culturale a cui ogni giorno devono far fronte; b) le tempistiche da rispettare, non sempre facilmente; c) l'importanza dell'integrazione multi professionale; d) l'impatto emotivo, la vicinanza e la funzione di supporto alla donna durante la comunicazione della presenza di una patologia/malformazione fetale; e) difesa e la tutela della donna. Discussione e Conclusioni: i temi riscontrati studio rappresentano dei risultati innovativi rispetto alla letteratura che correla maggiormente la figura ostetrica il ruolo di vicinanza, rispetto all'infermiera, alla donna in gravidanza.File | Dimensione | Formato | |
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