In the last few years there has been a reassessment of typical local food and niche products, food that has been produced from raw materials and traditional methods combined with local ingredients. This is due to several reasons, first of all, most consumers are looking for quality following respectful procedures and animal welfare. Small food producers are therefore encouraged to do so in order to obtain and sell food to the final consumer adding value in terms of quality and health. Thanks to the revaluation process of typical local products, the retail chains have increased their interest and also the requests. The strategic and management differences between the mass retail channel and small producers is so wide that working together can be very difficult. they will tackle and solve these problems if they amplify their cooperation increasing the quantities without forgetting the importance of local products and their high quality level. In the following report I have defined the local products by analyzed the features that differentiates them from generic food. Then, you will find a brief overview of mass market retail and their point of sales. Furthermore, there will be an analysis of the organizational issues that arise between them and also there will be manufacturer and distributor point of view. You Will find some business cases of niche food companies that have chosen to sell their products in mass market in order to expand their sales channel and some established brands created by the major retail chains. Last but not least, you Will find the opinion of the consumers on local products.
Negli ultimi anni si è attuata una rivalutazione dei prodotti agroalimentari tipici e di nicchia, alimenti ottenuti da materie prime e metodologie tradizionali unite al territorio. L'attenzione verso questi prodotti è aumentata grazie a diverse motivazioni, prime tra tutte: la maggior ricerca del consumatore verso la qualità e il rispetto delle procedure e del benessere animali. I piccoli produttori agroalimentari sono dunque stimolati a realizzare produzioni tipiche in modo da ottenere e vendere al consumatore finale alimenti dal maggior valore aggiunto in termini di qualità e salubrità. Proprio grazie a questo processo di rivalutazione dei prodotti tipici, la grande distribuzione organizzata ha sviluppato un crescente interesse verso la commercializzazione di questa tipologia di prodotti agroalimentari. Le differenze strategiche e di gestione del lavoro della distribuzione moderna e dei piccoli produttori è talmente vasta che spesso l'incontro tra queste due realtà risulta difficoltoso. Solo grazie a una grande collaborazione sempre crescente tra i due settori si riuscirà a far aumentare la rilevanza dei prodotti locali accrescendo quindi il livello quantitativo senza andare ad intaccare la qualità elevata, caratteristica che li differenzia maggiormente dalle altre tipologie di prodotto. Nella relazione da me redatta si andrà a definire i prodotti tipici analizzandone i marchi che li contraddistinguono dagli alimenti di carattere generico. Successivamente verrà fatta una breve panoramica sulle caratteristiche generali della GDO e delle varie tipologie di punti vendita facenti parte di questa categoria. Si procederà quindi con l'analisi delle varie problematiche organizzative che sorgono dall'incontro di queste due realtà produttive e si cercherà di evidenziare sia il punto di vista del produttore che quello del canale distributivo. Verranno presi in analisi alcuni casi di aziende produttrici di alimenti di nicchia che hanno scelto la vendita in GDO per ampliare il canale delle proprie vendite e anche alcune marche collettive istituite dalle principali catene di distribuzione. Per concludere si andrà a delineare un quadro generale per quanto riguarda le opinioni del consumatore rispetto ai prodotti tipici. Si cercherà quindi di analizzare l'argomento nel modo più oggettivo possibile, trattandolo dal punto di vista sia del produttore che della GDO, senza dimenticare il punto di vista del consumatore.
Prodotti tipici piemontesi in grande distribuzione organizzata
ALLAMANDO, GIULIA
2015/2016
Abstract
Negli ultimi anni si è attuata una rivalutazione dei prodotti agroalimentari tipici e di nicchia, alimenti ottenuti da materie prime e metodologie tradizionali unite al territorio. L'attenzione verso questi prodotti è aumentata grazie a diverse motivazioni, prime tra tutte: la maggior ricerca del consumatore verso la qualità e il rispetto delle procedure e del benessere animali. I piccoli produttori agroalimentari sono dunque stimolati a realizzare produzioni tipiche in modo da ottenere e vendere al consumatore finale alimenti dal maggior valore aggiunto in termini di qualità e salubrità. Proprio grazie a questo processo di rivalutazione dei prodotti tipici, la grande distribuzione organizzata ha sviluppato un crescente interesse verso la commercializzazione di questa tipologia di prodotti agroalimentari. Le differenze strategiche e di gestione del lavoro della distribuzione moderna e dei piccoli produttori è talmente vasta che spesso l'incontro tra queste due realtà risulta difficoltoso. Solo grazie a una grande collaborazione sempre crescente tra i due settori si riuscirà a far aumentare la rilevanza dei prodotti locali accrescendo quindi il livello quantitativo senza andare ad intaccare la qualità elevata, caratteristica che li differenzia maggiormente dalle altre tipologie di prodotto. Nella relazione da me redatta si andrà a definire i prodotti tipici analizzandone i marchi che li contraddistinguono dagli alimenti di carattere generico. Successivamente verrà fatta una breve panoramica sulle caratteristiche generali della GDO e delle varie tipologie di punti vendita facenti parte di questa categoria. Si procederà quindi con l'analisi delle varie problematiche organizzative che sorgono dall'incontro di queste due realtà produttive e si cercherà di evidenziare sia il punto di vista del produttore che quello del canale distributivo. Verranno presi in analisi alcuni casi di aziende produttrici di alimenti di nicchia che hanno scelto la vendita in GDO per ampliare il canale delle proprie vendite e anche alcune marche collettive istituite dalle principali catene di distribuzione. Per concludere si andrà a delineare un quadro generale per quanto riguarda le opinioni del consumatore rispetto ai prodotti tipici. Si cercherà quindi di analizzare l'argomento nel modo più oggettivo possibile, trattandolo dal punto di vista sia del produttore che della GDO, senza dimenticare il punto di vista del consumatore.File | Dimensione | Formato | |
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