Oggetto di approfondimento del mio elaborato è analizzare l'esistenza dei Paradisi fiscali e dei Paesi offshore, chi decide della loro creazione e perché lo fa. Ho cercato di verificare se esistono degli interessi privati più o meno forti e più o meno evidenti dietro queste liste o mappe geografiche utilizzando strumenti pubblicati da organismi internazionali e dalla consultazione di mappe e siti internet. Nello specifico, nel capitolo due ho cercato di definire e spiegare il rapporto tra carte geografiche, definizioni di confine e potere; partendo dalle cartine che circolavano nel passato fino ad oggi. Come si dirà, una delle ipotesi assunte in questo lavoro è che le mappe siano in genere poco oggettive e, anzi, siano strettamente collegate al potere. Il capitolo tre tratta dei Paradisi Fiscali e delle Black-list spiegando principalmente che cosa sono, quando e dove nascono, che cosa fa un paradiso fiscale oggi, qual è il loro utilizzo, quali sono le politiche anti frode che vengono messe in atto e quali sono i vantaggi che se ne possono trarre. Nel capitolo quattro ho cercato di fare chiarezza tra le diverse liste che esistono, utilizzando un approccio critico e individuando la lista più importante e i Paesi che la compongono, chi redige liste diverse da quella riconosciuta a livello mondiale e perché e i criteri con le quali vengono redatte.
Le Black-list dei paradisi fiscali: chi decide e perchè
MELADA, ALESSIA
2011/2012
Abstract
Oggetto di approfondimento del mio elaborato è analizzare l'esistenza dei Paradisi fiscali e dei Paesi offshore, chi decide della loro creazione e perché lo fa. Ho cercato di verificare se esistono degli interessi privati più o meno forti e più o meno evidenti dietro queste liste o mappe geografiche utilizzando strumenti pubblicati da organismi internazionali e dalla consultazione di mappe e siti internet. Nello specifico, nel capitolo due ho cercato di definire e spiegare il rapporto tra carte geografiche, definizioni di confine e potere; partendo dalle cartine che circolavano nel passato fino ad oggi. Come si dirà, una delle ipotesi assunte in questo lavoro è che le mappe siano in genere poco oggettive e, anzi, siano strettamente collegate al potere. Il capitolo tre tratta dei Paradisi Fiscali e delle Black-list spiegando principalmente che cosa sono, quando e dove nascono, che cosa fa un paradiso fiscale oggi, qual è il loro utilizzo, quali sono le politiche anti frode che vengono messe in atto e quali sono i vantaggi che se ne possono trarre. Nel capitolo quattro ho cercato di fare chiarezza tra le diverse liste che esistono, utilizzando un approccio critico e individuando la lista più importante e i Paesi che la compongono, chi redige liste diverse da quella riconosciuta a livello mondiale e perché e i criteri con le quali vengono redatte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/119498