Il Regolamento EU 1305/2013 stabilisce le norme generali sul sostegno dell'Unione Europea a favore dello sviluppo rurale tramite il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). A tale scopo esso definisce gli obiettivi che la politica di sviluppo rurale intende conseguire ed individua le priorità dell'Unione in materia. Lo strumento per ottenere a livello regionale gli obiettivi individuati è costituito dai Progetti di Sviluppo Rurale (PSR). La Misura 8 ¿Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste¿, è rivolta ad azioni mirate alla valorizzazione dei boschi e delle piantagioni da legno in termini ambientali, economici e sociali anche nell'ottica di contribuire alla crescita sostenibile delle aree rurali. La Sottomisura 8.1 ¿Sostegno alla forestazione/imboschimento¿, prevede contributi per l'impianto di piantagioni legnose a ciclo breve o a ciclo lungo. Per quanto riguarda i pioppeti, che rientrano tra le piantagioni a ciclo breve, in alcune regioni per accedere ai contributi è richiesto che l'impianto non sia costituito esclusivamente dal clone I-214, nonostante esso sia il riferimento dell'industria dei pannelli di compensato. L'eccessiva diffusione di tale clone, favorita dalle richieste di mercato, ha infatti da tempo condizionato il settore in Italia, limitando la coltivazione di nuovi cloni a Maggior Sostenibilità Ambientale (MSA). Questi possono essere definiti come cloni che, essendo resistenti alle principali avversità biotiche, richiedono un minor impatto in termini di trattamenti fitosanitari. Nello specifico i cloni MSA sono caratterizzati dall'elevata resistenza alla bronzatura, alla defogliazione primaverile, alle ruggini e all'afide lanigero. La presente relazione intende approfondire, tramite un'analisi di alcuni casi studio, le caratteristiche tecnologiche dei cloni MSA rispetto al clone I-214 e alcuni vantaggi nell'utilizzo dei primi. Tra le principali differenze si riscontrano una colorazione più scura, una maggiore densità, migliori prestazione meccaniche e una ridotta sensibilità a determinati fitopatogeni. La seconda parte del lavoro riguarda invece gli aspetti prettamente normativi legati al Regolamento EU 1305/2013 e ai PSR.
Aspetti tecnologici dei cloni di pioppo a Maggior Sostenibilità Ambientale (MSA)
AMISANO, OTTAVIA
2015/2016
Abstract
Il Regolamento EU 1305/2013 stabilisce le norme generali sul sostegno dell'Unione Europea a favore dello sviluppo rurale tramite il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). A tale scopo esso definisce gli obiettivi che la politica di sviluppo rurale intende conseguire ed individua le priorità dell'Unione in materia. Lo strumento per ottenere a livello regionale gli obiettivi individuati è costituito dai Progetti di Sviluppo Rurale (PSR). La Misura 8 ¿Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste¿, è rivolta ad azioni mirate alla valorizzazione dei boschi e delle piantagioni da legno in termini ambientali, economici e sociali anche nell'ottica di contribuire alla crescita sostenibile delle aree rurali. La Sottomisura 8.1 ¿Sostegno alla forestazione/imboschimento¿, prevede contributi per l'impianto di piantagioni legnose a ciclo breve o a ciclo lungo. Per quanto riguarda i pioppeti, che rientrano tra le piantagioni a ciclo breve, in alcune regioni per accedere ai contributi è richiesto che l'impianto non sia costituito esclusivamente dal clone I-214, nonostante esso sia il riferimento dell'industria dei pannelli di compensato. L'eccessiva diffusione di tale clone, favorita dalle richieste di mercato, ha infatti da tempo condizionato il settore in Italia, limitando la coltivazione di nuovi cloni a Maggior Sostenibilità Ambientale (MSA). Questi possono essere definiti come cloni che, essendo resistenti alle principali avversità biotiche, richiedono un minor impatto in termini di trattamenti fitosanitari. Nello specifico i cloni MSA sono caratterizzati dall'elevata resistenza alla bronzatura, alla defogliazione primaverile, alle ruggini e all'afide lanigero. La presente relazione intende approfondire, tramite un'analisi di alcuni casi studio, le caratteristiche tecnologiche dei cloni MSA rispetto al clone I-214 e alcuni vantaggi nell'utilizzo dei primi. Tra le principali differenze si riscontrano una colorazione più scura, una maggiore densità, migliori prestazione meccaniche e una ridotta sensibilità a determinati fitopatogeni. La seconda parte del lavoro riguarda invece gli aspetti prettamente normativi legati al Regolamento EU 1305/2013 e ai PSR.File | Dimensione | Formato | |
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