Negli anni è aumentato il sostegno delle imprese a favore di cause sociali, portando la reputazione a essere un fattore di alta priorità ed un elemento di differenziazione nei confronti della concorrenza, in un contesto economico sempre più competitivo. La mia analisi si concentrerà su una causa sociale che ha acquisito slancio nelle imprese, diventando per alcuni brand la mission da perseguire: l'emancipazione delle donne e come le imprese sfidino gli stereotipi pubblicitari femminili. Questi elementi fanno parte del femvertising, di cui andrò a chiarire la definizione, specificando l'importanza di umanizzare il proprio brand. Un esempio concreto a supporto della mia analisi è la campagna “Real Beauty” di Dove. Andrò a definire l'origine dell'idea e il suo sviluppo soffermandomi, infine, su uno spot diventato virale in poco tempo: “Dove Real Beauty Sketches”. L'esame di come il brand stesso ha cercato di cambiare in meglio la società ponendo al centro le donne, la loro autostima e la concezione di bellezza, sarà contrapposto ai limiti della campagna stessa. Questo porterà alla formulazione di due domande: Quale influenza hanno le pubblicità nella sensibilizzazione sulla bellezza femminile nelle nuove generazioni? I messaggi di femvertising avrebbero più efficacia se coinvolgessero maggiormente il sesso maschile? Con il supporto del caso studio, attraverso un questionario indirizzato ai Millennials e alla Generazione Z, si andrà a dare voce alla prospettiva dei giovani consumatori e di come questo tema venga percepito.

FEMVERTISING: LE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA BELLEZZA FEMMINILE E L'IMPATTO SULLE NUOVE GENERAZIONI. Il caso Dove Real Beauty.

PIAZZI, MELISSA
2019/2020

Abstract

Negli anni è aumentato il sostegno delle imprese a favore di cause sociali, portando la reputazione a essere un fattore di alta priorità ed un elemento di differenziazione nei confronti della concorrenza, in un contesto economico sempre più competitivo. La mia analisi si concentrerà su una causa sociale che ha acquisito slancio nelle imprese, diventando per alcuni brand la mission da perseguire: l'emancipazione delle donne e come le imprese sfidino gli stereotipi pubblicitari femminili. Questi elementi fanno parte del femvertising, di cui andrò a chiarire la definizione, specificando l'importanza di umanizzare il proprio brand. Un esempio concreto a supporto della mia analisi è la campagna “Real Beauty” di Dove. Andrò a definire l'origine dell'idea e il suo sviluppo soffermandomi, infine, su uno spot diventato virale in poco tempo: “Dove Real Beauty Sketches”. L'esame di come il brand stesso ha cercato di cambiare in meglio la società ponendo al centro le donne, la loro autostima e la concezione di bellezza, sarà contrapposto ai limiti della campagna stessa. Questo porterà alla formulazione di due domande: Quale influenza hanno le pubblicità nella sensibilizzazione sulla bellezza femminile nelle nuove generazioni? I messaggi di femvertising avrebbero più efficacia se coinvolgessero maggiormente il sesso maschile? Con il supporto del caso studio, attraverso un questionario indirizzato ai Millennials e alla Generazione Z, si andrà a dare voce alla prospettiva dei giovani consumatori e di come questo tema venga percepito.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
862026_melissapiazzitesidilaurea.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 911.95 kB
Formato Adobe PDF
911.95 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/118257