MADRI RECLUSE E BAMBINI INVISIBILI. LA RELAZIONE MADRE BAMBINO NEL SISTEMA CARCERARIO

Nel contesto carcerario italiano le donne detenute sono la minoranza. Il sistema detentivo non sembra pensato per soddisfare i loro bisogni, e lo è ancor meno nei confronti dei minori che popolano le carceri insieme alle madri. Analizzando i testi di legge che dal 1975 ad oggi hanno regolamentato la detenzione femminile in Italia, questo elaborato pone l'attenzione sulla difficile condizione del bambino figlio di donna detenuta o detenuto anch'esso. La prima parte del secondo capitolo si sofferma sulla difficoltà di essere donna e detenuta contemporaneamente, con il riferimento agli esiti delle ricerche scientifiche che hanno dimostrato maggiori criticità nella detenzione femminile rispetto a quella maschile. La seconda e la terza parte sono dedicate alla relazione di attaccamento madre bambino. Utilizzando come riferimento teorico gli studi di Bowlby e di Ainsworth, sono stati evidenziati i rischi e le difficoltà nella relazione madre bambino sia che entrambi siano detenuti, sia in caso di detenzione esclusivamente materna.