Paul Celan translates in 1968 <The promise land> and <The old man's notebook> by Giuseppe Ungaretti, finding out a strong closeness to his poetry. In this essay three poems are analysed: Celan's work is compared to the original text and to Ingeborg Bachmann's version, which came out short before, to discover uniqueness and beauty in Paul Celan's translation.
Paul Celan sceglie di tradurre nel 1968 <La terra promessa> e <Il taccuino del vecchio> di Giuseppe Ungaretti, riconoscendo una vicinanza con la sua poetica. In questa ricerca vengono analizzate tre poesie, <Finale>, <Cantetto senza parole> e <Per sempre>: la versione celaniana viene confrontata con l'originale e con la versione di Ingeborg Bachmann, di poco antecedente, alla scoperta dell'eccezionalità del lavoro di Paul Celan.
<>. Giuseppe Ungaretti nella lingua di Paul Celan.
DICEMBRE, ELISA
2011/2012
Abstract
Paul Celan sceglie di tradurre nel 1968File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/118909