Nella seguente relazione di laurea, viene trattata la storia della Cassa di Risparmio di Fossano fin dalle sue origini antiche, risalenti al lontano '500. L'attività del Monte era semplice: le entrate si basavano essenzialmente su donazioni di uomini più o meno ricchi e i prestiti erano concessi alla povera gente. I primi dati rintracciabili negli archivi della Cassa di Risparmio di Fossano risalgono al 1772, all'epoca il Monte aveva un patrimonio mobiliare di lire 22688, le donazioni ricevute nei dieci anni precedenti ammontavano a 5850 lire, mentre le elemosine ricavate ammontavano a 228,5. Il 5/3/1903 il sindaco di Fossano, l'avvocato Antonio Della Torre, all'atto d'insediamento della nuova amministrazione del Monte di Pietà, promise la creazione di un istituto di credito prevalentemente locale, per soddisfare le richieste dei cittadini. Gli amministratori del Monte, dopo alcune sedute, il 7/5/1904 deliberarono di istituire la Cassa di Risparmio di Fossano assegnandole un fondo di dotazione pari a lire 20000. Una Cassa di Risparmio appariva ormai più consona all'apparato venutosi a creare rispetto ad un Monte, potendo offrire una gamma di servizi e di finanziamenti ben maggiore. Il 10/06/1940 avviene, come noto, l'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale. La Guerra provoca una svalutazione progressiva della moneta ma le riserve di liquidità, accumulate in previsione di una eccezionale ondata di rimborsi si rivelano ben presto superiori alle necessità, crescendo di oltre otto milioni. Il conflitto provoca miseria e crea nuove richieste di aiuto che la Cassa cerca di soddisfare con le sue elargizioni. L'elenco delle iniziative cresce: vi sono ora contributi a favore d'istituti scolastici, a favore del refettorio e contributi per il riscaldamento invernale dei locali pubblici. Gli anni '80 segnano una svolta nella vita dell'Istituto che da ente bancario locale, con filiali in paesi non distanti da Fossano, si apre ad orizzonti più vasti insediandosi nel capoluogo della Regione. Con la legge Amato del 1991, la nuova società bancaria, denominata ¿Cassa di Risparmio di Fossano s.p.a.¿ subentra all'ente conferente in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi proseguendo, senza soluzione di continuità, nell'attività bancaria svolta dal precedente ¿Istituto di credito Cassa di Risparmio Di Fossano¿. Nella seconda parte della relazione viene trattata la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria della Cassa di Risparmio con relativi approfondimenti, mentre nella terza parte vengono evidenziati gli andamenti delle principali voci del bilancio nei vari anni presi in considerazione.

La Cassa di Risparmio di Fossano. Aspetti storici ed economico-finanziari attuali.

SARETTI, RENE'
2011/2012

Abstract

Nella seguente relazione di laurea, viene trattata la storia della Cassa di Risparmio di Fossano fin dalle sue origini antiche, risalenti al lontano '500. L'attività del Monte era semplice: le entrate si basavano essenzialmente su donazioni di uomini più o meno ricchi e i prestiti erano concessi alla povera gente. I primi dati rintracciabili negli archivi della Cassa di Risparmio di Fossano risalgono al 1772, all'epoca il Monte aveva un patrimonio mobiliare di lire 22688, le donazioni ricevute nei dieci anni precedenti ammontavano a 5850 lire, mentre le elemosine ricavate ammontavano a 228,5. Il 5/3/1903 il sindaco di Fossano, l'avvocato Antonio Della Torre, all'atto d'insediamento della nuova amministrazione del Monte di Pietà, promise la creazione di un istituto di credito prevalentemente locale, per soddisfare le richieste dei cittadini. Gli amministratori del Monte, dopo alcune sedute, il 7/5/1904 deliberarono di istituire la Cassa di Risparmio di Fossano assegnandole un fondo di dotazione pari a lire 20000. Una Cassa di Risparmio appariva ormai più consona all'apparato venutosi a creare rispetto ad un Monte, potendo offrire una gamma di servizi e di finanziamenti ben maggiore. Il 10/06/1940 avviene, come noto, l'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale. La Guerra provoca una svalutazione progressiva della moneta ma le riserve di liquidità, accumulate in previsione di una eccezionale ondata di rimborsi si rivelano ben presto superiori alle necessità, crescendo di oltre otto milioni. Il conflitto provoca miseria e crea nuove richieste di aiuto che la Cassa cerca di soddisfare con le sue elargizioni. L'elenco delle iniziative cresce: vi sono ora contributi a favore d'istituti scolastici, a favore del refettorio e contributi per il riscaldamento invernale dei locali pubblici. Gli anni '80 segnano una svolta nella vita dell'Istituto che da ente bancario locale, con filiali in paesi non distanti da Fossano, si apre ad orizzonti più vasti insediandosi nel capoluogo della Regione. Con la legge Amato del 1991, la nuova società bancaria, denominata ¿Cassa di Risparmio di Fossano s.p.a.¿ subentra all'ente conferente in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi proseguendo, senza soluzione di continuità, nell'attività bancaria svolta dal precedente ¿Istituto di credito Cassa di Risparmio Di Fossano¿. Nella seconda parte della relazione viene trattata la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria della Cassa di Risparmio con relativi approfondimenti, mentre nella terza parte vengono evidenziati gli andamenti delle principali voci del bilancio nei vari anni presi in considerazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/119036