L'inizio dell'anno 2020 fu segnato da uno stato di emergenza mondiale: il Covid-19. La diffusione di questo virus, pericoloso per la salute dei cittadini, ha costretto l'intera popolazione a rimanere quanto più possibile, se non per assoluta necessità, all'interno della propria abitazione senza contatti con persone esterne. Uno dei settori più colpiti fu il comparto alimentare che si dovette adattare subito a questo cambiamento, ma soprattutto dovette cambiare la strategia comunicativa utilizzata fino a quel momento. L'obiettivo di questo elaborato è di spiegare come sia mutata la strategia pubblicitaria delle imprese all'interno della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) e quali cambiamenti si possono notare negli spot ai tempi del Covid-19. Per fare ciò nel primo capitolo si parlerà dalla comunicazione pubblicitaria pre-pandemia, una fase in cui il supermercato veniva visto come punto d'incontro tra le persone. Al suo interno la pubblicità era protagonista e i messaggi degli annunci pubblicitari erano incentrati sulla qualità del prodotto, mentre l'insegna aveva il compito di attirare i clienti all'interno. Verrà dunque analizzato il sistema di comunicazione di tipo pubblicitario di un supermercato, sia all'interno del punto vendita, sia rivolto al pubblico tramite il volantino cartaceo, digitale e la creazione del sito web, tutti supporti finalizzati a stabilire un rapporto continuativo con il cliente. Si esamineranno lo spot della CRAI dell'anno 2017/18 volto a fidelizzare il cliente, e lo spot del Carrefour dell'anno 2018 il cui scopo è di educare le persone a un'alimentazione sana e di qualità. Successivamente verrà presa in esame l'importanza dell'insegna nella GDO in quanto segno di riconoscimento del punto vendita ed elemento di continuità tra i valori del brand e i prodotti proposti. Infine verranno analizzate alcune delle più importanti catene all'interno del mondo della GDO: Coop, Esselunga e Conad, nello specifico l'insegna, la strategia comunicativa adottata e i messaggi trasmessi da uno spot andato in onda prima dell'inizio dell'emergenza del Covid-19. Nel secondo capitolo si parlerà invece del periodo di emergenza in cui tutto il comparto alimentare, non solo quello della GDO, aggiorna la propria comunicazione con un messaggio che tiene conto del periodo che si sta vivendo, concentrandosi quindi sulla vicinanza fisica al consumatore tramite i servizi di consegna, e il supporto emotivo, promettendo di superare insieme il difficile periodo che si sta vivendo. Verranno prese in esame le stesse catene della GDO analizzate nel capitolo precedente per mettere a confronto le strategie comunicative e i messaggi trasmessi durante il Covid-19. Inoltre, all'interno di questo capitolo, verranno analizzati anche alcuni spot pubblicitari proposti dal settore alimentare, come Barilla e Parmigiano Reggiano. Il terzo capitolo verrà invece dedicato principalmente al ruolo dell'e-commerce in tale contesto. Partendo dalla nuova strategia pubblicitaria adottata da alcuni colossi del settore alimentare e della GDO, l'attenzione si sposta successivamente sul potenziamento di tutti i canali digitali, dal web ai canali social, durante il periodo di lockdown. L'elaborato conclude con una riflessione personale sui risultati dei cambiamenti della strategia comunicativa all'interno del mondo della GDO e sul peso effettivo dei social media durante la fase della conoscenza del brand e dei suoi prodotti.

La Grande Distribuzione Organizzata. Evoluzione della strategia pubblicitaria ai tempi del Coronavirus.

GORINI, ELENA
2019/2020

Abstract

L'inizio dell'anno 2020 fu segnato da uno stato di emergenza mondiale: il Covid-19. La diffusione di questo virus, pericoloso per la salute dei cittadini, ha costretto l'intera popolazione a rimanere quanto più possibile, se non per assoluta necessità, all'interno della propria abitazione senza contatti con persone esterne. Uno dei settori più colpiti fu il comparto alimentare che si dovette adattare subito a questo cambiamento, ma soprattutto dovette cambiare la strategia comunicativa utilizzata fino a quel momento. L'obiettivo di questo elaborato è di spiegare come sia mutata la strategia pubblicitaria delle imprese all'interno della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) e quali cambiamenti si possono notare negli spot ai tempi del Covid-19. Per fare ciò nel primo capitolo si parlerà dalla comunicazione pubblicitaria pre-pandemia, una fase in cui il supermercato veniva visto come punto d'incontro tra le persone. Al suo interno la pubblicità era protagonista e i messaggi degli annunci pubblicitari erano incentrati sulla qualità del prodotto, mentre l'insegna aveva il compito di attirare i clienti all'interno. Verrà dunque analizzato il sistema di comunicazione di tipo pubblicitario di un supermercato, sia all'interno del punto vendita, sia rivolto al pubblico tramite il volantino cartaceo, digitale e la creazione del sito web, tutti supporti finalizzati a stabilire un rapporto continuativo con il cliente. Si esamineranno lo spot della CRAI dell'anno 2017/18 volto a fidelizzare il cliente, e lo spot del Carrefour dell'anno 2018 il cui scopo è di educare le persone a un'alimentazione sana e di qualità. Successivamente verrà presa in esame l'importanza dell'insegna nella GDO in quanto segno di riconoscimento del punto vendita ed elemento di continuità tra i valori del brand e i prodotti proposti. Infine verranno analizzate alcune delle più importanti catene all'interno del mondo della GDO: Coop, Esselunga e Conad, nello specifico l'insegna, la strategia comunicativa adottata e i messaggi trasmessi da uno spot andato in onda prima dell'inizio dell'emergenza del Covid-19. Nel secondo capitolo si parlerà invece del periodo di emergenza in cui tutto il comparto alimentare, non solo quello della GDO, aggiorna la propria comunicazione con un messaggio che tiene conto del periodo che si sta vivendo, concentrandosi quindi sulla vicinanza fisica al consumatore tramite i servizi di consegna, e il supporto emotivo, promettendo di superare insieme il difficile periodo che si sta vivendo. Verranno prese in esame le stesse catene della GDO analizzate nel capitolo precedente per mettere a confronto le strategie comunicative e i messaggi trasmessi durante il Covid-19. Inoltre, all'interno di questo capitolo, verranno analizzati anche alcuni spot pubblicitari proposti dal settore alimentare, come Barilla e Parmigiano Reggiano. Il terzo capitolo verrà invece dedicato principalmente al ruolo dell'e-commerce in tale contesto. Partendo dalla nuova strategia pubblicitaria adottata da alcuni colossi del settore alimentare e della GDO, l'attenzione si sposta successivamente sul potenziamento di tutti i canali digitali, dal web ai canali social, durante il periodo di lockdown. L'elaborato conclude con una riflessione personale sui risultati dei cambiamenti della strategia comunicativa all'interno del mondo della GDO e sul peso effettivo dei social media durante la fase della conoscenza del brand e dei suoi prodotti.
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