L'educazione come lotta all'autoritarismo in Adorno

Adorno vede nel crearsi di rapporti sociali di tipo autoritario e in un sistema politico di tipo autoritario la causa della degenerazione dell'uomo verso azioni crudeli ed inumane. Partendo da questa assunzione si può cercare di combattere la tendenza autoritaria, presente in ogni persona, dando possibilità di crescita e libera espressione all'individualità che contraddistingue ogni essere umano. Ciò può essere fatto sia partendo dall'infanzia, grazie ad un tipo di educazione che non ostacoli la curiosità del bambino, ma al contrario che ne permetta il libero sviluppo, sia all'interno della società dove occorre combattere la tendenza dell'industria culturale ed economica a ridurre l'individuo a numero e ad oggetto e la tendenza dell'individuo stesso ad assuefarsi a tale condizione. Occorre quindi cercare dov'è che l'individualità può ancora sopravvivere alla massificazione e lo spirito alla razionalità esasperata che scavalca l'umanità del soggetto riducendolo a mezzo: quel luogo ancora incontaminato dalla rigidità autoritaria può essere trovato nell'arte, nella musica e nel libero pensiero, essendo manifestazioni dell'essenza dell'essere umano.