L'oggetto di questa tesi è la lotta dell'Unione Europea al terrorismo. Il termine ¿lotta¿ sta a identificare l'insieme delle decisioni e delle attività normative volte a contrastare il fenomeno del terrorismo messe in atto dall'Unione europea. In particolare si farà riferimento, agli ultimi attacchi avvenuti recentemente nel suo territorio (2015-2016). Il Capitolo 1, nella prima parte (par. 1.1) cercherà di sviluppare un ¿workable concept¿ di terrorismo, almeno dal punto di vista giuridico. In seguito il par. 1.2, ripercorrerà l'attività normativa di contrasto al terrorismo, dalle prime iniziative di cooperazione delle Comunità europee fino agli ultimi interventi adottati dall'Unione fino al 2014, prima dell'ultima recente serie di attacchi. Nell'ultima parte del Capitolo 1, il par.1.3 analizzerà in una prospettiva storica, la cronologia degli attacchi di terrorismo avvenuti sul suolo europeo negli ultimi anni, con particolare riferimento alla recente serie di attacchi succedutesi tra il 2015 e il 2016. Il Capitolo 2 tratterà l'¿Azione dell'Unione europea¿ in risposta al terrorismo, partendo necessariamente al par. 2.1 dalla ¿Strategia anti terrorismo dell'Unione Europea¿ adottata nel 2005, a seguito degli attentati di Madrid e Londra. Questa rappresenta lo strumento di natura programmatica principe nella lotta al terrorismo dell'Unione europea in quanto ha il compito di indirizzarne l'azione. Successivamente, essendo questa tesi volta soprattutto ad analizzare l'azione dell'Ue nel periodo attuale, a seguito dei recenti attentati, il par. 2.2 analizzerà ¿L'agenda Europea sulla Sicurezza¿ dell'aprile del 2015. Questo documento insieme all'Agenda sulla migrazione del 2015 (che non fa parte di questa trattazione), rappresenta il testo chiave della strategia di sicurezza dell'Ue per il 2015-2020. Pertanto, si rende necessario a comprendere le molteplici dimensioni che la lotta al terrorismo coinvolge, e le numerose direzioni verso le quali essa è indirizzata. In seguito il par. 2.3, ¿I progressi sull'Agenda sulla sicurezza¿, intende fare il punto della situazione ad un anno dall'adozione di tale Agenda. L'ultimo paragrafo del Capitolo 2, presenterà una tabella che nel periodo 2015-2016 metterà a confronto gli ultimi attacchi terroristici avvenuti sul suolo europeo e gli atti emanati dall'Unione Europea in materia di terrorismo. Attraverso l'analisi di questi due elementi cercherà di ricavarne un nesso. L'obbiettivo a tal fine sarà di rispondere alla domanda: ¿Qual è la ¿Risposta odierna dell'Ue¿ (par. 2.4) al terrorismo?¿ Inoltre, si cercherà di comprendere se vi è stata effettivamente un'accelerazione nell'elaborazione di tale risposta a seguito degli ultimi avvenimenti. Infine, il Capitolo 3 si concentrerà interamente sulla nuova proposta di ¿Direttiva sulla lotta al terrorismo¿, varata dalla Commissione europea a seguito degli attentati del 13 novembre 2015 avvenuti in Francia. Questa disposizione, tutt'ora in discussione al Consiglio, riveste un'importanza cruciale al fine di comprendere l'argomento di questa tesi. Qualora questa proposta di direttiva dovesse essere adottata, sostituirà il principale strumento normativo di contrasto al terrorismo dell'Unione europea tutt'ora in vigore, ovvero la decisione quadro 2002/475/GAI sulla lotta contro il terrorismo adottata nel 2002, a seguito degli attacchi terroristici del 2001 negli Stati Uniti.
La lotta dell'Unione Europea al terrorismo
TESEI, MARIO
2015/2016
Abstract
L'oggetto di questa tesi è la lotta dell'Unione Europea al terrorismo. Il termine ¿lotta¿ sta a identificare l'insieme delle decisioni e delle attività normative volte a contrastare il fenomeno del terrorismo messe in atto dall'Unione europea. In particolare si farà riferimento, agli ultimi attacchi avvenuti recentemente nel suo territorio (2015-2016). Il Capitolo 1, nella prima parte (par. 1.1) cercherà di sviluppare un ¿workable concept¿ di terrorismo, almeno dal punto di vista giuridico. In seguito il par. 1.2, ripercorrerà l'attività normativa di contrasto al terrorismo, dalle prime iniziative di cooperazione delle Comunità europee fino agli ultimi interventi adottati dall'Unione fino al 2014, prima dell'ultima recente serie di attacchi. Nell'ultima parte del Capitolo 1, il par.1.3 analizzerà in una prospettiva storica, la cronologia degli attacchi di terrorismo avvenuti sul suolo europeo negli ultimi anni, con particolare riferimento alla recente serie di attacchi succedutesi tra il 2015 e il 2016. Il Capitolo 2 tratterà l'¿Azione dell'Unione europea¿ in risposta al terrorismo, partendo necessariamente al par. 2.1 dalla ¿Strategia anti terrorismo dell'Unione Europea¿ adottata nel 2005, a seguito degli attentati di Madrid e Londra. Questa rappresenta lo strumento di natura programmatica principe nella lotta al terrorismo dell'Unione europea in quanto ha il compito di indirizzarne l'azione. Successivamente, essendo questa tesi volta soprattutto ad analizzare l'azione dell'Ue nel periodo attuale, a seguito dei recenti attentati, il par. 2.2 analizzerà ¿L'agenda Europea sulla Sicurezza¿ dell'aprile del 2015. Questo documento insieme all'Agenda sulla migrazione del 2015 (che non fa parte di questa trattazione), rappresenta il testo chiave della strategia di sicurezza dell'Ue per il 2015-2020. Pertanto, si rende necessario a comprendere le molteplici dimensioni che la lotta al terrorismo coinvolge, e le numerose direzioni verso le quali essa è indirizzata. In seguito il par. 2.3, ¿I progressi sull'Agenda sulla sicurezza¿, intende fare il punto della situazione ad un anno dall'adozione di tale Agenda. L'ultimo paragrafo del Capitolo 2, presenterà una tabella che nel periodo 2015-2016 metterà a confronto gli ultimi attacchi terroristici avvenuti sul suolo europeo e gli atti emanati dall'Unione Europea in materia di terrorismo. Attraverso l'analisi di questi due elementi cercherà di ricavarne un nesso. L'obbiettivo a tal fine sarà di rispondere alla domanda: ¿Qual è la ¿Risposta odierna dell'Ue¿ (par. 2.4) al terrorismo?¿ Inoltre, si cercherà di comprendere se vi è stata effettivamente un'accelerazione nell'elaborazione di tale risposta a seguito degli ultimi avvenimenti. Infine, il Capitolo 3 si concentrerà interamente sulla nuova proposta di ¿Direttiva sulla lotta al terrorismo¿, varata dalla Commissione europea a seguito degli attentati del 13 novembre 2015 avvenuti in Francia. Questa disposizione, tutt'ora in discussione al Consiglio, riveste un'importanza cruciale al fine di comprendere l'argomento di questa tesi. Qualora questa proposta di direttiva dovesse essere adottata, sostituirà il principale strumento normativo di contrasto al terrorismo dell'Unione europea tutt'ora in vigore, ovvero la decisione quadro 2002/475/GAI sulla lotta contro il terrorismo adottata nel 2002, a seguito degli attacchi terroristici del 2001 negli Stati Uniti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/119191