Il fallimento per estensione rappresenta la fattispecie fallibile di tutti i soci illimitatamente responsabili, come conseguenza automatica del fallimento della società. Il fallimento per estensione riguarda i soci illimitatamente responsabili di snc, sas e sapa. La propagazione dell'insolvenza in estensione è un rischio limitato ad un periodo di un anno a decorrere dalla data della pubblicità dello scioglimento del rapporto sociale o della cessazione della responsabilità illimitata, anche in caso di trasformazione, fusione o scissione. Decorso l’anno, il rischio di fallimento cessa. L’estensione del fallimento ha carattere eccezionale, si colloca infatti in una prospettiva che prescinde dai criteri di fallibilità espressamente delineati nell’art. 1 della legge fallimentare, il socio fallisce in quanto tale non in quanto imprenditore commerciale sopra soglia e indipendentemente dal suo stato di insolvenza, pertanto, rientrano nella categoria tutti i soci di società in nome collettivo, gli accomandatari di società in accomandita semplice, gli accomandanti che acconsentano a indicare il proprio nome all’interno della ragione sociale o che si ingeriscano nell’attività gestoria e gli accomandatari di società in accomandita per azioni. Il fallimento si estende anche qualora dopo la dichiarazione di fallimento della società si scoprisse l’esistenza di altri soci illimitatamente responsabili (c.d. “soci occulti”). Tale estensione opera anche quando, a seguito della dichiarazione di fallimento di un imprenditore individuale, risulti che l’impresa è riferibile a una società di cui il fallito è socio illimitatamente responsabile (c.d. “società occulta”).
ASSOGGETTABILITA' A FALLIMENTO DEL SOCIO OCCULTO, DELLA SOCIETA' OCCULTA E DELL'IMPRENDITORE OCCULTO
FRANCHI, BENEDETTA
2019/2020
Abstract
Il fallimento per estensione rappresenta la fattispecie fallibile di tutti i soci illimitatamente responsabili, come conseguenza automatica del fallimento della società. Il fallimento per estensione riguarda i soci illimitatamente responsabili di snc, sas e sapa. La propagazione dell'insolvenza in estensione è un rischio limitato ad un periodo di un anno a decorrere dalla data della pubblicità dello scioglimento del rapporto sociale o della cessazione della responsabilità illimitata, anche in caso di trasformazione, fusione o scissione. Decorso l’anno, il rischio di fallimento cessa. L’estensione del fallimento ha carattere eccezionale, si colloca infatti in una prospettiva che prescinde dai criteri di fallibilità espressamente delineati nell’art. 1 della legge fallimentare, il socio fallisce in quanto tale non in quanto imprenditore commerciale sopra soglia e indipendentemente dal suo stato di insolvenza, pertanto, rientrano nella categoria tutti i soci di società in nome collettivo, gli accomandatari di società in accomandita semplice, gli accomandanti che acconsentano a indicare il proprio nome all’interno della ragione sociale o che si ingeriscano nell’attività gestoria e gli accomandatari di società in accomandita per azioni. Il fallimento si estende anche qualora dopo la dichiarazione di fallimento della società si scoprisse l’esistenza di altri soci illimitatamente responsabili (c.d. “soci occulti”). Tale estensione opera anche quando, a seguito della dichiarazione di fallimento di un imprenditore individuale, risulti che l’impresa è riferibile a una società di cui il fallito è socio illimitatamente responsabile (c.d. “società occulta”).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
862628_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
211.74 kB
Formato
Adobe PDF
|
211.74 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/118794