Da presidio sanitario a barriera architettonica: difficoltà di gestione per gli operatori, con relativo rischio di cadute nei pazienti anziani.

This elaborated turns the attention on one of the thematic ones that mainly is anticipated for the sanitary operators who operate in the places in which they lend assistance, from the company hospital worker to the address of the assisted person: the prevention of the possible falls of the assisted person, with possibility of fracture (above all in the old person); this event can be determined from various factors legacies to the characteristics of the assisted person, of the operator, of the atmosphere in which brightness adapted in the diurnal and night hours, (presence of architectural feature that denies accesses) and to have sometimes dramatic consequences for the assisted person, besides to represent an important voice in the difficult budget of the sanitary expense. In this study I have chosen to carry out an investigation turns to supply an appraisal of the problem fallen in the old people in regime hospital worker, such to identify the greater causes and the behaviors that they provoke or they could cause them to them, to the aim to avoid the damages to the patient which had to the onset of complications, extension of the period of hospitalization, and increase of the costs for National Sanitary System (SSN). OBJECTIVES: The main objective of the search is that to identify and to take part on the factors that provoke to the falls in within hospital worker for the patients old (and sometimes useful also for all the sanitary operators who operate to you). In order to reach the scope it is necessary: to identify environmental the personal factors of the old and of the unit in which it is hospitalized, to find the frequency and modality of falls, to characterize this that characterizes the architectural feature that denies accesses in the unit and to above all carry out a therapeutic education to the patient but to caregiver on the importance and the modality of prevention of falls. MATERIALS AND METHODS: For the collection of data was distributed to nurses and OSS departments of medicine and geriatrics at the San Luigi Gonzaga Orbassano, a questionnaire designed to explore and assess the factors leading to risk of falling in patients according to their experience. What emerged was statistically analyzed in order to be able to make a comparison with what I found in the papers in the medical literature through research on databases such as PubMed and CINAHL. STUDY RESULTS: the results show that over the past 5 years there has been neither decrease, or a increase in the incidence of falls that occur on the wards. The major cause of the fall of the patients is due to the cognitive deficits that are suffering. Contrary to what can be seen from the literature the majors of the falls affecting men. The intrinsic factor fall most commonly encountered on the wards due to the state of disorientation and cognitive deficits that afflict the elderly person, the more extrinsic factor is the use of therapy sedative drug and the most crucial environmental factor in the falls is the presence of furniture and aids. Major of falls are recorded at night. CONCLUSIONS: The falls are an adverse event that occurs frequently in hospitals and are the cause of major complications during hospitalization and cause of disability temporary and permanent person or death, with an important consequent socio- economic. The aim is to address theproblem of falls among elderly persons in hospital, taking all the tools available to reduce the risk of fall.

Questo elaborato volge l'attenzione su una delle tematiche che maggiormente si presenta per gli operatori sanitari che operano nei luoghi in cui prestano assistenza, dall'azienda ospedaliera al domicilio della persona assistita: la prevenzione delle possibili cadute della persona assistita, con possibilità di frattura (soprattutto nella persona anziana); questo evento può essere determinato da diversi fattori legati alle caratteristiche della persona assistita, dell'operatore, dell'ambiente in cui viene erogata l'assistenza (presenza di barriere architettoniche) e avere conseguenze a volte drammatiche per la persona assistita, oltre a rappresentare una importante voce nel difficile bilancio della spesa sanitaria. In questo studio ho scelto di effettuare un'indagine volta a fornire una valutazione del problema cadute nelle persone anziane in regime ospedaliero, tale da identificare le maggiori cause ed i comportamenti che le provocano o potrebbero causarle, al fine di evitare i danni al paziente dovuti all'insorgenza di complicanze, prolungamento del periodo di ospedalizzazione, ed aumento dei costi per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). OBIETTIVI: L'obiettivo principale della ricerca è quello d' identificare ed intervenire sui fattori che possono provocare le cadute in ambito ospedaliero per i pazienti anziani (e talvolta utili anche per tutti gli operatori sanitari che vi operano). Per raggiungere lo scopo è necessario: identificare i fattori personali dell'anziano ed ambientali del reparto in cui è ricoverato, rilevare la frequenza e modalità di cadute, individuare ciò che caratterizza le barriere architettoniche nel reparto e svolgere un'educazione terapeutica al paziente ma soprattutto al caregiver sull'importanza e modalità di prevenzione di cadute. MATERIALI E METODI: per la raccolta dei dati è stato distribuito agli infermieri ed O.S.S. dei reparti di medicina e geriatria dell'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, un questionario volto ad indagare e valutare gli effettivi e possibili fattori che determinano un rischio di caduta nei pazienti secondo la loro esperienza. Ciò emerso, è stato statisticamente analizzato in modo tale da poter effettuare un confronto con ciò che ho trovato negli articoli di letteratura medica grazie alla ricerca su banche dati quali PubMed ed CINAHL. RISULTATI DELLO STUDIO: negli ultimi 5 anni non si è registrata nè una diminuzione, né un aumento dell'incidenza di cadute che si verificano nei reparti. La maggior causa di caduta dei pazienti, è dovuta ai deficit cognitivi di cui soffrono. Le cadute interessano maggiormente gli uomini. Il fattore intrinseco di caduta maggiormente riscontrato nei reparti analizzati dovuto agli stati di disorientamento e deficit cognitivi di cui soffre la persona assistita; il maggior fattore estrinseco evidenziato risulta l'uso della terapia farmacologica sedativa ed il maggior fattore ambientale determinante nelle cadute è la presenza di arredi ed ausili. La maggior parte delle cadute si registrano di notte. CONCLUSIONI: le cadute costituiscono un evento avverso che si verifica frequentemente in ambito ospedaliero e rappresentano la causa di importanti complicanze nel corso della degenza, nonché causa di invalidità temporanea e permanente della persona o di morte della stessa; con conseguente impatto socio-economico rilevante. L'obiettivo è affrontare problema delle cadute delle persone anziane ospedalizzate, adottando strumenti per ridurre il rischio.