Questa ricerca ripercorre le scelte di committenza di Carlo Emanuele Filiberto Giacinto Simiana marchese di Pianezza, Gran Ciambellano alla corte dei Savoia durante la reggenza di Cristina di Francia e durante il regno di Carlo Emanuele II. Il marchese di Pianezza fu un personaggio eminente: strettamente legato alla famiglia ducale, fu abile diplomatico, accumulò diverse cariche prestigiose e fu uno tra gli uomini più ricchi e potenti del suo tempo. Ciononostante le fonti di cui disponiamo riguardo al marchese paiono lacunose e a tratti discordanti: in particolare mancano del tutto le notizie riguardanti una sua collezione artistica e frammentarie si presentano quelle riguardanti la sua committenza. Partendo dunque dalle fonti disponibili verificate sui documenti d'archivio, si offre un profilo del marchese di Pianezza come committente: sono riconducibili con sicurezza alla sua committenza una tela di Charles Dauphin destinata ad una fruizione privata, alcuni suoi ritratti dipinti e incisi, l'edificazione di una cappella nella chiesa di San Carlo a Torino e la fondazione della chiesa e del convento di San Pancrazio a Pianezza. Ci si propone inoltre di tracciare un sommario profilo del pittore Carlo Metrano, artista documentato al servizio dei duchi e autore di almeno un ritratto del Simiana, oggi disperso.
CARLO EMANUELE FILIBERTO GIACINTO SIMIANA MARCHESE DI PIANEZZA: SCELTE DI COMMITTENZA NEL PIEMONTE DEL XVII SECOLO
COLASANTO, ROBERTA
2011/2012
Abstract
Questa ricerca ripercorre le scelte di committenza di Carlo Emanuele Filiberto Giacinto Simiana marchese di Pianezza, Gran Ciambellano alla corte dei Savoia durante la reggenza di Cristina di Francia e durante il regno di Carlo Emanuele II. Il marchese di Pianezza fu un personaggio eminente: strettamente legato alla famiglia ducale, fu abile diplomatico, accumulò diverse cariche prestigiose e fu uno tra gli uomini più ricchi e potenti del suo tempo. Ciononostante le fonti di cui disponiamo riguardo al marchese paiono lacunose e a tratti discordanti: in particolare mancano del tutto le notizie riguardanti una sua collezione artistica e frammentarie si presentano quelle riguardanti la sua committenza. Partendo dunque dalle fonti disponibili verificate sui documenti d'archivio, si offre un profilo del marchese di Pianezza come committente: sono riconducibili con sicurezza alla sua committenza una tela di Charles Dauphin destinata ad una fruizione privata, alcuni suoi ritratti dipinti e incisi, l'edificazione di una cappella nella chiesa di San Carlo a Torino e la fondazione della chiesa e del convento di San Pancrazio a Pianezza. Ci si propone inoltre di tracciare un sommario profilo del pittore Carlo Metrano, artista documentato al servizio dei duchi e autore di almeno un ritratto del Simiana, oggi disperso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/118884