This paper aims to provide a broad picture of the CAG the 60s to today and in particular focuses on centers of aggregation of Biella. While serving as a commitment to community and related groups that live in this, the street work recognizes the centrality of the individual and the processes through which perceives and makes its own conditions of existence. It focuses on the contribution to the construction of the subject's own model of interpretation and action on the world. This attention is not based on the reported case, is not strictly tied to the need and request for help, but an approach and a philosophy that respect the individual and enhance the complexity. The main tool of this method is the report intended as a reference for the adult model: reference who can be present and sufficiently sturdy to support him in trouble. The report elements come variables: the subjectivity of the people involved, the communication between the parties, the availability or closing the meeting; be in the report must be the constant reference point for all education, especially on the road. This research highlights mainly the Centers Pralungo, Andorno Micca and Ronco Biellese photographing reality and the management of those giving an overview of interventions and activities that have been made in them.
Questo studio ha l'obbiettivo di fornire un quadro generale della situazione dei C.A.G. dagli anni '60 a oggi e in particolare si concentra sui Centri aggregativi del Biellese. Pur proponendosi come un impegno legato alla comunità e ai gruppi che in questa vivono, il lavoro di strada riconosce la centralità dell'individuo e dei processi attraverso cui percepisce e fa proprie le sue condizioni di esistenza. Esso si concentra sul contributo del soggetto alla costruzione del proprio modello di interpretazione e di azione sul mondo. Questa è un'attenzione non basata sul caso segnalato, non legato strettamente al bisogno e alla richiesta di aiuto, ma un approccio e una filosofia che rispettano l'individuo e ne valorizzano la complessità. Strumento principale di questo metodo è la relazione intesa come riferimento adulto per il soggetto: riferimento che sappia essere presente e sufficientemente saldo per sostenerlo nella difficoltà. Nella relazione entrano in gioco elementi variabili: la soggettività delle persone coinvolte, la comunicazione tra i soggetti, la disponibilità o la chiusura all'incontro; essere nella relazione deve rappresentare il punto di riferimento costante per ogni azione educativa, in particolar modo sulla strada. Questa ricerca mette in luce prevalentemente i Centri di Pralungo, Andorno Micca e Ronco Biellese fotografando la realtà e la gestione dei suddetti dando una carrellata degli interventi e delle attività che sono state fatte al loro interno.
Il lavoro di strada: esperienze nel Biellese
GUELI, ADELAIDE
2011/2012
Abstract
Questo studio ha l'obbiettivo di fornire un quadro generale della situazione dei C.A.G. dagli anni '60 a oggi e in particolare si concentra sui Centri aggregativi del Biellese. Pur proponendosi come un impegno legato alla comunità e ai gruppi che in questa vivono, il lavoro di strada riconosce la centralità dell'individuo e dei processi attraverso cui percepisce e fa proprie le sue condizioni di esistenza. Esso si concentra sul contributo del soggetto alla costruzione del proprio modello di interpretazione e di azione sul mondo. Questa è un'attenzione non basata sul caso segnalato, non legato strettamente al bisogno e alla richiesta di aiuto, ma un approccio e una filosofia che rispettano l'individuo e ne valorizzano la complessità. Strumento principale di questo metodo è la relazione intesa come riferimento adulto per il soggetto: riferimento che sappia essere presente e sufficientemente saldo per sostenerlo nella difficoltà. Nella relazione entrano in gioco elementi variabili: la soggettività delle persone coinvolte, la comunicazione tra i soggetti, la disponibilità o la chiusura all'incontro; essere nella relazione deve rappresentare il punto di riferimento costante per ogni azione educativa, in particolar modo sulla strada. Questa ricerca mette in luce prevalentemente i Centri di Pralungo, Andorno Micca e Ronco Biellese fotografando la realtà e la gestione dei suddetti dando una carrellata degli interventi e delle attività che sono state fatte al loro interno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/118400