Oggetto della mia tesi è l'analisi di alcune delle principali opere letterarie di Heinrich Böll appartenenti al periodo del ventennio che va dalla conclusione della Seconda Guerra Mondiale fino agli inizi degli anni Sessanta. Dopo aver presentato l'autore prendendo in considerazione i principali avvenimenti della sua biografia ed averli messi in relazione con la storia della Repubblica Federale Tedesca ho cercato di dare una visione d'insieme su quello che era il panorama culturale al termine della Guerra. Nel secondo capitolo ho messo al centro della trattazione lo studio di alcune opere scritte nel primo decennio del dopoguerra: "Il treno era in orario" (1949), "Viandante, se giungi a Spa¿" (1950) e "Casa senza custode (1954)". Le opere in questione rientrano, per le loro tematiche, nella fase letteraria della Trümmerliteratur, termine coniato dallo stesso Böll e che indica la cosiddetta ¿letteratura delle macerie¿. Nel capitolo finale invece ho preso in esame le opere "Il pane dei verdi anni" (1955) ed il celeberrimo romanzo "Opinioni di un clown" (1963). In queste opere Böll si occupa maggiormente dell'analisi e della critica della ¿rinata¿ società nella Germania Occidentale senza comunque trascurare argomenti legati al passato, anzi lo inserisce andando a metterlo in rapporto con l'ambiente tedesco durante gli anni del miracolo economico.
Heinrich Böll 1949-1963: dal "Trümmerliterat" al critico del "Wirtschaftswunder"
MARTINA, FRANCESCA
2015/2016
Abstract
Oggetto della mia tesi è l'analisi di alcune delle principali opere letterarie di Heinrich Böll appartenenti al periodo del ventennio che va dalla conclusione della Seconda Guerra Mondiale fino agli inizi degli anni Sessanta. Dopo aver presentato l'autore prendendo in considerazione i principali avvenimenti della sua biografia ed averli messi in relazione con la storia della Repubblica Federale Tedesca ho cercato di dare una visione d'insieme su quello che era il panorama culturale al termine della Guerra. Nel secondo capitolo ho messo al centro della trattazione lo studio di alcune opere scritte nel primo decennio del dopoguerra: "Il treno era in orario" (1949), "Viandante, se giungi a Spa¿" (1950) e "Casa senza custode (1954)". Le opere in questione rientrano, per le loro tematiche, nella fase letteraria della Trümmerliteratur, termine coniato dallo stesso Böll e che indica la cosiddetta ¿letteratura delle macerie¿. Nel capitolo finale invece ho preso in esame le opere "Il pane dei verdi anni" (1955) ed il celeberrimo romanzo "Opinioni di un clown" (1963). In queste opere Böll si occupa maggiormente dell'analisi e della critica della ¿rinata¿ società nella Germania Occidentale senza comunque trascurare argomenti legati al passato, anzi lo inserisce andando a metterlo in rapporto con l'ambiente tedesco durante gli anni del miracolo economico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/119893