Questo lavoro si propone di indagare la vita monastica in età carolingia: il contesto storico-culturale è pertanto circoscritto all'Europa dei secoli VIII e IX, con particolare riferimento alle vicende e ai provvedimenti legislativi che hanno caratterizzato i domìni franchi durante i regni di Carlo Magno e di Ludovico il Pio. La fonte presa in esame è la vita di Benedetto di Aniane scritta nell'822-823 dal monaco Ardone Smaragdo (Vita Benedicti abbatis Anianensis et Indensis auctore Ardone) , sia perché Benedetto di Aniane svolse un ruolo-chiave nella riforma monastica promossa dalla dinastia agli inizi del IX secolo, sia perché dal racconto di Ardone, come si vedrà più avanti, Benedetto emerge come una sorta di personificazione dello spirito della riforma . La ricerca si suddivide in due parti. La prima ha come obiettivo quello di dare una panoramica della situazione del monachesimo nel regno dei Franchi alla vigilia della riforma e di presentare, oltre agli aspetti più importanti della stessa, anche la figura del ¿riformatore¿ Benedetto e il suo rapporto con il potere politico dell'epoca, mentre la seconda, mettendo a frutto direttamente il testo della Vita Benedicti, cercherà di dare concretezza testuale a quanto enunciato nella prima parte.
La Vita Benedicti Abbatis Anianensis et Indensis auctore Ardone e la rappresentazione della vita monastica carolingia
BASSO, ALESSANDRO
2015/2016
Abstract
Questo lavoro si propone di indagare la vita monastica in età carolingia: il contesto storico-culturale è pertanto circoscritto all'Europa dei secoli VIII e IX, con particolare riferimento alle vicende e ai provvedimenti legislativi che hanno caratterizzato i domìni franchi durante i regni di Carlo Magno e di Ludovico il Pio. La fonte presa in esame è la vita di Benedetto di Aniane scritta nell'822-823 dal monaco Ardone Smaragdo (Vita Benedicti abbatis Anianensis et Indensis auctore Ardone) , sia perché Benedetto di Aniane svolse un ruolo-chiave nella riforma monastica promossa dalla dinastia agli inizi del IX secolo, sia perché dal racconto di Ardone, come si vedrà più avanti, Benedetto emerge come una sorta di personificazione dello spirito della riforma . La ricerca si suddivide in due parti. La prima ha come obiettivo quello di dare una panoramica della situazione del monachesimo nel regno dei Franchi alla vigilia della riforma e di presentare, oltre agli aspetti più importanti della stessa, anche la figura del ¿riformatore¿ Benedetto e il suo rapporto con il potere politico dell'epoca, mentre la seconda, mettendo a frutto direttamente il testo della Vita Benedicti, cercherà di dare concretezza testuale a quanto enunciato nella prima parte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/118746