Apis mellifera is one of the most important pollinator insect of wild and cultivated plants, its presence and its work are so essential not only for the so-called ¿Food security¿, but also for the biodiversity. Its economical and environmental value is enormous. The series of datum about the population of this insect so useful are alarming: from 1975 to 2005 the number of colonies in Northern America has decreased by an half, in Europe is decreased by a quarter. Therefore, the importance of an appropriate morphological and functional consciousness and knowledge of the bee's body to adopt suitable technique to guarantee the colonies preservation and to avoid their impairment. Honey bees can be considered as a super-organism composed by many closely interacting individuals. This situation is also associated with risks: very big groups reunited in very dense colonies of highly related individuals (up to an average coefficient of relatedness of 0.75) are factors that enhance the risk to diseases that can spread to the entire colony. Luckily, Individual-level effects rarely add up to colony-level effects, both because of the buffering capacity of eusocial insect societies and because the colony mounts a complex set of behavioral, chemical and biophysical measures of defense that are collectively known as ''social immunity¿. Some of the behavioral defense used by honey bees are the removal of dead individuals, the secretion of antimicrobial substances and the collection and deposition of antimicrobial plant resins known as propolis. The importance of a single bee's efficient and strong immune system is crucial despite the presence of the social immunity for the health of the single bee itself and the efficiency of the colony. The efficiency of the immune defense depends on the interaction between external and internal factors; the colonies loss can be imputed to the spread of diseases among the colony, often in concomitance of a Varroa infestation and an exposure to neonicotinoid. These evidences suggest that there's a relationship of cause and effect between the immune system's operation impairment and the presence of stress factors. This report wants as main objective to treat the immune system's operation, how it interacts towards external threats and the evaluation of the factors that influence its activity.
Apis mellifera è uno dei più importanti insetti impollinatori di piante selvatiche e coltivate; la sua presenza e il suo lavoro sono quindi essenziali non solo per la cosiddetta ¿Food security¿, ovverosia la certezza di una produzione adeguata per la richiesta mondiale, ma anche per la biodiversità. Il suo valore economico-ambientale è quindi enorme. I dati però riguardo alla popolazione di questo insetto così utile sono purtroppo allarmanti: dal 1975 al 2005 il numero di famiglie nel Nord America si è dimezzato, in Europa è diminuito di un quarto. Da questo risulta quindi l'importanza di una piena consapevolezza e conoscenza morfo funzionale di questo insetto per adottare tecniche idonee per garantire la sopravvivenza delle colonie ed impedirne un indebolimento. Le api del miele, essendo insetti sociali, possono essere considerate come un super-organismo composto da molti individui che interagiscono strettamente a contatto l'uno con l'altro. Questa situazione comporta però molti rischi: gruppi di grandi dimensioni, alta densità di insetti in spazi ristretti e una parentela molto stretta tra tutti gli individui (con coefficienti di parentela che arrivano anche a 0,75) sono tutti fattori che aumentano molto l'esposizione a malattie e il rischio che si propaghino a tutta la colonia. Per fortuna, danni individuali raramente si accrescono a danni al livello della colonia, questo grazie sia alla capacità tamponante delle società degli insetti eusociali, sia ad un complesso sistema di comportamenti e difese chimiche e biofisiche conosciuto con il nome di ¿immunità sociale¿. Tra alcuni dei comportamenti messi in atto dalle api, abbiamo comportamenti igienici, come la rimozione degli individui morti, la secrezione di sostanze antimicrobiche e la raccolta di resine con proprietà antimicrobiche dall'ambiente come la propoli. Nonostante la difesa della salute dell'intera famiglia sia garantita dall'immunità sociale, un forte ed efficiente sistema immunitario è di vitale importanza per quanto riguarda la salute della singola ape e l'efficienza della colonia. L'efficienza della difesa immunitaria dipende dalle interazioni con fattori interni ed esterni; le perdite di colonie di api possono essere dovute ad infezioni propagatesi a tutta la famiglia, spesso in concomitanza con un'infestazione di Varroa destructor e a una esposizione a insetticidi della classe dei neonicotinoidi Tutto ciò, suggerisce un rapporto di causa ed effetto tra la riduzione del funzionamento del sistema immunitario e la presenza di fattori di stress Questa relazione finale ha come principale obiettivo quello di trattare il funzionamento del sistema immunitario dell'ape e come esso vada ad interagire successivamente a degli attacchi esterni, e la valutazione dei fattori che lo vanno ad influenzare.
Il sistema immunitario dell'ape e come esso si comporta a seguito di intrusioni esterne
FERRI, ALBERTO
2015/2016
Abstract
Apis mellifera è uno dei più importanti insetti impollinatori di piante selvatiche e coltivate; la sua presenza e il suo lavoro sono quindi essenziali non solo per la cosiddetta ¿Food security¿, ovverosia la certezza di una produzione adeguata per la richiesta mondiale, ma anche per la biodiversità. Il suo valore economico-ambientale è quindi enorme. I dati però riguardo alla popolazione di questo insetto così utile sono purtroppo allarmanti: dal 1975 al 2005 il numero di famiglie nel Nord America si è dimezzato, in Europa è diminuito di un quarto. Da questo risulta quindi l'importanza di una piena consapevolezza e conoscenza morfo funzionale di questo insetto per adottare tecniche idonee per garantire la sopravvivenza delle colonie ed impedirne un indebolimento. Le api del miele, essendo insetti sociali, possono essere considerate come un super-organismo composto da molti individui che interagiscono strettamente a contatto l'uno con l'altro. Questa situazione comporta però molti rischi: gruppi di grandi dimensioni, alta densità di insetti in spazi ristretti e una parentela molto stretta tra tutti gli individui (con coefficienti di parentela che arrivano anche a 0,75) sono tutti fattori che aumentano molto l'esposizione a malattie e il rischio che si propaghino a tutta la colonia. Per fortuna, danni individuali raramente si accrescono a danni al livello della colonia, questo grazie sia alla capacità tamponante delle società degli insetti eusociali, sia ad un complesso sistema di comportamenti e difese chimiche e biofisiche conosciuto con il nome di ¿immunità sociale¿. Tra alcuni dei comportamenti messi in atto dalle api, abbiamo comportamenti igienici, come la rimozione degli individui morti, la secrezione di sostanze antimicrobiche e la raccolta di resine con proprietà antimicrobiche dall'ambiente come la propoli. Nonostante la difesa della salute dell'intera famiglia sia garantita dall'immunità sociale, un forte ed efficiente sistema immunitario è di vitale importanza per quanto riguarda la salute della singola ape e l'efficienza della colonia. L'efficienza della difesa immunitaria dipende dalle interazioni con fattori interni ed esterni; le perdite di colonie di api possono essere dovute ad infezioni propagatesi a tutta la famiglia, spesso in concomitanza con un'infestazione di Varroa destructor e a una esposizione a insetticidi della classe dei neonicotinoidi Tutto ciò, suggerisce un rapporto di causa ed effetto tra la riduzione del funzionamento del sistema immunitario e la presenza di fattori di stress Questa relazione finale ha come principale obiettivo quello di trattare il funzionamento del sistema immunitario dell'ape e come esso vada ad interagire successivamente a degli attacchi esterni, e la valutazione dei fattori che lo vanno ad influenzare.File | Dimensione | Formato | |
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