The following report will concern the acarus belonging to Tropilaelaps genus, specific parasites of bees. Since the high efficiency of its life-cycle, the Tropilaleaps infestation seems to be more aggressive than the one caused by acarus belonging to Varroa genus; the population of Tropilaelaps increases, in the case of non-treated bees, with a rate seven times higher than a Varroa population. The limitating aspect of Tropilaelaps growing is given by the impossibility of feeding from adult bees, that means that the presence of brood in the colony is needed. The Tropilaelaps secretes chemicals substance preventing the invasion of other parasites on the same host. The Tropilaelaps genus is divided into four different species, that can be easily identified by their morphology and their genetics. The more dangerous species are T. mercedesae and T. clerae. Despite of the acarus infestation is still restricted to some warm regions of Asia on local bees (A. dorsata and A. breviligula), its spread is well-known in New Guinea, where there is no local bees, but just some A. mellifera colonies introduced to increase honey production. Climate change, with the rising of temperatures will reduce the dimensions of areas in which the colonies have a period without brood, caused by winter temperatures, and the consequent growing of regions with an high risk of infestation.

La seguente relazione tratta degli acari appartenenti al genere Tropilaelaps, parassiti specifici delle api. L'infestazione da parte di Tropilaeaps spp. risulta essere, data l'efficienza del suo ciclo vitale, più problematica di quella causata dagli acari appartenenti al genere Varroa; la popolazione di Tropilaelaps aumenta, in colonie di api non trattate con acaricidi, con un tasso di crescita sette volte più alto della Varroa. Il fattore limitante dell'infestazione da parte di Tropilaeaps è dato dalla sua incapacità di nutrirsi a carico delle api adulte, per questa ragione necessita della presenza di covata all'interno della colonia. Il Tropilaelaps secerne sostanze chimiche volatili che impediscono l'invasione di altri parassiti sullo stesso ospite. Il genere Tropilaeaps presenta quattro diverse specie, con diversi areali, che si distinguono facilmente sia morfologicamente che geneticamente. Le specie più pericolose sono: T. mercedesae e T. clerae. Nonostante l'infestazione dell'acaro sia ancora limitata alle zone temperate dell'Asia su api locali (A. dorsata e A. breviligula), è ormai nota la sua diffusione in Nuova Guinea, in cui non sono presenti api locali, ma solo colonie di A. mellifera introdotte al fine di aumentare la produzione di miele. Il cambiamento climatico ridurrà, a causa dell'aumento delle temperature, l'estensione delle aree in cui le colonie presentano un'interruzione di covata naturale, causata dal freddo invernale, determinando un aumento delle zone potenzialmente a rischio di infestazione.

I parassiti delle api del genere Tropilaelaps

BRINO, LORENZO
2015/2016

Abstract

La seguente relazione tratta degli acari appartenenti al genere Tropilaelaps, parassiti specifici delle api. L'infestazione da parte di Tropilaeaps spp. risulta essere, data l'efficienza del suo ciclo vitale, più problematica di quella causata dagli acari appartenenti al genere Varroa; la popolazione di Tropilaelaps aumenta, in colonie di api non trattate con acaricidi, con un tasso di crescita sette volte più alto della Varroa. Il fattore limitante dell'infestazione da parte di Tropilaeaps è dato dalla sua incapacità di nutrirsi a carico delle api adulte, per questa ragione necessita della presenza di covata all'interno della colonia. Il Tropilaelaps secerne sostanze chimiche volatili che impediscono l'invasione di altri parassiti sullo stesso ospite. Il genere Tropilaeaps presenta quattro diverse specie, con diversi areali, che si distinguono facilmente sia morfologicamente che geneticamente. Le specie più pericolose sono: T. mercedesae e T. clerae. Nonostante l'infestazione dell'acaro sia ancora limitata alle zone temperate dell'Asia su api locali (A. dorsata e A. breviligula), è ormai nota la sua diffusione in Nuova Guinea, in cui non sono presenti api locali, ma solo colonie di A. mellifera introdotte al fine di aumentare la produzione di miele. Il cambiamento climatico ridurrà, a causa dell'aumento delle temperature, l'estensione delle aree in cui le colonie presentano un'interruzione di covata naturale, causata dal freddo invernale, determinando un aumento delle zone potenzialmente a rischio di infestazione.
ITA
The following report will concern the acarus belonging to Tropilaelaps genus, specific parasites of bees. Since the high efficiency of its life-cycle, the Tropilaleaps infestation seems to be more aggressive than the one caused by acarus belonging to Varroa genus; the population of Tropilaelaps increases, in the case of non-treated bees, with a rate seven times higher than a Varroa population. The limitating aspect of Tropilaelaps growing is given by the impossibility of feeding from adult bees, that means that the presence of brood in the colony is needed. The Tropilaelaps secretes chemicals substance preventing the invasion of other parasites on the same host. The Tropilaelaps genus is divided into four different species, that can be easily identified by their morphology and their genetics. The more dangerous species are T. mercedesae and T. clerae. Despite of the acarus infestation is still restricted to some warm regions of Asia on local bees (A. dorsata and A. breviligula), its spread is well-known in New Guinea, where there is no local bees, but just some A. mellifera colonies introduced to increase honey production. Climate change, with the rising of temperatures will reduce the dimensions of areas in which the colonies have a period without brood, caused by winter temperatures, and the consequent growing of regions with an high risk of infestation.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
778686_778686_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.14 MB
Formato Adobe PDF
2.14 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/118957