This work purpose is to shed a light on the complexity of Substance-Related and Addictive Disorder. After a short introduction on drug addiction concept and syndrome, an outline on diagnosis is put up: from descriptive diagnosis of DSM-5 to a thorough personality structure diagnosis, considering the patient taken as a whole. Drug addiction, far from being a predetermined and unchanging condition, is a dynamic relationship between an individual, a substance and a surrounding environment. Said relationship brings a new meaning (under certain conditions and unusual codes) to the involved individual. As a matter of fact the relationship individual-substance starts a frequently overlooked process of continuing and progressive re-definition of the Self (also in terms of protoemotional perceptions). The various functions that this relationship can bear for drug addicted individuals are considered in this work. Later on, the main theories on the causes of addiction are explained through a psychodynamic point of view. The work ends with an interview (as per Cardano's model) to Dr. Raffaela Bozzarelli, in charge of ¿Comunità Terapeutica Residenziale Peter Pan¿, place of my three-year curricular training. The above interview aims to shed a light on the complexity of drug addiction and the need to plan the most individualized psychological intervention as possible. Making a thorough diagnosis allows an effective therapeutic intervention ¿ad personam¿ - beyond the peculiar treatment context ¿ taking great care of the individual's features, history and suffering.
Obiettivo del presente lavoro è illustrare la complessità del Disturbo da Uso di Sostanze. Dopo una breve introduzione sul costrutto e sulla sindrome della tossicodipendenza, espongo un quadro sulla diagnosi: dalla diagnosi descrittiva del DSM-5, ad una diagnosi di struttura di personalità, più approfondita, che tenga conto del funzionamento globale del paziente. La tossicodipendenza non è qualcosa di predeterminato e immutabile, ma è una relazione dinamica che si instaura tra un soggetto, una sostanza e l'ambiente circostante, relazione che apporta un significato, un' aggiunta di valore - a certe condizioni e utilizzando codici inusuali - al soggetto coinvolto: la relazione soggetto-sostanza apre, infatti, un processo -frequentemente trascurato - di continua e progressiva ridefinizione identitaria, anche nei termini di percezioni protoemozionali del Sé. Nel presente lavoro espongo le diverse funzioni che questa relazione può assumere per i soggetti tossicodipendenti; in seguito, attraverso una lettura psicodinamica, illustro le principali teorie sulle cause della dipendenza. Concludo il lavoro con un'intervista - secondo il modello dell'intervista discorsiva guidata (Cardano, 2003) - alla dott.ssa Raffaela Bozzarelli - responsabile della comunità terapeutica residenziale ¿Peter Pan¿, in cui ho svolto il Tirocinio Triennale curriculare - con lo scopo di mettere in luce la complessità della tossicodipendenza e la necessità di programmare un intervento terapeutico che sia il più individualizzato possibile. Effettuare una diagnosi approfondita permette di poter progettare un intervento terapeutico che sia ad personam, efficace - al di là dello specifico contesto di cura - perché tiene conto di tutte le caratteristiche del soggetto, della sua storia e della sua sofferenza: ¿Se i percorsi per arrivare alla droga sono diversi, diversi risultano i percorsi per uscirne¿ (Cancrini, 1995).
La tossicodipendenza e la complessità. Il costrutto, la diagnosi e il loro utilizzo per l'impostazione dell'intervento psicologico.
BOCCACCIO, MADDALENA
2015/2016
Abstract
Obiettivo del presente lavoro è illustrare la complessità del Disturbo da Uso di Sostanze. Dopo una breve introduzione sul costrutto e sulla sindrome della tossicodipendenza, espongo un quadro sulla diagnosi: dalla diagnosi descrittiva del DSM-5, ad una diagnosi di struttura di personalità, più approfondita, che tenga conto del funzionamento globale del paziente. La tossicodipendenza non è qualcosa di predeterminato e immutabile, ma è una relazione dinamica che si instaura tra un soggetto, una sostanza e l'ambiente circostante, relazione che apporta un significato, un' aggiunta di valore - a certe condizioni e utilizzando codici inusuali - al soggetto coinvolto: la relazione soggetto-sostanza apre, infatti, un processo -frequentemente trascurato - di continua e progressiva ridefinizione identitaria, anche nei termini di percezioni protoemozionali del Sé. Nel presente lavoro espongo le diverse funzioni che questa relazione può assumere per i soggetti tossicodipendenti; in seguito, attraverso una lettura psicodinamica, illustro le principali teorie sulle cause della dipendenza. Concludo il lavoro con un'intervista - secondo il modello dell'intervista discorsiva guidata (Cardano, 2003) - alla dott.ssa Raffaela Bozzarelli - responsabile della comunità terapeutica residenziale ¿Peter Pan¿, in cui ho svolto il Tirocinio Triennale curriculare - con lo scopo di mettere in luce la complessità della tossicodipendenza e la necessità di programmare un intervento terapeutico che sia il più individualizzato possibile. Effettuare una diagnosi approfondita permette di poter progettare un intervento terapeutico che sia ad personam, efficace - al di là dello specifico contesto di cura - perché tiene conto di tutte le caratteristiche del soggetto, della sua storia e della sua sofferenza: ¿Se i percorsi per arrivare alla droga sono diversi, diversi risultano i percorsi per uscirne¿ (Cancrini, 1995).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/120036