ABSTRACT Introduzione: l'HIV continua a rappresentare un grave problema di sanità pubblica a livello globale. L'Italia, con un'incidenza del 6,1 per 100.000 abitanti nel 2014, si posiziona al 12° posto rispetto ad altri paesi dell'Europa occidentale, mostrando un andamento stabile negli ultimi 5 anni. Pertanto, è necessario fornire gli strumenti necessari a pianificare interventi di prevenzione. È importante quindi iniziare a far prevenzione proprio dai giovani studenti per promuovere atteggiamenti atti ad evitare il rischio di contagio da HIV. Obiettivo: valutare le conoscenze generali riguardo all'HIV, verificare i comportamenti adottati finalizzati alla prevenzione del rischio di contagio, verificare la partecipazione a corsi di educazione sessuale all'interno dell'ambito scolastico. Materiali e metodi: nel novembre 2016 è stato costruito un questionario composto da 20 domande a risposta multipla, per un campione di 192 studenti appartenenti alle classi quinte dell'Istituto di Istruzione Superiore Majorana di Moncalieri in provincia di Torino, comprendente l'Istituto Antonio Marro (Sezione Tecnica) e il Liceo Ettore Majorana (Sezione Scientifica). I questionari sono stati somministrati il giorno 17 gennaio e ritirati in data 20 gennaio. La raccolta dati è stata condotta nel pieno rispetto delle normative italiane sulla privacy (D.lgs. n.196/2003). Risultati: lo studio ha evidenziato buone conoscenze generali riguardanti l'HIV, nonostante esistano ancora delle false credenze riguardanti la trasmissione del virus. La maggior parte del campione analizzato conosce i metodi preventivi per evitare il contagio, ma non sempre riesce a metterli in atto. Nonostante quasi tutti abbiano partecipato ad un corso di educazione sessuale, c'è una grande richiesta di approfondire maggiormente l'argomento all'interno dell'ambito scolastico tramite seminari con esperti o parlandone con ragazzi di età simile. Conclusioni: gli operatori sanitari potrebbero contribuire alle richieste dei giovani di approfondire l'argomento, specialmente negli ultimi anni che una figura sanitaria sta risultando sempre più indispensabile, l'infermiere di comunità. Questa figura professionale, dopo un'adeguata formazione, potrebbe usufruire del suo bagaglio culturale per attuare interventi di prevenzione e di educazione sanitaria all'interno delle scuole. Parole chiave: prevention, young people, schools, prevention of HIV, HIV virus, nurses.

L'educazione giovanile nella prevenzione da trasmissione da HIV. Indagine conoscitiva nel mondo della scuola.

MAINA, ELENA
2015/2016

Abstract

ABSTRACT Introduzione: l'HIV continua a rappresentare un grave problema di sanità pubblica a livello globale. L'Italia, con un'incidenza del 6,1 per 100.000 abitanti nel 2014, si posiziona al 12° posto rispetto ad altri paesi dell'Europa occidentale, mostrando un andamento stabile negli ultimi 5 anni. Pertanto, è necessario fornire gli strumenti necessari a pianificare interventi di prevenzione. È importante quindi iniziare a far prevenzione proprio dai giovani studenti per promuovere atteggiamenti atti ad evitare il rischio di contagio da HIV. Obiettivo: valutare le conoscenze generali riguardo all'HIV, verificare i comportamenti adottati finalizzati alla prevenzione del rischio di contagio, verificare la partecipazione a corsi di educazione sessuale all'interno dell'ambito scolastico. Materiali e metodi: nel novembre 2016 è stato costruito un questionario composto da 20 domande a risposta multipla, per un campione di 192 studenti appartenenti alle classi quinte dell'Istituto di Istruzione Superiore Majorana di Moncalieri in provincia di Torino, comprendente l'Istituto Antonio Marro (Sezione Tecnica) e il Liceo Ettore Majorana (Sezione Scientifica). I questionari sono stati somministrati il giorno 17 gennaio e ritirati in data 20 gennaio. La raccolta dati è stata condotta nel pieno rispetto delle normative italiane sulla privacy (D.lgs. n.196/2003). Risultati: lo studio ha evidenziato buone conoscenze generali riguardanti l'HIV, nonostante esistano ancora delle false credenze riguardanti la trasmissione del virus. La maggior parte del campione analizzato conosce i metodi preventivi per evitare il contagio, ma non sempre riesce a metterli in atto. Nonostante quasi tutti abbiano partecipato ad un corso di educazione sessuale, c'è una grande richiesta di approfondire maggiormente l'argomento all'interno dell'ambito scolastico tramite seminari con esperti o parlandone con ragazzi di età simile. Conclusioni: gli operatori sanitari potrebbero contribuire alle richieste dei giovani di approfondire l'argomento, specialmente negli ultimi anni che una figura sanitaria sta risultando sempre più indispensabile, l'infermiere di comunità. Questa figura professionale, dopo un'adeguata formazione, potrebbe usufruire del suo bagaglio culturale per attuare interventi di prevenzione e di educazione sanitaria all'interno delle scuole. Parole chiave: prevention, young people, schools, prevention of HIV, HIV virus, nurses.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/119597