Frankliniella occidentalis (Pergande), exotic species introduced into Italy in the late '80s, and Thrips tabaci Lindeman (Thysanoptera: Tripidae) are major pest on many crops for direct damage and tospovirus transmission. Some predatory bugs, Orius spp. (Heteroptera: Anthocoridae), have shown a good ability to control infestations of thrips, and some species are now produced by many commercial insectaries and widely used on IPM vegetable crops. In addition to the artificial releases, the methyl salicylate (MeSa), a component of herbivore-induced volatile blends, has shown evidence of recruitment and retention of these beneficial insects on crops. In 2011 research was conducted in a continental area of Northwest Italy on pepper and strawberries to assess the natural presence of anthocorids, and to compare their colonization and predatory ability with those of the species artificially introduced. Moreover, the effectiveness of MeSa in attracting and retaining the predators on crops and the toxicity of insecticides against F. occidentalis and Orius spp. were also evaluated. Experiments were conducted in four pepper and two strawberry protected fields. Sampling was carried out weekly from late May to early September. Releases of Orius spp. were executed and dispensers of MeSa were placed; thrips and anthocorids were sampled by flower collection in different points at increasing distances from the dispensers. In laboratory, the field-collected insects were determined, and insecticidal tests were performed with adults of F. occidentalis and Orius spp. F. occidentalis was the main thrips species in almost all the greenhouses while the spontaneous species O. niger Wolff was the most prevailing predatory bug. The introduced anthocorids, O. laevigatus (Fieber) and O. majusculus (Reuter), proved not to be equally efficient in colonizing the crops. The insecticide treatments failed to contain the infestations of F. occidentalis, showing a lower efficacy on field compared to laboratory tests, although there was no resistance from thrips. In addition, the tested active ingredients proved to be little selective against Orius spp. The predators expressed a preference for the areas with greater prey density, while MeSa appeared not to be attractive for Orius spp. Populations of Orius spp. were thus able to effectively control thrips infestations if not disturbed by pesticide applications; O. niger proved to be the most efficient predator in colonizing crops, especially strawberries. However, it is necessary to anticipate its settlement in the fields through the careful crop management and the increase of wild host plants. Despite its failure to attract the predators during the season, MeSa should be tested more thoroughly in both field and laboratory.
Frankliniella occidentalis (Pergande), specie esotica introdotta in Italia a fine anni '80, e Thrips tabaci Lindeman (Thysanoptera: Tripidae) sono fitomizi preoccupanti su numerose colture, responsabili di causare con la loro attività trofica danni sia diretti sia indiretti in quanto vettori di tospovirus. Varie specie di antocoridi del genere Orius hanno mostrato una buona capacità nel controllo delle infestazioni di tripidi, tanto che alcune sono oggi allevate in biofabbrica e utilizzate in programmi di lotta biologico-integrata. Oltre ai rilasci artificiali, al fine di aumentarne la presenza nelle coltivazioni sono impiegati con risultati positivi anche erogatori di metil salicilato (MeSa), un composto volatile prodotto dalle piante quando attaccate da fitofagi. Il presente studio è stato condotto nel 2011 su fragola e peperone in provincia di Cuneo allo scopo di determinare il ruolo svolto dalle popolazioni di antocoridi predatori, sia naturali che introdotti, quali antagonisti di tripidi. Sono state inoltre valutate l'efficacia del MeSa nell'attrarre e mantenere i predatori nelle coltivazioni e la tossicità di alcuni insetticidi nei confronti di F. occidentalis e di Orius spp. I rilevamenti sono stati effettuati in quattro coltivazioni di peperone e due di fragola, in aziende situate nei comuni di Bra, Ceresole d'Alba e Boves. I campionamenti sono stati svolti con cadenza settimanale da fine maggio a inizio settembre. Sono stati eseguiti rilasci di Orius allevati e collocati erogatori di MeSa; tripidi e antocoridi sono stati catturati tramite la raccolta di fiori in punti disposti a distanze crescenti dagli erogatori. In laboratorio, gli insetti raccolti in campo sono stati determinati e prove insetticide sono state effettuate con adulti di F. occidentalis e di Orius spp. F. occidentalis è stata la specie più numerosa in quasi tutti i tunnel, confermandosi il tripide più dannoso in Piemonte. L'antocoride più abbondante è stata la specie spontanea O. niger Wolff, mentre le specie introdotte, O. laevigatus (Fieber) e O. majusculus (Reuter), non si sono dimostrate altrettanto efficienti nel colonizzare le colture. I trattamenti insetticidi non sono riusciti a contenere le pullulazioni di F. occidentalis e hanno mostrato una minore efficacia rispetto alle prove in laboratorio, anche se non sono state rilevate resistenze da parte dei tripidi. Inoltre i principi attivi utilizzati si sono rivelati poco selettivi nei confronti di Orius spp. I predatori hanno manifestato una preferenza per le zone con maggiore densità di prede, mentre il MeSa non si è rivelato attrattivo nei confronti di Orius spp. Le popolazioni di Orius spp. sono state quindi in grado di controllare efficacemente le infestazioni di tripidi dove non sono stati usati principi attivi tossici nei loro confronti; O. niger si è dimostrato il predatore più efficiente nel colonizzare le colture, soprattutto fragola. Tuttavia è necessario anticiparne l'insediamento nelle coltivazioni mediante una gestione agronomica più attenta e l'incremento di piante spontanee ospiti. Il MeSa, nonostante il fallimento nell'attrarre i predatori durante la stagione, andrebbe sperimentato più approfonditamente sia in campo che in laboratorio.
Dinamiche di popolazione di tripidi (Thysanoptera: Thripidae) e predatori del genere Orius (Hemiptera: Anthocoridae) su fragola e peperone in Piemonte
BODINO, NICOLA
2010/2011
Abstract
Frankliniella occidentalis (Pergande), specie esotica introdotta in Italia a fine anni '80, e Thrips tabaci Lindeman (Thysanoptera: Tripidae) sono fitomizi preoccupanti su numerose colture, responsabili di causare con la loro attività trofica danni sia diretti sia indiretti in quanto vettori di tospovirus. Varie specie di antocoridi del genere Orius hanno mostrato una buona capacità nel controllo delle infestazioni di tripidi, tanto che alcune sono oggi allevate in biofabbrica e utilizzate in programmi di lotta biologico-integrata. Oltre ai rilasci artificiali, al fine di aumentarne la presenza nelle coltivazioni sono impiegati con risultati positivi anche erogatori di metil salicilato (MeSa), un composto volatile prodotto dalle piante quando attaccate da fitofagi. Il presente studio è stato condotto nel 2011 su fragola e peperone in provincia di Cuneo allo scopo di determinare il ruolo svolto dalle popolazioni di antocoridi predatori, sia naturali che introdotti, quali antagonisti di tripidi. Sono state inoltre valutate l'efficacia del MeSa nell'attrarre e mantenere i predatori nelle coltivazioni e la tossicità di alcuni insetticidi nei confronti di F. occidentalis e di Orius spp. I rilevamenti sono stati effettuati in quattro coltivazioni di peperone e due di fragola, in aziende situate nei comuni di Bra, Ceresole d'Alba e Boves. I campionamenti sono stati svolti con cadenza settimanale da fine maggio a inizio settembre. Sono stati eseguiti rilasci di Orius allevati e collocati erogatori di MeSa; tripidi e antocoridi sono stati catturati tramite la raccolta di fiori in punti disposti a distanze crescenti dagli erogatori. In laboratorio, gli insetti raccolti in campo sono stati determinati e prove insetticide sono state effettuate con adulti di F. occidentalis e di Orius spp. F. occidentalis è stata la specie più numerosa in quasi tutti i tunnel, confermandosi il tripide più dannoso in Piemonte. L'antocoride più abbondante è stata la specie spontanea O. niger Wolff, mentre le specie introdotte, O. laevigatus (Fieber) e O. majusculus (Reuter), non si sono dimostrate altrettanto efficienti nel colonizzare le colture. I trattamenti insetticidi non sono riusciti a contenere le pullulazioni di F. occidentalis e hanno mostrato una minore efficacia rispetto alle prove in laboratorio, anche se non sono state rilevate resistenze da parte dei tripidi. Inoltre i principi attivi utilizzati si sono rivelati poco selettivi nei confronti di Orius spp. I predatori hanno manifestato una preferenza per le zone con maggiore densità di prede, mentre il MeSa non si è rivelato attrattivo nei confronti di Orius spp. Le popolazioni di Orius spp. sono state quindi in grado di controllare efficacemente le infestazioni di tripidi dove non sono stati usati principi attivi tossici nei loro confronti; O. niger si è dimostrato il predatore più efficiente nel colonizzare le colture, soprattutto fragola. Tuttavia è necessario anticiparne l'insediamento nelle coltivazioni mediante una gestione agronomica più attenta e l'incremento di piante spontanee ospiti. Il MeSa, nonostante il fallimento nell'attrarre i predatori durante la stagione, andrebbe sperimentato più approfonditamente sia in campo che in laboratorio.File | Dimensione | Formato | |
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