Il patient blood management combina diversi obiettivi tra cui migliorare il risultato clinico dei pazienti e ridurre i costi sanitari. È basato non sul sangue allogenico, ma sulle risorse ematologiche del paziente stesso. L’obiettivo della mia ricerca è quello di portare all’attenzione dei professionisti sanitari la figura dell’infermiere che si occupa di gestione e risparmio del sangue (patient blood management) e di evidenziare i risvolti positivi di una strategia bloodless. La mia ricerca è basata su Raccomandazioni e Linee Guida delle principali società scientifiche e del Centro Nazionale del Sangue, inoltre sono stati analizzati diversi articoli della letteratura biomedica. I risultati esaminati mostrano che nel complesso la strategia bloodless presenta una netta riduzione della mortalità, dei tempi di degenza e del rischio di infezione nei pazienti chirurgici rispetto a quelli trattati con trasfusioni. In conclusione, l'utilizzo di adeguate misure di risparmio del sangue per i pazienti che non accettano trasfusioni equivale ad ottenere risultati clinici migliori ed è associato a costi equivalenti o inferiori. L’infermiere può svolgere un ruolo chiave in tutte le fasi della gestione del paziente, a partire dalla fase di prericovero fino alla gestione postoperatoria.
IL PATIENT BLOOD MANAGEMENT E LE STRATEGIE BLOODLESS
GIOVINAZZO, ANDREA
2019/2020
Abstract
Il patient blood management combina diversi obiettivi tra cui migliorare il risultato clinico dei pazienti e ridurre i costi sanitari. È basato non sul sangue allogenico, ma sulle risorse ematologiche del paziente stesso. L’obiettivo della mia ricerca è quello di portare all’attenzione dei professionisti sanitari la figura dell’infermiere che si occupa di gestione e risparmio del sangue (patient blood management) e di evidenziare i risvolti positivi di una strategia bloodless. La mia ricerca è basata su Raccomandazioni e Linee Guida delle principali società scientifiche e del Centro Nazionale del Sangue, inoltre sono stati analizzati diversi articoli della letteratura biomedica. I risultati esaminati mostrano che nel complesso la strategia bloodless presenta una netta riduzione della mortalità, dei tempi di degenza e del rischio di infezione nei pazienti chirurgici rispetto a quelli trattati con trasfusioni. In conclusione, l'utilizzo di adeguate misure di risparmio del sangue per i pazienti che non accettano trasfusioni equivale ad ottenere risultati clinici migliori ed è associato a costi equivalenti o inferiori. L’infermiere può svolgere un ruolo chiave in tutte le fasi della gestione del paziente, a partire dalla fase di prericovero fino alla gestione postoperatoria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/118835