Il diabete è una malattia cronica che sta continuando a diffondersi sempre più raggiungendo dati allarmanti. L'aumento di incidenza di questa malattia, considerata ormai una vera e propria epidemia a livello mondiale, ha stimolato la mia curiosità e ciò, unito alla mia passione per la tecnologia, mi ha portato ad approfondire la tematica del telediabete. L'obiettivo del mio lavoro è approfondire la conoscenza di questa metodica, identificare le sue applicazioni nella realtà italiana e straniera, cercando di porre in evidenza i vantaggi e gli svantaggi che essa comporta nell'assistenza del paziente. Il mio lavoro è suddiviso in tre capitoli. Nel primo viene presentata una panoramica generale sul diabete: vengono esaminate le principali tipologie di diabete e i corrispettivi fattori di rischio, i segni e sintomi attraverso i quali si può iniziare a sospettare la patologia, nonché gli elementi essenziali per poter fare diagnosi di diabete. Nel secondo vi è una presentazione di quelle che sono le principali opportunità offerte dalla telemedicina, con una breve analisi della sua evoluzione storica e un breve cenno al telediabete. Infine, protagoniste del terzo capitolo sono le applicazioni concrete della telemedicina nei pazienti affetti da diabete, in cui viene evidenziato come l'applicazione della telemedicina e del telediabete in Italia siano ancora in fase di evoluzione, mentre per quanto riguarda altri Paesi, quale ad esempio l'America, è già da tempo diffusa l'applicazione di queste metodologie e pare che esse abbiano portato ad evidenti miglioramenti delle situazioni cliniche. L'utilizzo del telediabete permette di monitorizzare in tempo reale il paziente, garantendo assistenza continua. Questo aspetto è certamente positivo, d'altra parte però bisogna sottolineare il cambiamento del rapporto tra paziente e figure professionali in quanto viene meno il contatto diretto. Ad ogni modo ritengo importante considerare questa possibilità offerta dalla nostra attuale tecnologia, evidenziando i limite che possono essere migliorati.
APPLICAZIONI PRATICHE DELLA TELEMEDICINA: IL TELEDIABETE
DEFINA, SILVIA
2011/2012
Abstract
Il diabete è una malattia cronica che sta continuando a diffondersi sempre più raggiungendo dati allarmanti. L'aumento di incidenza di questa malattia, considerata ormai una vera e propria epidemia a livello mondiale, ha stimolato la mia curiosità e ciò, unito alla mia passione per la tecnologia, mi ha portato ad approfondire la tematica del telediabete. L'obiettivo del mio lavoro è approfondire la conoscenza di questa metodica, identificare le sue applicazioni nella realtà italiana e straniera, cercando di porre in evidenza i vantaggi e gli svantaggi che essa comporta nell'assistenza del paziente. Il mio lavoro è suddiviso in tre capitoli. Nel primo viene presentata una panoramica generale sul diabete: vengono esaminate le principali tipologie di diabete e i corrispettivi fattori di rischio, i segni e sintomi attraverso i quali si può iniziare a sospettare la patologia, nonché gli elementi essenziali per poter fare diagnosi di diabete. Nel secondo vi è una presentazione di quelle che sono le principali opportunità offerte dalla telemedicina, con una breve analisi della sua evoluzione storica e un breve cenno al telediabete. Infine, protagoniste del terzo capitolo sono le applicazioni concrete della telemedicina nei pazienti affetti da diabete, in cui viene evidenziato come l'applicazione della telemedicina e del telediabete in Italia siano ancora in fase di evoluzione, mentre per quanto riguarda altri Paesi, quale ad esempio l'America, è già da tempo diffusa l'applicazione di queste metodologie e pare che esse abbiano portato ad evidenti miglioramenti delle situazioni cliniche. L'utilizzo del telediabete permette di monitorizzare in tempo reale il paziente, garantendo assistenza continua. Questo aspetto è certamente positivo, d'altra parte però bisogna sottolineare il cambiamento del rapporto tra paziente e figure professionali in quanto viene meno il contatto diretto. Ad ogni modo ritengo importante considerare questa possibilità offerta dalla nostra attuale tecnologia, evidenziando i limite che possono essere migliorati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/119037