The paper investigates the reasons that led to the opening of communities for minors only recently, just twenty years ago. The first part deals with the concept of education prevailing in Italy in the second half of the twentieth century inside institutions for minors, a brief introductory analysis of the historical context helps to grasp the concepts and conditions of the time that led to the use of certain educational practices, such as corporal punishment that would be considered atrocious and inhuman today. The evolution of sensitivity has made it possible to modify the understanding of childhood and the resulting pedagogies, this can be noticed through changes to the law, increasingly oriented towards the protection of the child; in particular, the UN convention on the rights of the child in 1989 identifies a growing interest in the issue on a global level. With law 149/2001, the decision was made to close all the institutes present on the Italian territory by 31.12.2006, and to assign the task of managing minors to the communities, facilities classified according to their users and related needs.

Nell'elaborato si ricercano le motivazioni che hanno portato solamente di recente, da appena vent'anni, all'apertura delle comunità per minori. Inizialmente viene affrontato il concetto di educazione che era presente in Italia nella seconda metà del novecento all'interno degli istituti per i minori, una piccola introduttiva analisi del contesto storico, permette di cogliere il pensiero e le condizioni dell'epoca, che hanno portato all'utilizzo di determinate pratiche educative, quali ad esempio le punizioni corporali, che oggi considereremo atroci ed inumane. L'evoluzione della sensibilità ha permesso di modificare la concezione relativa all'infanzia e le conseguenti pedagogie, questo è possibile notarlo attraverso un mutamento legislativo, sempre più orientato verso la tutela del minore, di particolare importanza, la convenzione ONU sui diritti dell'infanzia del 1989, identifica un interesse crescente a livello globale sulla tematica. Con la legge 149/2001 si giungerà alla decisione relativa alla chiusura di tutti gli istituti presenti sul territorio italiano entro il 31.12.2006 e all'affidamento del compito di gestione dei minori alle comunità, strutture suddivise a seconda dell'utenza e dei relativi bisogni.

Dagli istituti di rieducazione alle comunità educative

GUZZON, JESSICA
2019/2020

Abstract

Nell'elaborato si ricercano le motivazioni che hanno portato solamente di recente, da appena vent'anni, all'apertura delle comunità per minori. Inizialmente viene affrontato il concetto di educazione che era presente in Italia nella seconda metà del novecento all'interno degli istituti per i minori, una piccola introduttiva analisi del contesto storico, permette di cogliere il pensiero e le condizioni dell'epoca, che hanno portato all'utilizzo di determinate pratiche educative, quali ad esempio le punizioni corporali, che oggi considereremo atroci ed inumane. L'evoluzione della sensibilità ha permesso di modificare la concezione relativa all'infanzia e le conseguenti pedagogie, questo è possibile notarlo attraverso un mutamento legislativo, sempre più orientato verso la tutela del minore, di particolare importanza, la convenzione ONU sui diritti dell'infanzia del 1989, identifica un interesse crescente a livello globale sulla tematica. Con la legge 149/2001 si giungerà alla decisione relativa alla chiusura di tutti gli istituti presenti sul territorio italiano entro il 31.12.2006 e all'affidamento del compito di gestione dei minori alle comunità, strutture suddivise a seconda dell'utenza e dei relativi bisogni.
ITA
The paper investigates the reasons that led to the opening of communities for minors only recently, just twenty years ago. The first part deals with the concept of education prevailing in Italy in the second half of the twentieth century inside institutions for minors, a brief introductory analysis of the historical context helps to grasp the concepts and conditions of the time that led to the use of certain educational practices, such as corporal punishment that would be considered atrocious and inhuman today. The evolution of sensitivity has made it possible to modify the understanding of childhood and the resulting pedagogies, this can be noticed through changes to the law, increasingly oriented towards the protection of the child; in particular, the UN convention on the rights of the child in 1989 identifies a growing interest in the issue on a global level. With law 149/2001, the decision was made to close all the institutes present on the Italian territory by 31.12.2006, and to assign the task of managing minors to the communities, facilities classified according to their users and related needs.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/118538