Nella seguente tesi saranno analizzati i prestiti che possono essere concessi alle imprese. Nella prima parte sarà analizzata l'operatività bancaria sotto il profilo dell'intermediazione creditizia e saranno analizzate le variabili e i documenti che un istituto di credito si trova ad analizzare prima di deliberare in favore, o meno, alla concessione dell'affidamento. Tra tali documenti sarà, in primo luogo, preso in considerazione il bilancio d'esercizio, fonte imprescindibile di informazioni per comprendere in maniera dettagliata la situazione economico- patrimoniale di una società nonché le decisioni e le politiche adottate da quest'ultima. Successivamente, attraverso la riclassificazione dei prospetti contabili e il calcolo di alcuni indici ritenuti maggiormente significativi, si potrà confrontare la realtà aziendale in esame nel tempo, ovvero mettendo in relazione i risultati correnti con quelli passati, e nello spazio ovvero effettuando un paragone con imprese concorrenti. In seguito saranno sottolineate l'importanza e l'utilità della centrale dei rischi come strumento per avere una conoscenza dettagliata delle situazioni debitorie in essere tra il cliente che richiede un affidamento e l'intero sistema bancario. Dopo aver preso in considerazione tali aspetti saranno illustrate alcune tra le principali tipologie di prestito che possono essere concesse alle imprese a breve e a medio- lungo termine come l'apertura di credito in conto corrente, lo smobilizzo di crediti commerciali e il mutuo, nonché le procedure per il recupero di questi qualora il debitore divenga insolvente. Nella seconda parte dell'elaborato saranno analizzate due richieste di affidamento presentate al Banco di Credito P. Azzoaglio al termine del 2015 da parte di due diverse imprese. Tale istituto di credito, fondato a Ceva nel 1879, risulta essere organizzato sotto la forma giuridica delle s.p.a. ed è tutt'oggi una banca privata articolata in diciannove filiali localizzate nel basso Piemonte e nell' entroterra ligure, area di prevalente operatività. Al 31/12/2014 tale banca evidenzia un capitale sociale di ¿ 25.500.000 ed un operativo di 121 dipendenti con età media intorno ai 45 anni. Obbiettivo primario dell'istituto è ¿mantenere una fetta grande di un mercato piccolo¿. Nel primo caso di affidamento che sarà analizzato, la richiesta è avanzata da un nuovo cliente che intende intraprendere una relazione con la banca richiedendo un affidamento promiscuo utilizzabile dunque per diverse operazioni, mentre il secondo si riferisce a un rapporto già consolidato per il quale si richiede un rinnovo delle concessioni già in essere con aumento del tetto massimo al fine di fronteggiare un'operazione di ampliamento locali che culminerà entro il 2018 con l'acquisizione di una società limitrofa con conseguente fusione tra le due. Si andranno a spiegare, dunque, le indagini compiute dalla banca al fine di determinare il merito creditizio dei due diversi clienti e i passaggi che hanno portato l'istituto di credito ad adottare le delibere di concessione dell'affidamento.

I prestiti alle imprese: due casi di affidamento concessi dal Banco di Credito P. Azzoaglio

BROCCARDO, CHIARA
2015/2016

Abstract

Nella seguente tesi saranno analizzati i prestiti che possono essere concessi alle imprese. Nella prima parte sarà analizzata l'operatività bancaria sotto il profilo dell'intermediazione creditizia e saranno analizzate le variabili e i documenti che un istituto di credito si trova ad analizzare prima di deliberare in favore, o meno, alla concessione dell'affidamento. Tra tali documenti sarà, in primo luogo, preso in considerazione il bilancio d'esercizio, fonte imprescindibile di informazioni per comprendere in maniera dettagliata la situazione economico- patrimoniale di una società nonché le decisioni e le politiche adottate da quest'ultima. Successivamente, attraverso la riclassificazione dei prospetti contabili e il calcolo di alcuni indici ritenuti maggiormente significativi, si potrà confrontare la realtà aziendale in esame nel tempo, ovvero mettendo in relazione i risultati correnti con quelli passati, e nello spazio ovvero effettuando un paragone con imprese concorrenti. In seguito saranno sottolineate l'importanza e l'utilità della centrale dei rischi come strumento per avere una conoscenza dettagliata delle situazioni debitorie in essere tra il cliente che richiede un affidamento e l'intero sistema bancario. Dopo aver preso in considerazione tali aspetti saranno illustrate alcune tra le principali tipologie di prestito che possono essere concesse alle imprese a breve e a medio- lungo termine come l'apertura di credito in conto corrente, lo smobilizzo di crediti commerciali e il mutuo, nonché le procedure per il recupero di questi qualora il debitore divenga insolvente. Nella seconda parte dell'elaborato saranno analizzate due richieste di affidamento presentate al Banco di Credito P. Azzoaglio al termine del 2015 da parte di due diverse imprese. Tale istituto di credito, fondato a Ceva nel 1879, risulta essere organizzato sotto la forma giuridica delle s.p.a. ed è tutt'oggi una banca privata articolata in diciannove filiali localizzate nel basso Piemonte e nell' entroterra ligure, area di prevalente operatività. Al 31/12/2014 tale banca evidenzia un capitale sociale di ¿ 25.500.000 ed un operativo di 121 dipendenti con età media intorno ai 45 anni. Obbiettivo primario dell'istituto è ¿mantenere una fetta grande di un mercato piccolo¿. Nel primo caso di affidamento che sarà analizzato, la richiesta è avanzata da un nuovo cliente che intende intraprendere una relazione con la banca richiedendo un affidamento promiscuo utilizzabile dunque per diverse operazioni, mentre il secondo si riferisce a un rapporto già consolidato per il quale si richiede un rinnovo delle concessioni già in essere con aumento del tetto massimo al fine di fronteggiare un'operazione di ampliamento locali che culminerà entro il 2018 con l'acquisizione di una società limitrofa con conseguente fusione tra le due. Si andranno a spiegare, dunque, le indagini compiute dalla banca al fine di determinare il merito creditizio dei due diversi clienti e i passaggi che hanno portato l'istituto di credito ad adottare le delibere di concessione dell'affidamento.
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